Monitorare il peso del bebè: che fare se è eccessivo?

La gestazione è un processo che deve essere seguito attentamente per assicurarsi di preservare la salute di madre e figlio. Un aspetto importante è monitorare il peso del bebè; cosa fare quando questo è eccessivo per la sua età?
Monitorare il peso del bebè: che fare se è eccessivo?

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2023

Molti bebè nascono pesando già più di 4 chilogrammi, questa situazione si chiama macrosomia. Oltre a rendere più probabili delle complicazioni del parto, questa caratteristica può portare il bambino a soffrire di alcune patologie. Quindi cosa fare per monitorare il peso del bebè? E soprattutto, come comportarsi quando è eccessivo?

Molte mamme si domandano che misure adottare rispetto al peso del proprio bambino. I bebè che soffrono di questo problema sono detti “grandi per l’età gestazionale” o LGA secondo la sigla inglese.

Quando un bebè pesa alla nascita 4 o 4,5 chilogrammi si considera eccessivo. L’Associazione Spagnola di Pediatria considera molto importante monitorare il peso del bebè attraverso la percentuale del 90 che viene utilizzata per questo parametro. Quindi quando il bebè supera questa stima si considera affetto da macrosomia; sarà quindi soggetto al 90% delle pesate in più rispetto ai suoi coetanei neonati.

È possibile scoprire il peso del bebè prima della sua nascita grazie ad esami come l’ecografia, calcoli della circonferenza addominale, dimensioni della testa del feto e la lunghezza del femore. Ciò nonostante esiste un margine di errore di circa 500 grammi.

Monitorare il peso del bebè: cos’è la macrosomia

Prima di spiegarvi i rimedi che potete adottare in una situazione del genere, è utile sapere di più riguardo alla macrosomia e ai bebè più grandi della loro età gestazionale. In primo luogo, descriviamo le possibili cause scatenanti:

  • Genetica: se i genitori hanno una predisposizione all’obesità è possibile che il bebè la eredi e la manifesti ancor prima di nascere.
  • Peso della mamma: il sovrappeso in gravidanza può provocare un peso eccessivo nel bebè.
  • Diabete materno: questa patologia crea squilibri ormonali che generano un eccesso di zucchero nell’organismo del feto, facendolo aumentare di peso.
  • Tempo di gestazione: superare la 40° settimana può significare che il bebè ha preso molto peso.
  • Gravidanze precedenti: i collegamenti con la placenta, che trasportano i nutrienti, possono essere maggiormente dilatati, comportando la crescita eccessiva del piccolo.
monitorare il peso del bebè

 

Inoltre, influiscono anche fattori come l’età della madre, alimentazione, condizioni socio economiche, possibili malattie genetiche di cui il bebè può soffrire, come la sindrome di Weaver, di Sotos e altre ancora.

Possibili conseguenze

Anche se è perfettamente possibile che un bambino sovrappeso nasca senza complicazioni, è altrettanto possibile incontrare degli ostacoli durante il parto e rischi futuri per la salute del bebè.

Traumi ostetrici accadono di frequente come la distocia delle spalle o la lesione del plesso brachiale. Nel primo caso le spalle del piccolo restano incastrate nel canale di parto; spesso la soluzione utilizzata è di provocare una frattura della clavicola per portare a termine il parto.

“Si considera un bebè che eccede in normopeso quando alla nascita pesa dai 4 ai 4,5 chilogrammi.”

La madre invece in queste circostanze può patire lesioni da parto, emorragia, complicazioni anestetiche e infezione degli organi adiacenti. In futuro il bebè potrebbe soffrire di problemi come:

  • Diabete.
  • Problemi respiratori dovuti ad un cattivo sviluppo polmonare.
  • Policitemia e malattie derivanti dall’alto numero di globuli rossi nel sangue.

Allo stesso modo il rischio di avere aborti spontanei è più alto quando il bebè pesa eccessivamente. Alcune cause possono essere la mancanza di spazio nell’utero, compressione del cordone ombelicale o impossibilità di maturazione del feto per mancanza di nutrimento.

monitorare il peso del bebè

Il bebè pesa troppo, che faccio?

Una volta diagnosticata la macrosomia c’è poco da fare oltre a modificare il metodo di parto. Tuttavia, date le cause di questo disturbo, ci sono diverse questioni che si possono attuare per prevenire la sua apparizione.

La più importante è monitorare il peso del bebè e della mamma. Si raccomanda, per evitare complicazioni, di condurre una dieta salutare e variegata, che soddisfi i requisiti della gravidanza. Inoltre è bene controllare gli indici glicemici materni. Questo permetterà di prevenire il diabete gestazionale.

Se la causa della crescita eccessiva del bebè è la gravidanza prolungata il medico può risolvere la situazione con un parto indotto. Una volta arrivato il momento del parto, la normale procedura è la realizzazione di un taglio cesareo, sempre quando ciò sia possibile, in modo da evitare le complicazione menzionate precedentemente.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.