Come incoraggiare la relazione tra cugini in famiglia

La relazione tra cugini svolge un ruolo importantissimo nella crescita dei nostri bambini. Leggete questo articolo per scoprire in che modo incoraggiarla.
Come incoraggiare la relazione tra cugini in famiglia
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 13 marzo, 2019

La famiglia costituisce uno dei pilastri fondamentali della vita dei nostri figli. I genitori e i fratelli rappresentano il primo nucleo familiare, ma anche i nonni, gli zii e i cugini svolgono un ruolo essenziale. Questi parenti sono un elemento essenziale di socializzazione nella vita dei bambini, che offre loro sicurezza e stabilità.

Per i bambini è altamente positivo intrattenere rapporti con i propri fratelli, ma lo è anche farlo con i propri cugini. In molti casi si tratta di bambini che hanno la stessa età oppure una molto vicina e con i quali possono condividere numerose esperienze.

Si può dire che quelli con i cugini sono i primi rapporti sociali paritari, da bambino a bambino. Con loro è possibile giocare, divertirsi e socializzare. E, se sono più grandi, li aiuteranno con il loro esempio e offriranno loro sicurezza nella vita quotidiana.

i cugini possono condividere un gran numero di esperienze

La comunicazione con i cugini

Di solito, i primi amici dei bambini sono i fratelli e i cugini. I nostri figli interagiscono fin da piccoli con bambini che hanno la possibilità di conoscere nel corso della loro vita quotidiana; generalmente, si tratta dei membri della propria famiglia. I cugini si incontrano tra loro durante i pranzi familiari e in occasioni come le vacanze o le feste.

Anche se non si vedono spesso, i bambini possono condividere molti momenti speciali in compagnia dei cugini. Insieme, si divertono facendo giochi, scambiandosi confidenze e condividendo risate. Con loro soffrono anche qualche disillusione e, a volte, si arrabbiano.

I bambini imparano i loro primi valori proprio con i cugini. Possono condividere i loro primi giocattoli, aiutarsi a vicenda nei momenti difficili e imparare a essere empatici. Il rapporto con i cugini rappresenta un arricchimento per tutti e uno dei primi passi nelle relazioni sociali di un bambino.

Bisogna anche mettere in rilievo il fatto che tra cugini, proprio come tra fratelli, possono sorgere invidie o gelosie. Questi sentimenti hanno di solito un’intensità minore di quelli che si sviluppano tra fratelli, ma possono comunque godere di un’importanza considerevole.

Cerchiamo di fare in modo che i bambini risolvano da soli i loro problemi e, se ci accorgiamo che non è possibile, intercediamo per incoraggiarli a essere di nuovo amici. Non possiamo isolare i nostri figli dal resto del mondo. Questi sentimenti, che nascono dal rapporto con i loro cugini, sono del tutto normali e favoriscono la loro socializzazione.

anche se hanno età diverse, i cugini possono stringere tra loro intensi legami

Consigli per incoraggiare la relazione tra i cugini

La prima cosa che noi genitori dovremmo cercare di fare è incoraggiare e agevolare la relazione tra i cugini. Se i bambini non si vedono o lo fanno di rado, non potranno stabilire alcuna relazione.

Bisogna cercare di incontrarsi spesso con i loro genitori, i nostri fratelli, in modo che i cugini possano condividere dei bei momenti fin dall’infanzia. La vicinanza fa scaturire l’affetto. Se i bambini non si vedono, è impossibile che stringano un legame speciale.

Se rimangono lontani, però, oggi le nuove tecnologie consentono loro di parlare attraverso Internet, il telefono o le chat. Anche se si vedono solamente due volte all’anno, grazie a questi mezzi possono continuare a mantenersi in contatto.

Una buona idea può essere quella di organizzare uscite in compagnia al cinema o al teatro per bambini, oppure un fine settimana in una casa di campagna. Per esempio, i bambini possono dormire nella stessa camera da letto e condividere giochi e risate.

Anche invitare qualche cugino a casa vostra, in modo che i bambini giochino o trascorrano alcuni giorni in compagnia, può essere un’attività divertente. Non c’è dubbio che giornate come queste non faranno che rendere più forte la loro relazione. Se i cugini sono più grandi dei vostri figli, il contatto con loro servirà di esempio e di aiuto, quando ce ne sarà bisogno.

Inoltre, potete anche lasciar dormire i vostri figli a casa dei loro zii; non obbligateli mai, però, se non lo desiderano. Deve essere un divertimento, non un obbligo. Per i vostri figli si tratterà di una gita divertente, nella quale avranno a disposizione più tempo per conoscersi e rafforzare i loro legami.

i cugini aiutano a creare ricordi indimenticabili che ci accompagneranno per tutta la vita

Una relazione positiva

Le relazioni con i cugini, fino ai tre anni, sono molto importanti, soprattutto se i bambini non vanno all’asilo o non hanno fratelli. Questo vale anche nel caso di bambini timidi o introversi. Le possibilità si riducono al vedere altri bambini al parco o al condividere i propri giochi con i cugini.

Da grandi, conserveranno ricordi positivi della loro infanzia trascorsa con i cugini. Non c’è dubbio che questi momenti fondamentali avranno un peso nella loro vita. Sono momenti ai quali non diamo importanza durante l’infanzia, ma che poi si riveleranno essenziali nell’insieme dei ricordi.

Non abbiate dubbi. Le relazioni di un bambino con i suoi cugini saranno sempre positive. Lo aiuteranno a esprimere le sue emozioni fin da piccolo e a interagire con altri bambini. Conoscere fin dall’infanzia altri bambini della famiglia lo aiuterà a essere più indipendente, sociale ed empatico.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Suarez, O., & Moreno, J. (2002). La familia como eje fundamental en la formación de valores en el niño. Carabobo: Universidad de Carabobo.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.