Help! Come comportarsi con i primi dentini

Help! Come comportarsi con i primi dentini

Ultimo aggiornamento: 19 novembre, 2017

Ultimamente Samuele è sempre irritabile, piange spesso e mette le mani in bocca. Quando la mamma lo guarda mettere il broncio sente il cuore sciogliersi di tenerezza, spesso anche di impotenza. A questo punto la madre lo prende tra le braccia e pensa: “Il mio piccolo sta mettendo i primi dentini. Come mi comporto a riguardo?”

Samuele ha 3 mesi e si trova nell’età in cui si sviluppano i primi dentini, tra i 3 e i 7 mesi. Ci sono neonati a cui la dentatura comincia a spuntare prima, in questo caso si parla di dentatura precoce. Altri in cui appare tardi, dopo il primo anno di età. In quest’ultimo caso si parla di dentatura tardiva.

I genitori di Samuele gli dedicano tutte le attenzioni possibili per cercare di facilitargli il processo. Tuttavia, Samuele non smette di piangere e di essere infastidito perché i primi dentini gli stanno aprendo le sue delicate gengive.

Ai bebè di 3 mesi cominciano a spuntare i primi dentini. I primi ad apparire sono quelli dell’arcata dentaria inferiore.

Samuele ha già un paio di denti da latte, ma a parte il dolore per la rottura della gengiva questi dentini danneggiano la gengiva superiore che sfrega con i nuovi inquilini che le fanno pressione. Ecco perché il malessere di Samuele è aumentato.

Essendo un neonato, Samuele non ha altro modo che esprimere il suo fastidio attraverso il pianto.

dolore ai dentini

Il caso di Samuele non è atipico, molti bambini che attraversano questo tappa provano dolore e malessere. Tutti i nuovi dentini nella maggior parte dei casi portano con sé diversi sintomi fastidiosi che molestano il piccolo rendendo la sua irritazione tangibile già dal suo volto.

Samuele, come tutti i bambini che attraversano il processo di dentizione, mostra i classici sintomi: piange più spesso, è irritabile e sbava copiosamente. Inoltre, come tutti i neonati, si mette spesso le mani in bocca in cerca di sollievo.

L’arrivo dei primi dentini può portare la febbre?

Noterete come l’atto di mettersi le mani in bocca si verifichi più spesso quando comincia il processo di dentizione. In questo periodo è raccomandabile incrementare l’igiene del bebè, perché diventerà abituale che il piccolo si infili mani o oggetti in bocca o morda qualsiasi cosa per calmare il dolore e trovare sollievo. Ci sono casi in cui il processo di dentizione scatena febbre e vomito.

Tuttavia, secondo l’opinione di alcuni pediatri, i piccoli non si ammalano per l’arrivo dei dentini piuttosto per i germi che introducono nel corpo attraverso le mani e gli oggetti che mettono in bocca.

primi dentini

Il Dottor William Sears, autore del libro “The baby book” spiega come la dentizione porti i bambini ad avere diarrea e di soffrire di dermatiti da pannolino. Questo perché l’aumento della produzione di saliva arriva fino all’intestino del piccolo causando delle feci più morbide.

Se il vostro bambino presenta una temperatura rettale superiore o pari ai 38 gradi e presenta sintomi come letargia, mancanza di appetito, vomito o diarrea, consigliamo di consultare il vostro medico di fiducia per escludere la presenza di infermità gravi. Il dottor Sears afferma inoltre che l’infiammazione delle gengive può provocare una febbre blanda (inferiore ai 38 gradi).

Altri pediatri non condividono la tesi del medico e non ammettono nessun collegamento tra la comparsa della dentatura e altri sintomi che possono presentarsi nel bebè. Alcuni di questi oppositori sono medici dell’Accademia Americana di Pediatria.

I dentini di Samuele hanno dei nuovi alleati

Laura, la mamma di Samuele, oltre a consolare con amore il suo bambino, ha adottato alcuni semplici rimedi per alleviare il fastidio del bambino. Gli ha leggermente massaggiato le gengive per calmare il dolore.

Prima di fare ciò si è assicurata di avere le mani ben pulite e ha utilizzato diversi prodotti trovati al supermercato per aiutare il piccolo Samuele. Ha comprato per lui un masticatore la cui forma e gusto corrispondesse a quelle preferite da Samuele. Ovviamente, raccomandiamo di fare lo stesso secondo i gusti dei vostri bambini.

Dopodiché Laura lo ha messo nel frigorifero (mai nel congelatore), così che diventi ideale da mordere. Se non si ha a portata di mano un masticatore non è un problema, si può utilizzare un panno o uno straccio che avete messo nel frigo per tempo. Il masticatore o il panno freddo anestetizzano il dolore alle gengive del piccolo.

Ci sono altri trucchi per alleviare i dolori della dentizione. Ad esempio se il vostro bambino mangia cibo solido potete dargli dei cibi freschi come il gelato, lo yogurt, dei biscotti appositamente consigliati per i primi denti. Fate sempre attenzione a che non si soffochi.

Nel caso in cui questi metodi non funzionassero consultate il vostro pediatra per la prescrizione del paracetamolo infantile: solo il medico può consigliare il dosaggio giusto. Non è consigliabile l’assunzione di questo farmaco ai bambini sotto i 2 anni senza un consulto medico.

Infine, non date mai ad un neonato un’aspirina. Potrebbe provocare nel bambino la Sindrome di Reye, una condizione estremamente rara e pericolosa.

 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.