Cura dei capezzoli: prevenire dolore e screpolazione

Cura dei capezzoli: prevenire dolore e screpolazione

Ultimo aggiornamento: 17 maggio, 2018

“La comparsa di dolore e screpolature nei capezzoli durante l’allattamento può avere molte cause. La più comune è una postura errata che non permette la miglior modalità di suzione. Oggi, vi parliamo della cura dei capezzoli durante l’allattamento.”

Dolore e arrossamenti nei capezzoli durante l’allattamento sono molto comuni. Le cause possono essere varie però esistono anche molti rimedi per alleviarle, curarle e prevenirle. Vi raccontiamo tutto quello che avete bisogno di sapere in tema.

L’inizio dell’allattamento è un evento che segna l’inizio dell’unione preziosissima tra madre e figlio. Tuttavia non è tutto rosa e fiori e potrebbero presentarsi degli ostacoli che uccidono la magia del momento (anche se non tutta).

Cura dei capezzoli: cause del dolore

Il fastidio più frequente è il dolore ai capezzoli prima o dopo aver alimentato il bebè. Possono essere causati da ragioni differenti, come:

  • Infezione nei capezzoli o ai condotti. Se sentite pizzicore o dolore fastidioso nel capezzolo e vedete che il piccolo fatica a nutrirsi vi consigliamo di consultare il vostro medico. Generalmente vengono prelevati dei campioni per rintracciare l’origine dell’infezione e curarla.
  • Dolore fisiologico transitorio. I primi tempi la quantità di latte nella zona è limitata. Ecco perché il bebè tende a fare pressione. Il fastidio sparisce in alcuni giorni.
  • Cattiva postura nell’allattamento. Se il bebè non si trova nella posizione corretta, quando la sua bocca è all’altezza di capezzolo e aureola, la pressione viene applicata male. Questo provocherà la comparsa di screpolature.
  • Metodo scorretto di finire la poppata. Fate una gentile pressione con le dita sulle labbra del bebè per permettere all’aria di entrare, poi pian piano estraete il seno.
  • Suzione disfunzionale. Se il bebè soffre di anchiloglossia ossia frenulo linguale corto, il meccanismo di suzione potrebbe non essere ottimale e causare dolore alla madre.

“Fondamentale è capire che allattare non fa male, qualsiasi tipo di fastidio che può soffrire la madre deve essere ricondotto all’esecuzione dell’atto. In tutti i casi con l’aiuto di un professionista.”

Cura dei capezzoli: come alleviare dolore e fastidio

L’azione fondamentale è accertarsi di star svolgendo bene l’atto dell’allattamento, in modo che il piccolo riesca a nutrirsi al meglio e che la madre non provi dolore. Esistono persone specializzate per aiutarvi ad affrontare problemi del genere. Non esitate a consultarle.

cura dei capezzoli

Per poter regolare la quantità di latte nei seni è consigliabile allattare frequentemente. In questo modo la quantità si normalizzerà e non si accumulerà in seguito. Se occorre potete usare un tiralatte.

Nel caso di postura scorretta è importante cercare la forma ideale per allattare il bebè nella maniera migliore. La presa asimmetrica e la posizione sdraiata sono utili per una poppata indolore.

Infine, se l’impossibilità di nutrire il piccolo si deve ad un disturbo di anchiloglossia, consigliamo di cercare una posizione ottimale che possa compensare i problemi di suzione del bebè.

Cura dei capezzoli: prevenire dolore e screpolature

Se sopraggiungono dei problemini meccanici all’inizio dell’allattamento è alquanto inutile cercare l’uso di creme e altri prodotti per prevenire le screpolature. Sono invece necessarie per trattare quelle già esistenti. La cosa fondamentale, suonerà ridondante, è prendere tutte le precauzioni affinché l’allattamento sia il più efficace possibile per il piccolo e indolore per la madre. Questo è il miglior metodo preventivo.

cura dei capezzoli

Un’altra tecnica che ha mostrato risultati positivi è quella di strofinare un po’ di olio d’oliva su capezzolo e aureola. Anticamente si diceva di strofinare sulla zona il latte materno, ma se questo risultava infetto non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione.

Non si raccomanda di lavare i seni con acqua e sapone, in questo modo non si fa altro che rimuovere lo strato di protezione della zona.

Il consiglio finale, il periodo dell’allattamento sopratutto durante i primi mesi di vita del bebè, non deve mai essere interrotto. Se soffrite dei problemi sopra menzionati, pazienza e attenzione, passeranno in pochi giorni.

 

 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.