Paure ereditarie: cosa sono e come evitarle?
Molte delle nostre paure sono paure ereditarie: un sentimento trasmesso da madre in figlio involontariamente ed inconsapevolmente, che però necessita di essere controllato quando riconoscibile. Allo stesso modo funzionano le paure irrazionali che possono essere trasmesse ai figli.
Nonostante la paura di qualcosa è fondamentale cercare di crescere i figli serenamente. Se sapete che non esiste un rischio imminente è consigliabile controllare le proprie emozioni per lasciare i bambini liberi di vivere le loro. I genitori sono la principale influenza dei figli, per questo a volte l'”eredità” è un vero e proprio carattere di personalità.
Tuttavia, esistono fondamenti scientifici che dimostrano che le paure possono essere ereditarie? Secondo gli esperti alcune situazioni traumatiche possono essere trasmesse geneticamente fino alle successive tre generazioni. In particolare le paure ereditarie sono formate da esperienze con un significato nel comportamento; ciò non dimostra la presenza di fobie nel DNA.
A cosa si devono le paure ereditarie?
Esistono paure innate e paure che invece si devono a reazioni rispetto ai cambiamenti, ad esempio il neonato può avere paura di cadere o delle nuove sensazioni, oppure addirittura del cambiamento di temperatura.
Ovviamente non possiamo affermare che ha ereditato la paura di cadere. Ma magari sarà stato influenzato dallo stare solo o dalla paura di qualche insetto.
In tutti i casi le paure irrazionali non lo sono sempre del tutto; irrazionale significa infondato, che non ha una giustificazione per esserci. Teoricamente appaiono perché ci sono motivi preesistenti diffusi nella società. Il fondamento di quella paura si trasmette da un’idea a distanza di anni.
D’altra parte, abituare i bambini ad essere spaventati da personaggi inesistenti come l’uomo nero, o l’uomo cattivo che li porta via, sono paure irrazionali fomentate dal genitore stesso e scatenanti di probabili fobie dell’abbandono, paure degli insetti e di tutte le cose sconosciute. Queste sono le principali paure ereditarie trasmesse da generazione in generazione senza che esista necessariamente una comunicazione genetica.
Come evitare le paure ereditarie?
Se si tratta di eredità genetica, sotto il punto di vista scientifico è inevitabile. Se invece come già accennato parliamo di un tipo di eredità sociale e comportamentale, è possibile evitarle. D’altronde è scientificamente provato che i timori sono maggiormente appresi piuttosto che ereditati.
Per assicurarvi che i vostri figli non condividano le paure che vi hanno accompagnato per anni, dovete lavorare sull’autocontrollo. Anche se non c’è un modo esatto per evitare di provare paura ci sono diverse possibilità di sviluppare delle strategie per affrontarla.
In questo senso la vita di un genitore è fatta di sacrifici; questo è uno degli sforzi necessari da realizzare. Se soffrite di qualche fobia è comprensibile non riuscirsi a controllare, però è qualcosa che vale la pena saper gestire per proteggere i bambini dalla paura di vedervi fuori controllo.
Come evitare che i bambini soffrano di paure sociali?
Molte persone hanno paura dei serpenti, d’altra parte un bambino potrebbe provare curiosità davanti ad uno di essi. Sono gli adulti che mettono in guardia i bambini facendo leva sulla pericolosità e l’orrore. In momenti come questi potreste trasmettere una paura al bambino.
Per evitare una possibile fobia è importante controllare il livello di stress, parlare chiaramente e correttamente stimolando la riflessione piuttosto che la paura, così che l’apprendimento sia durevole. In questo modo si evita che la paura prenda il sopravvento creando instabilità emotiva.
Altri casi riportano che le paure sono trasmesse socialmente da fattori esterni all’emozione individuale, ad esempio: la criminalità, l’inflazione, la solitudine. In questo caso è possibile lasciarsi condizionare dalle opinioni altrui e restare incatenati in una spirale di credenze che influenzano genitori e figli.
A volte le esperienze traumatiche di persone vicine influiscono su una persona come se ne fosse stata la vittima stessa; lo stesso succede ai bambini che si fidano ciecamente della protezione dei genitori. Quindi, quando un adulto perde il controllo, sta influenzando negativamente il proprio figlio.