Bambini bugiardi: perché i piccoli mentono?


Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez
Probabilmente siete preoccupate perché vi siete accorte che vostro figlio inizia a mentire. Cosa fare quindi con i bambini bugiardi? Se volete scoprire se vostro figlio vi nasconde qualcosa concentratevi sul suo modo di parlare.
I classici sintomi di un bambino che mente sono la tensione e il contraddirsi costantemente. Questo non è difficile da capire, la cosa complicata è scoprire perché il bambino non sta dicendo la verità.
In questo articolo vi spieghiamo perché i bambini raccontano bugie. A volte fa parte del gioco. Altre può essere invece un problema da risolvere.
Bambini bugiardi dai 3 ai 5 anni
Probabilmente anche alcuni bambini inferiori ai 3 anni già dicono bugie. In linea di massima però attorno ai 2 anni i piccoli sono sinceri. Dai 3 ai 5 anni le bugie fanno parte di un mondo e di storie fantastiche che fanno parte del gioco.
Questo significa che le bugie non si generano in forma cosciente. Quando sono parte del gioco non dovete preoccuparvi più di tanto che i bambini mentano. Cominciate a preoccuparvi quando il bambino mente per ottenere quello che vuole.
A quest’età le bugie servono ai bambini per capire che gli adulti non sempre sanno tutto. Questo è un qualcosa di molto positivo perché li aiuta a sviluppare una maggiore tolleranza alla frustrazione.
Inoltre possono essere di modi per attirare l’attenzione o per evitare delle punizioni. Molte volte, i bambini dai 3 ai 5 anni mentono perché assimilano la maniera di comportarsi degli adulti.
Se siete dei genitori abbastanza esigenti, mentire può essere una forma del bambino di fuggire all’ansia.

Bambini bugiardi: perché a 5 anni si mente?
A partire dai 5 anni le bugie diventano coscienti. Questo perché a quest’età il piccolo ha la capacità di differenziare tra quello che è vero o meno.
Quello che potrebbe non essere in grado di differenziare è l’incorrettezza dell’azione. Può essere a quest’età che il bambino menta per mancanza di autostima (utilizza le bugie per nascondersi).
Può anche mentire per mettere alla prova le vostre reazioni e vedere fin dove può arrivare. Se non siete un genitore affettuoso, il bambino può mentire per provare a ricevere più affetto.
Mentire per conquistare il vostro affetto potrebbe portare ad avere problemi emotivi più gravi. Se non li risolvete prima potreste avere a che fare con un adolescente problematico.
La cosa migliore da fare è stabilire delle regole e spiegare a vostro figlio le conseguenze delle sue bugie. Non dovete rimproverarlo in nessun modo. Al contrario, la cosa migliore è il dialogo.
Bambini bugiardi: dai 6 agli 8 anni
Già dai 6 agli 8 anni il bambino è maturo e capace di distinguere tra realtà e fantasia. Ha coscienza del fatto che mentire è sbagliato.

