Le madri non dormono: sono sempre all'erta

Le madri non dormono: sono sempre all'erta
Elena Sanz Martín

Revisionato e approvato da lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Subito dopo il parto, le neomamme non dormono perché lo stato di veglia assume un ruolo fondamentale, più di quello svolto dal sonno. Le funzioni neuro-cognitive della donna divenuta madre si mantengono in uno stato di attività permanente, anche quando ha gli occhi chiusi e si sta riposando.

È una fenomeno fisiologico unico nel suo genere, quello che avviene nelle madri, considerate da alcuni il sesso “debole”, ma che in realtà hanno cuore, coraggio e una resistenza impareggiabili.

Perché si dice che le madri non dormono?

Il sonno è uno stadio fisiologico degli animali: l’organismo ha bisogno di dormire per riprendersi.

Ma quando una donna diventa madre, sviluppa una capacità che le permette di riposare senza doversi scollegare completamente dal mondo che la circonda. E tale mondo, dopo il parto, si concentra nella culla posta di fianco al suo letto.

Non c’è movimento, gemito o respiro del suo bambino che lei non senta e che non la ridesti prontamente anche se si è appena addormentata. 

Le madri hanno il dono di ascoltare e capire il proprio figlio meglio di chiunque altro.
Con la camera in penombra e gli occhi chiusi riposano in uno stato di veglia incrollabile.

Una madre abbraccia la figlia mentre dorme. Le madri non dormono mai.

Perché si dice che le madri sono sempre all’erta?

Le madri sono pronte ad affrontare sia gli imprevisti sia gli eventi di tutti i giorni: 

La mamma c’è sempre quando il suo bambino ha bisogno di lei. Sa quali sono le sue preferenze. Per questo è la persona con cui lui si sente più a suo agio e sicuro.

 Per la madre non esistono momenti inappropriati. Se il bambino ha bisogno di cure,  lei si alza e gliele offre, anche se sono le due del mattino. 

Le madri non dormono

Le madri non dormono, sono sempre all’erta perché viene loro naturale, è una cosa che hanno dentro. A volte sono così stanche da essere sul punto di svenire, stressate al punto da riuscire a malapena a pensare, o malinconiche.

Le loro giornate sono state stravolte e a volte anche le mamme piangono e si sentono tristi. Ma si asciugano le lacrime e tornano a sorridere per i loro piccoli.

 

Una supermamma

 

Le donne hanno questo dono. Si manifesta perché conoscono l’amore materno quando sentono il pianto, il vagito, il gorgheggio o la risata del proprio figlio.

Piangono, è vero, si deprimono anche, si stancano come pochi, ma rimangono salde e si sentono fortunate per la gioia di aver messo al mondo un bambino, un essere umano che appartiene loro e di cui hanno il dovere di prendersi cura.

Le madri sono esseri speciali dotati di una forza colossale, capaci di stare uno, due, tre anni o tutta la vita senza dormire, rimanendo comunque belle, amorevoli e protettive come solo loro possono essere. 

La vita vi ringrazia per la forza d’animo, la costanza, la pazienza e tutti i sacrifici che compite quotidianamente: di giorno, di notte, anteponendo ai vostri desideri il benessere del piccolo.


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