Quando iniziare la dieta dopo aver partorito?

Dopo aver partorito, molte madri si ritrovano a trascurare l'alimentazione, prese come sono dai loro nuovi impegni. Si tratta di un grande errore: durante l'allattamento, è ancora necessario seguire determinate regole. È possibile mettersi a dieta dopo aver dato alla luce?
Quando iniziare la dieta dopo aver partorito?

Ultimo aggiornamento: 26 giugno, 2018

Molte donne sono preoccupate di aver perso la loro silhouette durante la gravidanza e vogliono riprenderla prima possibile. È allora che hanno inizio i dubbi riguardanti i tempi da rispettare. Scopriamo insieme da quale momento è quello giusto iniziare la dieta dopo aver partorito.

Dopo nove mesi di abitudini alimentari speciali, spesso le madri si domandano che cosa dovrebbero mangiare dopo il parto. Alla base, possono esserci due motivazioni: il desiderio di iniziare un regime per perdere i chili guadagnati o, al contrario, di ritornare all’alimentazione che si seguiva prima, sana o meno che possa essere stata.

Tuttavia, la cattiva notizia è che anche durante i primi sei mesi dopo il parto esistono necessità nutritive specifiche. La dieta dopo aver partorito, dunque, deve essere ancora curata con attenzione.

La dieta dopo aver partorito

L’alimentazione della madre nei mesi successivi alla nascita del suo bebè deve rispettare alcuni requisiti indispensabili. I più importanti sono:

Consumo di calcio

A causa dell’allattamento, la donna perde quantità significative di questo minerale. Di conseguenza, dovrà compensare questo deficit attraverso il consumo di alimenti. Possono essere di aiuto i latticini, come il latte, il formaggio e lo yogurt. Inoltre, la vitamina D agevola il loro assorbimento.

Integrazione di ferro

Questo è un altro minerale di cui è possibile soffrire la carenza. Durante la sua crescita nell’utero, il bebè assimila ferro dall’utero della madre. Per questa ragione, è fondamentale che la mamma lo integri attraverso determinati alimenti.

Il ferro si può trovare nelle carni rosse, nella frutta, nei cereali e nei legumi. Deve essere accompagnato dal consumo di vitamina C, che favorisce la sua assimilazione. Una sua carenza determina l’anemia, che provoca spossatezza e altri disturbi.

Idratazione adeguata

In una fase nella quale il corpo si dedica in gran parte a produrre latte per il nutrimento del bebè, è necessario disporre dei liquidi necessari per reintegrare questi consumi. Risultano fondamentali l’acqua, i succhi naturali a basso contenuto di zuccheri e le tisane.

La dieta dopo aver dato alla luce è possibile e raccomandabile, ma deve sottostare ad alcune restrizioni

Allo stesso modo, anche il consumo di frutta e verdura contribuirà a questo scopo. Inoltre, questi alimenti sono molto importanti perché forniscono una grande quantità di vitamine e minerali essenziali per l’organismo della mamma e del bebè. Bisogna ricordare che quest’ultimo si alimenta attraverso ciò che mangia la madre.

Quando iniziare la dieta dopo aver partorito?

Come avrete capito, la dieta da seguire dopo aver dato alla luce deve soddisfare le necessità della nuova mamma come quelle del bebè.

Pertanto, si raccomanda di seguire la dieta consigliata dai professionisti che si occupano dell’assistenza a entrambi. In questo modo vi assicurerete che non vi manchi nulla.

Se ciò che si desidera è perdere i chili di troppo acquisiti durante la gravidanza, non c’è niente che lo impedisca. semplicemente, bisogna tenere presente il fatto che non possono assolutamente mancare i nutrienti essenziali che sono stati nominati in questo articolo.

La dieta dopo aver partorito dovrebbe iniziare, approssimativamente, a partire dal secondo mese. Se si comincia prima, il deficit calorico potrebbe rallentare il recupero del corpo dopo il grande sforzo che è stato compiuto. Nel frattempo, la madre sentirà malessere e le mancheranno le energie.

Inoltre, è già un buon momento perché la madre cominci a compiere attività fisica. Sarà l’indispensabile complemento per ottenere una perdita di peso graduale, sana e tollerabile. Anche se al principio sarà necessario regolare le proprie esigenze, con il passare del tempo il corpo risponderà meglio e sarà in grado di recuperare la forma che aveva in precedenza.

La dieta da seguire dopo aver partorito deve soddisfare le necessità della nuova mamma come quelle del bebè. Dovrebbe iniziare, approssimativamente, a partire dal secondo mese.

Cibi da evitare

Se, invece, l’unico proposito della mamma è quello di tornare a mangiare determinati alimenti che le piacevano ma che non erano raccomandabili per la gestazione, esistono alcune limitazioni.

Per esempio, è necessario evitare quegli alimenti che apportano al vostro organismo grassi saturi, farine raffinate e zucchero. Possono essere consumati solo con l’approvazione del medico e sempre in quantità moderate.

La nuova mamma deve fare particolare attenzione a come si nutre, perché il bebè assorbe i nutrienti attraverso di lei

Allo stesso modo, si raccomanda di non ingerire bevande alcoliche, perché passerebbero all’organismo del bebè attraverso il latte. Non è nemmeno consigliabile eccedere in quantità nel consumo cibo, dal momento che l’apparato digerente è ancora vulnerabile e potrebbe subirne delle conseguenze negative.

Come raccomandazione finale, dobbiamo fare presente che è meglio mangiare ogni 3 ore, per la stessa ragione esposta in precedenza: l’apparato digerente sta ancora recuperando la sua normale efficienza. Se la donna ha bisogno di un qualche farmaco, dovrà consultare il medico, in modo da combinarlo con gli alimenti adeguati ed evitare così disturbi digestivi.

La dieta dopo aver dato alla luce è qualcosa di possibile ed enormemente raccomandabile, perché contribuirà al benessere e all’autostima della donna. Tuttavia, non bisogna mai trascurare le restrizioni alla nutrizione che sono ancora presenti in questa fase.


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