Come curare la pelle del vostro bambino?

Come curare la pelle del vostro bambino?

Ultimo aggiornamento: 06 ottobre, 2016

La pelle del vostro bebè è molto importante, data la sua sensibilità, ed inoltre è l’organo più grande del corpo umano. Per garantire una cura adeguata è necessario seguire i consigli degli specialisti e delle mamme che sono riuscite a portare a termine con successo questo compito.

Ci sono molti modi per curare la sua pelle, ma la cosa più importante è non esagerare con le cure, i bagnetti o la quantità di prodotti che utilizziamo. Esistono metodi molto utili a tal fine, che non solo consistono nel fare il bagno al bambino, ma che implicano attenzione relativamente ad altri procedimenti, come il cambio del pannolino e il tipo di abiti che gli facciamo indossare.

Consigli per la cura della pelle del neonato

Si consiglia di scegliere materiali e prodotti indicati per i bambini, perché talvolta può capitare che facciamo tutto bene, ma sbagliamo la questione fondamentale. Se avete dei dubbi sul modo di procedere o non sapete proprio come fare, vi aiuteremo a migliorare le vostre abilità con i seguenti consigli.

1. Il bagno è necessario ma non obbligatorio

Il momento del bagno può risultare molto rilassante per il bambino, ma talvolta può invece risultare fastidioso. Per far sì che il bagno sia piacevole, è consigliabile curare la temperatura dell’acqua e, per garantire la cura della pelle, facciamo in modo che non duri troppo a lungo.

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Nei primi mesi di vita, il bambino non deve fare il bagno tutti i giorni; ma molte volte il sudore e i residui di feci ed urina costringono ad una pulizia più specifica. Mantenere il bambino pulito permette di evitare irritazioni della pelle e fa sì che la pelle non si secchi.

Allo stesso modo, si consiglia di scegliere saponi ipoallergenici e l’asciugamano che si usa per asciugarlo e gli abiti che gli facciamo indossare non devono essere stati lavati con detergenti o ammorbidenti. Inoltre non è consigliabile l’uso di creme per il corpo con odori forti o che non siano specifiche per i neonati; anche se l’uso di queste e del talco è consigliato per il cambio del pannolino, non si deve esagerare.

Al momento del bagno, bisogna approfittare per fare quella pulizia che non abbiamo fatto, soprattutto quando cambiamo il pannolino. È consigliabile pulire con acqua utilizzando una salviettina o una spugna, avendo cura di pulire bene le pieghe della pelle e in particolare la zona dei genitali; se è maschio, l’igiene del pene richiede un’attenzione particolare.

2. Proteggerlo dal sole

Esporre il bambino al sole e ad altri fattori ambientali come il freddo o il vento, è consigliabile. Tuttavia, questi agenti potrebbero danneggiare la sua pelle; per questo motivo, l’esposizione al sole nei primi mesi non deve essere diretta, ma è necessario proteggere i suoi occhi e la sua pelle.

Il sole può apportare molti benefici, soprattutto perché è fonte di vitamina D, ma l’esposizione prolungata e diretta è dannosa per l’essere umano. Allo stesso modo, dobbiamo proteggere la pelle del nostro bambino da freddo e vento, che possono provocare irritazioni e secchezza.

3. Un elemento necessario, il pannolino

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Talvolta pensiamo che, al momento di cambiare il pannolino, sia sufficiente seguire le norme igieniche e proteggere il bambino dall’umidità nell’area dei genitali. Tuttavia, è molto importante scegliere il pannolino corretto, cosa che non sempre facciamo. In generale, ci preoccupiamo del livello di assorbimento, che è anch’esso importante, ma è necessario fare attenzione ad eventuali reazioni che questo potrebbe provocare.

Infatti, a volte, il pannolino può provocare irritazioni o allergie, dovute al tipo di materiale di cui è fatto. È ovvio che un pannolino progettato per i bambini sia realizzato in modo da essere tollerabile, ma alcuni bambini sono estremamente delicati; per tale ragione, è consigliabile scegliere quelli nella cui composizione predominano le fibre organiche.

Per quanto riguarda il cambio del pannolino, è molto importante che ci preoccupiamo di cambiarlo immediatamente e che ci accorgiamo che il bimbo lo richiede, poiché la maggior parte delle volte le irritazioni si verificano perché il bambino passa molto tempo a contatto con l’urina e le feci.

È poi necessario pulire con cura la zona genitale, e per fare ciò si raccomanda l’uso di salviettine per neonati, cercando di eliminare tutti i residui possibili. Per completare questo processo, alcune madri sono solite applicare creme speciali e anche talco.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.