Depressione post parto: come affrontarla?

Depressione post parto: come affrontarla?
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile, 2023

Quando aspettiamo un bambino, i nostri giorni si riempiono di speranza e di entusiasmo. Ma poi, tutto a un tratto… sorpresa! Quando abbiamo il nostro adorato bambino tra le braccia, gli ormoni ci giocano un brutto scherzo e, all’improvviso, ci sentiamo tristi. In questi casi, è possibile che si tratti di una depressione post parto, e per questo vogliamo aiutarvi a riconoscerla e ad affrontarla in questo articolo.

La miscela di due o più sentimenti, come la felicità, la debolezza, il senso di colpa, o l’abbattimento, è ciò che conosciamo come depressione. Esistono diversi gradi e diversi tipi di depressione ma, nel nostro articolo di oggi, ci concentreremo sulla depressione post parto e su come affrontarla.

Stando all’American Journal of Geriatric Psychiatry: I casi di depressione nelle donne equivalgono quasi al doppio di quelli degli uomini. Forse sono gli ormoni ad aumentare il numero di casi di depressione femminile. Infatti, gli ormoni sessuali femminili, l’estrogeno e il progesterone (dovuto a dei livelli più bassi di estrogeni), sembrano avere un ruolo importante nell’eziopatogenesi della depressione”.

Come si fa a capire se si soffre di depressione post parto?

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Il momento, i sintomi e l’intensità della depressione post parto, di solito, variano da donna a donna. Infatti, alcune madri, per esempio, iniziano a soffrire di depressione appena nasce il neonato, mentre altre manifestano i sintomi un anno dopo la nascita.

Saprete di soffrire di una depressione post parto se noterete alcuni di questi sintomi:

  • Non avete voglia, o ne avete ben poca, di fare qualcosa per voi stesse o, peggio ancora, per il vostro bambino.
  • Siete molto irritabili e qualsiasi cosa accada durante la giornata che non rispetti i vostri parametri vi infastidisce moltissimo.
  • Soffrite di frequenti attacchi di tristezza che vi fanno scoppiare in lacrime.
  • Fate difficoltà ad addormentarvi.
  • In casi gravi, è persino possibile avere pensieri negativi sul vostro bambino e sulla vostra integrità personale.

Come si affronta la depressione post parto?

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Si è parlato molto della depressione post parto, ma, ancora oggi, non si sa esattamente per quale motivo, in alcuni casi, è estremamente grave e, in altri, alquanto lieve.

Ciò che invece sappiamo con certezza è che i cambiamenti ormonali che si soffrono durante la gravidanza e, poi, dopo il parto, hanno un forte impatto sullo stato d’animo della neomamma.

Quando arriviamo a casa con il nostro neonato, è normale essere un po’ nervose, sentire un po’ d’ansia e irritazione, e può accadere che ci si senta particolarmente emotive e che si pianga con frequenza.

Questo stato d’animo si conosce come “depressione puerperale”. È considerata normale, dura circa due settimane e, di solito, scompare senza il bisogno di alcuna cura o trattamento .

Se, dopo queste due settimane, la depressione puerperale non scompare, si considera una depressione post parto. Quando la madre è cosciente di ciò che le sta accadendo, può prendere il controllo della situazione e adottare una serie di misure per rendere più tollerabili i sintomi:

  • Cercate aiuto per alcune delle necessità del bambino tra i vostri parenti o amici. Se vi è possibile, l’ideale sarebbe contattare un’infermiera o una tata perché vi aiuti con il bambino mentre superate questa fase delicata.
  • Comunicate con la vostra famiglia, e soprattutto con il vostro partner, per spiegare loro come vi sentite. Non dovete mai cercare di nascondere questo problema, per il bene di tutti.
  • Evitate di fare dei cambiamenti importanti durante questa fase come, per esempio, traslochi, viaggi, iniziare un percorso di studi, ecc. Tutto ciò non farebbe che aumentare il vostro stress e, quindi, peggiorare il vostro stato d’animo.
  • Il riposo è fondamentale, soprattutto cercare di dormire quando dorme anche il bambino. In questo modo, riuscirete a ricaricare le energie necessarie, il che, senza alcun dubbio, aumenterà la vostra tolleranza e vi farà sentire molto meglio.

Sono molte le cose che potete fare per affrontare questa situazione nel modo migliore. Una di queste è informarsi, poiché esistono moltissime informazioni su rimedi naturali ed esercizi fisici che potrebbero aiutarvi a superare questo processo o, almeno, a renderlo più tollerabile.

È molto importante riflettere e capire che ciò che sta accadendo non è colpa vostra. Il consiglio migliore che possiamo darvi è: fermatevi e riflettete sull’incredibile esperienza di essere mamma. Vi aiuterà molto anche abbracciare e baciare frequentemente il vostro bambino, poiché potrebbe essere la cura migliore per affrontare questa situazione.


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