La posizione ideale per far addormentare il vostro bambino

La posizione ideale per far addormentare il vostro bambino
Nelton Ramos

Revisionato e approvato da il dottore Nelton Ramos.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Una madre adotta diverse posizioni per conciliare il sonno del bambino in modo più veloce, con l’obiettivo di fargli avere un riposo di qualità. A seguire vi parleremo della posizione ideale per far addormentare il vostro bambino.

Il segreto: unire comodità e sicurezza

Ci sono posizioni che il vostro bambino preferirà rispetto ad altre. Questo lo noterete subito. Più si sentirà comodo e meno movimenti farà per cercare di farvi cambiare la sua posizione.

Bisogna stare attenti al linguaggio del neonato. Se inizia a contorcersi, gemere, spingere o piangere significa che non si sta comodo o che non si sente sicuro. In questi momenti la cosa migliore è non perdere la calma e provare con un’altra posizione. Fargli notare che va tutto bene e che lo capiamo.

Inoltre, è importante che voi, come madri, vi sentiate comode, per non stancarvi mentre cercate di far addormentare il vostro bambino.

Il segreto è unire la comodità e la sicurezza di entrambi. A poco a poco vi renderete conto che sia il bambino che voi riuscirete ad adattarvi facilmente se terrete in considerazione questi fattori.

Ora vi presentiamo la posizione ideale per far addormentare il vostro bambino:

A pancia in su: la posizione ideale per far addormentare il vostro bambino

La classica posizione a pancia in su è sempre stata una delle più popolari per far addormentare un bambino.

Anche se c’è stato un periodo in cui molte madri hanno avuto qualche perplessità su questa posizione, si trova di nuovo tra le preferite per la raccomandazione dei pediatri. È sicuramente la posizione ideale per il bambino.

Al giorno d’oggi, si sa che questa è una delle posizioni più sicure per quanto riguarda i cosiddetti rigurgiti, perché essendo in orizzontale, il bambino rimane con la bocca scoperta e può espellere completamente il vomito.

Dormire a pancia in su è la migliore posizione per il neonato perché previene anche il rischio di morte improvvisa.

Essendo a pancia in su, vostro figlio ha un campo visivo molto più ampio. In questo modo può osservarvi, ricevere delle carezze, muoversi e muovere le gambine in risposta agli stimoli dell’ambiente che lo circonda.

In questa posizione, si sentirà comodo a causa del fatto che si sentirà libero di allugare le mani e toccare quello che vuole. Ma attenzione, abusare di questa posizione può provocare la sindrome della testa piatta.

La posizione migliore per far addormentare il vostro bambino

Altre posizioni possibili

Di lato

Mettere il bambino di lato è un’altra delle posizioni raccomandate per farlo addormentare. Così, il bambino starà abbastanza comodo e potrà espellere i suoi rigurgiti senza il pericolo di ingoiarli o di affogarsi.

Di lato, il bambino ha anche l’opportunità di muoversi e guardarsi intorno se si sveglia. Tra l’altro, in questa posizione i bambini non si sentono soffocare se fa caldo.

Alcuni esperti dicono che la posizione di lato imita la posizione fetale in cui i bambini si trovava dentro il ventre della madre, per cui questa può essere la ragione per cui si sentono così comodi.

Cullato

Ci sono molti bambini che non riescono ad addormentarsi se non sono in braccio alla propria madre. In genere, le madri tendono a prendere il bambino in braccio, a pancia in su, e a dondolarlo dolcemente mentre appoggiano la guancia sulla testa del bambino e gli sussurrano finché non si addormenta. Sebbene sia una posizione molto piacevole, che crea un legame d’affetto molto bello e stabile, può abituare male il bambino.

Il nostro consiglio è di fare in modo che il bambino non si abitui a stare in un’unica posizione per riuscire a conciliare il sonno. Perché questo vi renderà l’esperienza molto più facile, tanto a voi quanto a lui.

Dobbiamo tenere in considerazione che prima o poi il bambino deve imparare ad addormentarsi da solo. Se lo culliamo troppo, nel lungo periodo, non gli staremo facendo un favore.

D’altra parte, ci sono mamme che mettono i propri figli in delle culle a dondolo, carrozzine o persino amache in cui possono cullare dolcemente il bambino finché non chiude gli occhi. Questa è una buona tecnica, ma deve essere utilizzata con moderazione.

Queste posizioni per far addormentare il vostro bambino sono ottime. Soprattutto perché stimolano il legame affettivo con la madre e gli offrono la vicinanza che aveva con lei, come quando si trovava ancora nel ventre materno.

Bambino dorme sulla madre

Altre posizioni

  • In braccio alla mamma, a pancia in su mentre la mamma lo accarezza, lo bacia e veglia il suo sonno.
  • Sul petto della mamma, in cui sarà ben sorretto e controllato in ogni momento.
  • Abbracciato alla mamma, cioè con la testa appoggiata sulla spalla della mamma, appoggiando il peso del corpo su di lei (questa è un’altra posizione ideale per il neonato).
  • A pancia in su sul grambo della mamma, con la testa appoggiata sulle sue ginocchia (è sempre utile mettere una coperta o un telo sotto la sua testa, in modo che sia più comodo).

E a pancia in giù?

Attualmente, quando si tratta di far addormentare il vostro bambino, è sconsigliato utilizzare questa posizione. Almeno fino alla fine del primo anno di vita.

Tuttavia, ci sono mamme che, per quanto cerchino di far sì che il proprio bambino non si metta in questa posizione una volta addormentato, lo trovano comunque a pancia giù. Lo si può persino trovare addormentato a pancia in già, com la testa di lato, e semi inginocchiato.

La posizione a pancia in giù tende ad essere la meno raccomandabile per il timore che si è diffuso riguardo un aumento del rischio di morte improvvisa del neonato.

La American Academy of Pediatrics raccomanda che, se il bambino dorme a pancia in giù, lo faccia in modo supervisionato. Lo stare a pancia in giù aiuta a rafforzare la muscolatura del bambino, permette che riesca ad avere un controllo dei movimenti della testa e gli offre più possibilità per affinare più velocemente le abilità psicomotorie fini. Ma è meglio provare a fare in modo che il bambino non si abitui a dormire così da solo.


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