Tornare a lavorare e continuare l'allattamento al seno

Tornare a lavorare e continuare l'allattamento al seno

Ultimo aggiornamento: 18 maggio, 2018

In questo articolo vi spieghiamo come continuare l’allattamento materno dopo il congedo di maternità, nel caso in cui decidiate di tornare a lavorare. Tornare a lavorare e continuare l’allattamento è un modo per mantenere la relazione di vicinanza che avete sviluppato durante i primi mesi di vita del vostro neonato, oltre che per offrirgli maggior benessere e sicurezza.

Considerate che il latte materno protegge il bambino dalle infezioni. Per cui i bambini allattati al seno sono significativamente meno propensi a soffrire di malattie gravi, come gastroenteriti, infezioni respiratorie, infezioni del tratto urinario o infezioni dell’orecchio.

Inoltre, l’allattamento protegge anche la salute della madre. Le madri che allattano hanno meno probabilità di sviluppare cancro al seno, alcune forme di cancro all’ovaio e fratture dell’anca come risultato dell’osteoporosi in età avanzata.

Malgrado i benefici che comporta l’allattamento al seno, certe volte non è semplice inserirlo nella vita professionale. La maggior parte delle mamme che sono dispiaciute a lasciare il bambino quando tornano a lavorare rivelano che continuare ad allattare aiuta a sopportare meglio il problema.

In questo senso, è possibile che il ritorno al lavoro sia la prima volta che vi separate da vostro figlio per un periodo di tempo prolungato. Il che comporta che sia un momento difficile per voi e per il bambino.

“L’allattamento è il legame d’amore che fa diventare sani, forti e felici i nostri figli.”

-Montserrat Caraccioli-

5 consigli per tornare a lavorare e continuare l’allattamento

Vi proponiamo di seguire i seguenti 5 consigli se volete tornare a lavorare e continuare l’allattamento:

Tornare a lavorare e continuare l'allattamento

1. Cominciate a dare al bambino il biberon fin da quando è piccolo

Molte madri che allattano commettono l’errore di non dare ai loro bambini il biberon fino a quando non devono tornare a lavorare. Dovete abituare il bambino a prendere il biberon fin da un’età precoce.

La maggioranza degli esperti raccomandano di introdurne uno con latte materno estratto a circa 3 settimane di età, quando l’allattamento al seno è ben definito.

2. Comprate un tiralatte

Per dare al vostro bambino un biberon di latte materno, per prima cosa dovrete estrarvi il latte, di solito con un estrattore. Il miglior momento per farlo è, in genere, subito dopo la prima sessione di allattamento del giorno, quando la somministrazione di latte ha raggiunto il punto massimo.

Quando avete finito di tirarvelo, dovere conservare il latte in frigorifero o in congelatore. Rimarrà fresco per cinque giorni in frigorifero e cinque mesi nel congelatore.

Assicuratevi di usare dei contenitori per conservarlo che siano fatti specificamente per il latte materno, perché sono disinfettati, sono adatti al congelatore e sono a tenuta stagna.

3. Trovate un luogo adatto per tirarvi il latte a lavoro

Normalmente, le grandi compagnie dispongono di uno spazio privato in cui potreste estrarvi il latte. Nel caso in cui lavoriate in un’azienda più piccola, è possibile che abbiamo bisogno di essere più creative per trovare un luogo adatto.

Che sia uno spazio privato o il bagno, dovete assicurarvi che sia una zona più igienica possibile. In questi casi, le salviette disinfettanti si riveleranno molto utili.

4. Facilità nel ritorno al lavoro

Per le madri lavoratrici, la prima settimana di ritorno al lavoro è la più complicata, a causa della separazione dal neonato. In questo caso, può essere utile cercare di parlare con l’azienda per trovare il modo migliore di facilitare la transizione.

Tiralatte

5. Programmate i momenti di allattamento e estrazione

Durante la giornata lavorativa, gli esperti suggeriscono che le madri dovrebbero allattare prima di andare al lavoro e di nuovo quando arrivano a casa, oltre che in qualsiasi altra occasione in cui il bambino lo desideri.

Al lavoro, potete provare ad estrarre il latte negli orari in cui normalmente allattereste, che possono essere due o tre sessioni giornaliere.

6. Pianificate in anticipo per avere a portata di mano gli strumenti necessari

Per tornare a lavorare e continuare l’allattamento è importante la pianificazione. In questo senso, dovete assicurarvi di avere sempre con voi il vostro tiralatte di fiducia per potervi estrarre il latte durante la giornata lavorativa.

Vi raccomandiamo di seguire questi consigli per rendere più semplice tornare a lavorare e continuare l’allattamento. Molte mamme pensano che questa separazione rappresenti la fine dell’allattamento, anche se come avete potuto vedere, una buona organizzazione e la voglia di continuare a farlo permetteranno che sia possibile.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.