Come vive il parto il neonato? Scopriamolo
Quando arriva il momento del parto, la madre passa per molte fasi fisiche e mentali. Tuttavia, è possibile che a volte vi siate chiesti cosa succede al neonato e in che modo vive il parto. Per questo motivo, nel seguente articolo cercheremo di rispondere alla seguente domanda: come vive il parto il neonato?
Come vive il parto il neonato?
È certo che il parto è una pietra miliare, sia per la futura madre che per il neonato. È un’esperienza unica che verrà ricordata e commemorata da tutte le mamme nel corso degli anni. Tuttavia, è difficile trarre conclusioni su come vive il parto il neonato e se soffre durante questo processo oppure no.
Davanti a questa domanda, possiamo confermare che il neonato partecipa attivamente al travaglio. Ma il suo dolore e quello della madre sono totalmente diversi. È possibile che il neonato senta dolore quando attraversa il canale del parto, ma nessuno può determinarlo in tutta sicurezza. In ogni caso, non dovreste preoccuparvi troppo del piccolo, dal momento che il suo cranio è in grado di modellarsi mentre attraversa il canale.
Pertanto, non esistono parametri solidi sulla percezione del dolore del neonato, ma la variabilità della frequenza cardiaca e la quantità di bambini che si addormentano subito dopo essere nati sono piccole indicazioni che suggeriscono che il processo comporta dolore e sofferenza.
Le prime contrazioni
Compaiono i primi segni del parto: le contrazioni: Ad ogni contrazione la placenta e il cordone ombelicale si comprimono, cosa che a volte può rendere difficile per il bambino avere ossigeno per un breve periodo. Fortunatamente, per la maggior parte di loro questa diminuzione non è un problema.
Infatti, le contrazioni dell’utero non disturbano il bambino e lo attesta il suo battito cardiaco. D’altra parte, quando le contrazioni sono molto forti e il parto molto lungo, al bambino manca ossigeno. Tuttavia, la frequenza cardiaca si adatta alla mancanza di ossigeno e il cuore può rallentare durante le contrazioni o sperimentare accelerazioni.
In ogni caso, si pensa che il bambino non soffra molto perché, tra le altre cose, ha molto tempo per abituarsi alle contrazioni, grazie alla lenta progressione e intensità delle stesse, che aumenta poco a poco.
Il viaggio attraverso il canale del parto
Sotto l’effetto delle contrazioni, il bambino scende gradualmente attraverso una sorta di tunnel. Fa diversi movimenti e modifica il suo orientamento più volte per evitare gli ostacoli mentre, allo stesso tempo il collo dell’utero si dilata. È vero che gli esperti non sono in grado di garantire la soglia del dolore avvertito dal bambino durante questo breve viaggio.
Proprio come non c’è modo di sapere che tipo di dolore il neonato sente quando viaggia attraverso il canale del parto, i medici non sono nemmeno sicuri di quanto possa vedere e sentire il bambino durante il parto. Tuttavia, si sa che il bambino ha delle capacità uditive prima di nascere. La vista di un bambino prima di nascere, invece, è più difficile da misurare. Dopo la nascita, sappiamo che all’inizio vede in modo offuscato e che non riesce a mettere bene a fuoco.
Dopo il viaggio attraverso il canale del parto, nella maggior parte dei casi il bambino si trova in una posizione avanzata. Ciò significa che è a testa in giù. A questo punto arriva il momento dell’espulsione, in cui la madre aiuta il neonato ad uscire per mezzo di una serie di spinte durante le contrazioni.
Tuttavia, al momento dell’espulsione, il neonato può soffrire a causa dei livelli significati di stress, adrenalina e cortisolo, che aumentano significativamente per dargli la forza di uscire. Quando esce la testa del neonato, il piccolino inizia a respirare.
Conclusioni su come vive il parto il neonato
Come avete potuto vedere, quando si parla del parto non si parla mai del punto di vista del neonato come se avesse un ruolo passivo. Al contrario, il bambino partecipa attivamente la parto. Speriamo, quindi, che con questo articolo possiate avere un’idea molto più chiara di come vive il parto il neonato.