Dire una bugia a quest’età rappresenta un atto volontario. Come genitori è importante riconoscere le bugie usate per comprendere la realtà e quelle che potrebbero essere nocive per il bambino.
Nel caso in cui vostro figli menta continuamente e costantemente dovete analizzare il suo obiettivo. Ottiene qualcosa dalle sue bugie?
Ricordate che questo è molto negativo. Così imparerà che è si tratta di comportamento valido. Con il passare degli anni la situazione non migliorerà. Al contrario, potrà solo peggiorare.
Molto importante è quindi capire cosa ottiene dalle sue bugie. Successivamente creare una strategia che non soddisfi i suoi desideri.
Capire perché mentono e prendere provvedimenti
Come genitori avete una grande responsabilità al momento di educare i figli. Per questo è importante conoscere i motivi per cui i bambini mentono. Ogni situazione e diversa e dovete imparare a gestirle tutte.
Anche i bambini piccoli utilizzano le bugie come parte del gioco, con il passare del tempo dovrete spiegargli che le bugie hanno le proprie regole.
Probabilmente siete preoccupate perché vi siete accorte che vostro figlio inizia a mentire. Cosa fare quindi con i bambini bugiardi? Se volete scoprire se vostro figlio vi nasconde qualcosa concentratevi sul suo modo di parlare.
I classici sintomi di un bambino che mente sono la tensione e il contraddirsi costantemente. Questo non è difficile da capire, la cosa complicata è scoprire perché il bambino non sta dicendo la verità.
In questo articolo vi spieghiamo perché i bambini raccontano bugie. A volte fa parte del gioco. Altre può essere invece un problema da risolvere.
Bambini bugiardi dai 3 ai 5 anni
Probabilmente anche alcuni bambini inferiori ai 3 anni già dicono bugie. In linea di massima però attorno ai 2 anni i piccoli sono sinceri. Dai 3 ai 5 anni le bugie fanno parte di un mondo e di storie fantastiche che fanno parte del gioco.
Questo significa che le bugie non si generano in forma cosciente. Quando sono parte del gioco non dovete preoccuparvi più di tanto che i bambini mentano. Cominciate a preoccuparvi quando il bambino mente per ottenere quello che vuole.
A quest’età le bugie servono ai bambini per capire che gli adulti non sempre sanno tutto. Questo è un qualcosa di molto positivo perché li aiuta a sviluppare una maggiore tolleranza alla frustrazione.
Inoltre possono essere di modi per attirare l’attenzione o per evitare delle punizioni. Molte volte, i bambini dai 3 ai 5 anni mentono perché assimilano la maniera di comportarsi degli adulti.
Se siete dei genitori abbastanza esigenti, mentire può essere una forma del bambino di fuggire all’ansia.

Bambini bugiardi: perché a 5 anni si mente?
A partire dai 5 anni le bugie diventano coscienti. Questo perché a quest’età il piccolo ha la capacità di differenziare tra quello che è vero o meno.
Quello che potrebbe non essere in grado di differenziare è l’incorrettezza dell’azione. Può essere a quest’età che il bambino menta per mancanza di autostima (utilizza le bugie per nascondersi).
Può anche mentire per mettere alla prova le vostre reazioni e vedere fin dove può arrivare. Se non siete un genitore affettuoso, il bambino può mentire per provare a ricevere più affetto.
Mentire per conquistare il vostro affetto potrebbe portare ad avere problemi emotivi più gravi. Se non li risolvete prima potreste avere a che fare con un adolescente problematico.
La cosa migliore da fare è stabilire delle regole e spiegare a vostro figlio le conseguenze delle sue bugie. Non dovete rimproverarlo in nessun modo. Al contrario, la cosa migliore è il dialogo.
Bambini bugiardi: dai 6 agli 8 anni
Già dai 6 agli 8 anni il bambino è maturo e capace di distinguere tra realtà e fantasia. Ha coscienza del fatto che mentire è sbagliato.

Dire una bugia a quest’età rappresenta un atto volontario. Come genitori è importante riconoscere le bugie usate per comprendere la realtà e quelle che potrebbero essere nocive per il bambino.
Nel caso in cui vostro figli menta continuamente e costantemente dovete analizzare il suo obiettivo. Ottiene qualcosa dalle sue bugie?
Ricordate che questo è molto negativo. Così imparerà che è si tratta di comportamento valido. Con il passare degli anni la situazione non migliorerà. Al contrario, potrà solo peggiorare.
Molto importante è quindi capire cosa ottiene dalle sue bugie. Successivamente creare una strategia che non soddisfi i suoi desideri.
Capire perché mentono e prendere provvedimenti
Come genitori avete una grande responsabilità al momento di educare i figli. Per questo è importante conoscere i motivi per cui i bambini mentono. Ogni situazione e diversa e dovete imparare a gestirle tutte.
Anche i bambini piccoli utilizzano le bugie come parte del gioco, con il passare del tempo dovrete spiegargli che le bugie hanno le proprie regole.
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