7 sintomi di malattie che non dovete ignorare nei vostri figli

7 sintomi di malattie che non dovete ignorare nei vostri figli
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

Come genitori, è normale che vi preoccupiate per la salute vostri figli e per i sintomi di ogni possibile malattia. Rimane difficile capire quand’è il momento giusto per cercare l’aiuto di un professionista.

Di seguito, i sintomi da non ignorare: segnali che possono essere normali ma che possono anche suggerire di fare attenzione alla salute dei vostri piccoli.

È una malattia grave? I sintomi che non dovete ignorare

  • Temperature molto alte. Se un bimbo prima dei 3 mesi ha 37 di febbre o più, un bimbo dai 3 ai 6 mesi ha più di 38 o un bimbo tra i 6 mesi e i due anni 39, è il momento di prestare attenzione. Le temperature che oltrepassano i valori menzionati possono essere segnali di infezioni batteriche o virali. Dovete anche prestare attenzione alle sue reazioni comportamentali.
  • Eruzioni cutanee, specialmente di forma circolare. I punti rossi che non scompaiono quando si fa pressione sulla pelle o compaiono molto concentrati, possono essere segnali di reazioni allergiche e persino di problemi a livello circolatorio. Se questo sintomo si manifesta insieme a difficoltà respiratorie, è il momento di rivolgersi al medico.
  • Nei e macchie. Anche se la maggior parte delle volte sono normali e non c’è nulla di cui preoccuparsi, prestate attenzione a nei e macchie nuove o già esistenti che hanno cambiato colore e forma. Se appare un neo al momento della nascita, è importante controllare che non sia maligno. Controllatelo frequentemente, specialmente all’ora del bagnetto.

Dolore di stomaco improvviso. Un sintomo al quale prestare particolare attenzione, quando appare nel lato inferiore destro dell’addome e si presenta sotto forma di crampo. Se il dolore si estende fino alla gamba con febbre, diarrea e vomito, è necessario controllare che non si tratti di appendicite. 

bimba-dolore-alla-pancia sintomi
  • Labbra di colore bluastro. Questa tonalità o la mancanza di colore intorno alla bocca, insieme a respiro affannoso, sono segnali di allarme sempre che non si tratti di una reazione allergica o di un attacco di asma. Controllate anche che non si senta un suono strano nel petto e nel naso. La lingua, le labbra o gli occhi gonfi sono sintomi che indicano la necessità di cura. Questo tipo di infiammazione improvvisa, può indicare un’intossicazione o anafilassi da farmaco.
  • Vomito durante il sonno. È una situazione di emergenza, dovete contattare subito il medico, soprattutto quando il bambino ha superato i sei mesi di età.
    bimbo-bianco-e-nero sintomi
  • Eccessiva perdita di sangue. È normale che i bambini piccoli si facciano male giocando, però se il sanguinamento è abbondante e non potete controllarlo anche dopo aver fatto pressione, è ora di chiedere aiuto per evitare conseguenze da lesioni gravi.

Altri segnali che necessitano la visita di un pediatra

  • Labbra eccessivamente secche
  • Assenza di lacrime quando piangono
  • I bambini non sporcano i pannolini per molto più tempo del normale.
  • I vostri figli sono intontiti o molto deboli.
  • Diarrea che si prolunga per più di 10 giorni.
  • Nelle feci dei vostri figli notate sangue o sostanze di consistenza mucosa.
  • Il bambino ha vomitato per più di 24 ore e sembra non fermarsi.
  • Sono passati vari giorni senza che il bimbo abbia defecato.
  • I bambini non hanno appetito ed evitano di consumare gli alimenti che si offrono loro.
  • La tosse non si arresta e produce suoni strani all’altezza del petto.
  • La respirazione è molto rapida e non avviene normalmente.
  • Se la febbre dura più di tre giorni.
  • Si presentano segni sul corpo che somigliano a lividi e non spariscono con il passare delle ore.

Se notate uno o più di questi segnali, non è il momento di rimediare con metodi casalinghi. Bisogna consultare un medico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.