10 semplici esercizi per migliorare l'attenzione di vostro figlio

10 semplici esercizi per migliorare l'attenzione di vostro figlio
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2023

Migliorare l’attenzione dei propri figli rappresenta una delle sfide più frequenti che i genitori si trovano a dover affrontare. Se iniziamo a mettere in pratica gli esercizi consigliati per migliorare questo aspetto, i risultati possono migliorare, non solo tale processo, ma anche il rapporto tra genitori e figli. 

Qualche volta il deficit di attenzione è un problema più serio di quello che possiamo pensare; è facile vedere persone adulte affette da un disturbo della condotta. Tuttavia, il desiderio di ogni madre è che i suoi figli superino questa situazione in modo che non sia presente nella loro vita adulta.

Quando i nostri figli iniziano a manifestare frequente distrazione, è necessario stare in allerta sulla possibile presenza di altri sintomi che indichino un disturbo di maggiore entità. In generale, il deficit di attenzione si relaziona con qualsiasi elemento che riduca il processo in quanto tale. Questo vuol dire che non è necessario giungere ad una fase di totale insufficienza d’attenzione per iniziare a preoccuparsi, viceversa è sufficiente che vi sia una carenza.

Come riconoscere il deficit d’attenzione?

Questo disturbo di condotta è direttamente relazionato con quello dell’iperattività . In questo senso è possibile notare che i nostri figli sono un po’ iperattivi, ma forse non siamo pronti all’idea di affrontare un problema più grave.

Erroneamente la causa dell’iperattività era stata attribuita a qualche lesione cerebrale, ad un ritardo mentale oppure a qualche problema affettivo. Tuttavia, è stato determinato che si tratta soprattutto di una condotta orientata verso una mancanza di interesse, autocontrollo osservazione e mantenimento di un’attività. In altre parole, alla mancanza di attenzione.

bambino che pensa

I bambini che si trovano in questa situazione sono soliti manifestare sintomi come i seguenti:

  •  Sembrano non ascoltare quando si parla direttamente con loro.
  • Non si dedicano per molto tempo allo stesso gioco.
  • Tendono a fare errori scolastici, perché hanno perso alcuni passaggi.
  •  Presentano difficoltà di organizzazione.
  • Non sono a loro agio con attività che implicano un’intensa abilità mentale.
  • Non portano a termine le attività assegnate e si perdono nelle istruzioni.
  • Sono propensi a smarrire oggetti importanti.

Se adottiamo in fretta le tecniche necessarie per risolvere qualsiasi problema dei nostri bambini, abbiamo la certezza di ottenere buoni risultati.

bambino stanco durante i compiti

Per migliorare l’attenzione di vostro figlio, realizzate questi semplici esercizi

  1. Iniziate ad aiutarlo a fissare mete ed obiettivi chiari: la cosa migliore in questi casi è programmare obiettivi a breve termine. Questo rende obbligatorio pianificare in modo adeguato. I risultati, inoltre, possono essere visibili in poco tempo.
  2. Cercate di creare un ambiente adatto: qualche volta gli stessi genitori creano distrazioni ai propri figli, per questo motivo dobbiamo evitare di sovraccaricare gli ambienti con possibili fonti di distrazione. Create un ambiente adatto per ogni attività, facendo in modo che sia consono all’intento ricercato.
  3. Utilizzate strumenti di studio: anche se i piccoli non hanno raggiunto un livello di educazione molto avanzato, noi possiamo integrare tecniche di studio utili per il loro caso. Ad esempio, strutturare l’informazione in mappe, elaborare riassunti e sottolineare possono aiutare a concretare il tema e a studiare senza distrazioni.
  4. Identificate la causa della disattenzione: a volte possiamo credere che un determinato elemento del nostro ambiente non sia motivo di distrazione per i bambini, ma magari l’oggetto più minuscolo può provocare il disinteresse nei confronti dei loro compiti. Cercate di notare l’interesse che mostrano verso un elemento in particolare ed eliminatelo immediatamente.
  5. Tenete a portata di mano quello di cui avete bisogno: evitate di trascurare il bambino mentre realizza le sue attività perché non avete riunito tutti gli strumenti necessari; questo provoca una retrocessione nell’attività, perché il bambino può perdere molto in fretta il suo obiettivo se ci fermiamo di continuo in cerca di qualcosa.
  6. Scegliete i giochi più adatti per migliorare la sua attenzione: trova le differenze, trova la parola, rebus, disegni da copiare e con numeri, giochi da tavolo individuali o in coppia, giochi di memoria, creazione di figure piccole, astratte e lineari.
  7. Rafforzate la sua sicurezza: evitate di usare parole che possano frenare il suo interesse. Ricordate sempre di fare commenti positivi sul lavoro svolto dal bambino e che al tempo stesso gli permettano di auto-rafforzarsi.
  8. Individuate lo spazio corretto: fate in modo che l’area di studio possieda le condizioni ottimali e conducete il bambino in questo luogo per tutta la durata dell’attività. Ricordate che se cambiate di spazio, il bambino inizierà da zero nella sua osservazione.
  9. Date l’esempio: evitate di far sorgere distrazioni negli adulti che stanno aiutando a completare il processo; se il bambino è propenso a distrarsi, cercate di non alimentare il problema.
  10. Prendete il controllo con amore: se vostro figlio ha manifestato i sintomi del deficit di attenzione, è arrivato il momento di assumere il controllo delle sue attività, ma sempre nel rispetto dei suoi spazi. Non dimenticate mai che vostro figlio adotterà un comportamento migliore solo se sarete sicuri ed affettuosi.

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Aroca Barrios, M. A., & Delgadillo Parra, D. A. (2015). La lúdica como estrategia para mejorar los procesos de atención en los niños de grado primero del Colegio Americano de Ibagué. http://repository.ut.edu.co/handle/001/1416
  • Riofrío Archuleta, M. C. (2013). El uso de gimnasia cerebral como estrategia de movimiento en el aula para mejorar la atención y concentración en clases de niños de tres años Un estudio de caso (Bachelor’s thesis, Quito, 2013). http://repositorio.usfq.edu.ec/handle/23000/2196
  • Suarez-Manzano, S., Ruiz-Ariza, A., Lopez-Serrano, S., & López, E. J. M. (2018). Descansos activos para mejorar la atención en clase: intervenciones educativas. Profesorado, Revista de Currículum y Formación del Profesorado, 22(4), 287-304. https://185.79.129.77/index.php/profesorado/article/view/69423

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.