Bronchite nei bebè: è possibile prevenirla?

La bronchite è un'infezione respiratoria che presenta sintomi simili a quelle del comune catarro. È possibile prevenire la bronchite nei bebè? Oggi vi spieghiamo come.
Bronchite nei bebè: è possibile prevenirla?

Ultimo aggiornamento: 09 settembre, 2018

Una delle domande più frequenti è quella se sia possibile prevenire la bronchite nei bebè. Tanto quella acuta come quella cronica in molti casi sono inevitabili. Ciò nonostante è possibile adottare alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di contrarla.

La bronchite è un’infezione che prende le vie respiratorie e presenta come sintomo principale il catarro, nei bambini piccoli però può avere conseguenze anche gravi. Secondo Alianza Aire, un organismo che si occupa di studiare le infezioni respiratorie nei bebè, una su quattro visite con sintomi di bronchite finisce con il ricovero del piccolo. Gli esperti consigliano di rivolgersi al medico non appena i sintomi del catarro si aggravano.

La bronchite nei bebè ha sintomi simili a quelli del comune catarro, tuttavia si classifica come la malattia con la maggiore probabilità di ricovero durante l’infanzia.

Sintomi della bronchite nei bebè

I sintomi della bronchite, come già accennato, sono molto simili a quelli del comune catarro. Nel caso in cui il bebè presenta suddetti sintomi e vedete che quest’ultimi si aggravano, sarà necessario consultare un medico per decidere il trattamento migliore. Ecco i sintomi principali della malattia:

  • Fastidio durante la respirazione.
  • Tosse grassa. Se il muco è verdognolo allora si tratta probabilmente di infezione batterica.
  • Affaticamento.
  • Febbre, anche bassa.
  • Gravi difficoltà respiratorie.
  • Sibili respiratori.
la bronchite nei bebè

Altri sintomi della bronchite cronica sono:

  • Infiammazione delle caviglie, gambe e piedi.
  • Colorazione bluastra nelle labbra causata dalla difficoltà respiratoria.
  • Infezioni respiratorie parallele come raffreddore o influenza.

Consigli per prevenire la bronchite nei bebè

Per evitare il contagio del bebè con la bronchite occorre occuparsi del piccolo e dell’ambiente che lo circonda. Siate molto attenti nei contatti con il piccolo e pianificate tutto il necessario per evitare problemi di salute. Ecco alcuni consigli molto utili per evitare il contagio da bronchite:

  1. Prima di toccare il bebè è importante lavarsi bene le mani, soprattutto appena si entra in casa.
  2. Pulire i giocattoli in tessuto, le superfici e il resto dei giocattoli che entrano in contatto con le mani e la bocca del piccolo.
  3. Evitare il fumo del tabacco. È molto importante che non si fumi in casa, i componenti del fumo restano intrappolati nei tessuti e nelle pareti.
  4. Nel caso in cui siate usciti, cambiatevi i vestiti soprattutto se siete stati in un ambiente dove si fumava.
  5. Consiglio fondamentale per evitare di contrarre la bronchite è ventilare casa ogni giorno. Fate attenzione che l’ambiente non sia troppo freddo ma nemmeno troppo caldo.
  6. Evitare i luoghi in cui possa verificarsi un possibile contagio come gli ospedali, ambulatori medici o mezzi pubblici.
  7. Usare fazzoletti monouso per evitare possibili contagi.
  8. Al momento di tossire o starnutire insegnate al piccolo a ripararsi con l’interno del gomito invece delle mani.
  9. L’allattamento materno protegge dalla bronchite per questo è consigliabile protrarlo fino ai primi 6 mesi di vita.
  10. Studiare con il vostro medico un eventuale vaccino se il piccolo si trova a rischio bronchite.
la bronchite nei bebè

Trattamento della bronchite

Non esistono trattamenti specifici per la bronchite. Esistono però alcune soluzioni che potete adottare per alleviare il fastidio nel bebè. Gli antibiotici non sono utili perché trattano infermità provocate dai batteri e non dai virus. Ecco alcuni consigli che potete seguire:

  • Utilizzare gocce nasali di soluzione salina, fatevi consigliare dal pediatra.
  • Pulite le narici del bebè con un’aspiratore. Funziona meglio nei primi sei mesi di vita.
  • È raccomandabile utilizzare acetaminofene o paracetamolo per abbassare la febbre, ma è sempre meglio consultarvi prima col vostro pediatra.
  • È importante che il bebè venga sempre idratato. Nonostante potrebbe presentare poco appetito dovuto alle difficoltà respiratorie.

Davanti a qualsiasi sintomo di catarro che non passi in un paio di giorni è consigliabile rivolgersi al pediatra per valutare l’ipotesi di bronchite nel bebè. Questa malattia risulta essere così pericolosa perché spesso passa inosservata fino al momento in cui si aggrava e mette in pericolo la salute del piccolo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.