6 esercizi per far entrare il bambino nel canale del parto

Se il vostro bambino non è ancora a testa in giù, potete fare questi esercizi per aiutarlo a posizionarsi correttamente.
6 esercizi per far entrare il bambino nel canale del parto
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 11 maggio, 2023

Siete pronte a diventare mamme? Se state affrontando l’ultima fase della gravidanza, vostro figlio potrebbe già essere posizionato a testa in giù. Se non è così, vi suggeriamo 6 esercizi per aiutarlo ad adattarsi al canale del parto.

Durante la gestazione, i bambini cambiano posizione frequentemente, soprattutto nel secondo trimestre. Alcuni piccoli si girano da una parte e restano lì fino al giorno in cui nascono, mentre altri continuano le loro piroette ancora per un po’.

Naturalmente, quando rimane poco spazio, i piccoli si girano a testa in giù con il viso rivolto verso la colonna vertebrale della madre. Se il vostro bambino non ha ancora assunto questa posizione, è importante che lo aiutiate a farlo. Come? Ve le spieghiamo di seguito.

Aiutare il bambino ad entrare nel canale del parto

Il movimento è la chiave per allineare il feto con il bacino. Pertanto, mantenere una vita attiva con piena consapevolezza dei bisogni del proprio corpo è qualcosa di molto favorevole per entrambi.

Successivamente, descriveremo in dettaglio i 6 esercizi più utili per aiutare il bambino a raggiungere la posizione corretta per il parto.

1. Escursione

canale del parto

Fare passeggiate quotidiane consente alle ossa pelviche di muoversi e rilasciare la tensione muscolare nella zona addominale e pelvica. Inoltre, questa abitudine migliora la circolazione sanguigna e linfatica, che sono influenzate dalla pressione del bambino sui grandi vasi.

Cercate di mantenere un ritmo moderato e fate una respirazione consapevole, oltre a riposarvi tutte le volte che è necessario. Iniziate con brevi distanze e costruitele a poco a poco.

Ricordate che l’obiettivo dell’attività è mobilitare i muscoli e le ossa del bacino, non fare un allenamento di resistenza. Ascoltate le esigenze del vostro corpo per regolare l’esercizio.

2. Danza

Se state cercando di aumentare la mobilità e allentare la tensione, la danza soddisfa tutte queste condizioni e aggiunge divertimento. Inoltre, questa attività vi consente di condividere un momento piacevole con il vostro partner o con i vostri cari, mentre aiutate il vostro bambino a entrare nel canale del parto.

Come per la camminata, prendetevi le pause necessarie per respirare e regolate l’intensità ogni volta che il  corpo lo richiede. Date priorità alle oscillazioni pelviche che favoriscono il movimento del bambino.

Inoltre, approfittate di questa attività e preparate una lista della vostra musica preferita da ascoltare il giorno del parto.

3. Squat

Se includete gli squat nelle vostre attività quotidiane sentirete davvero i benefici. Non invano è l’esercizio più consigliato durante la gravidanza.

L’esercizio consiste nel fare lo stesso gesto che fate quando vi sedete su una sedia, ma senza farlo effettivamente. Con poche ripetizioni al giorno, più volte alla settimana, otterrete gli effetti desiderati.

Dovete stare attente alla posizione delle ginocchia, in modo che non superino le punte dei piedi durante la flessione. Un modo per evitarlo è tenere le mani del partner per ottenere una maggiore stabilità. Inoltre, potete mettere una sedia sotto i glutei per sentirvi più sicure.

Questo esercizio facilita la mobilità degli stretti del bacino, che aiutano il bambino ad adattarsi meglio.

4. Stare seduta su una palla medica per far entrare il bambino nel canale del parto

Se avete una palla da pilates o medica, potete usarla durante il giorno in sostituzione di una normale sedia. Così, mentre riposate, rilassate anche la zona pelvica.

Sulla palla, muovetevi avanti e indietro con il bacino e poi fate alcuni movimenti circolari. Potete anche muovervi sopra la palla, come se stesse cullando il vostro bambino nella pancia.

Oltre ad essere un esercizio molto rilassante per i muscoli lombari e pelvici, questo esercizio consente al bambino di posizionarsi nella parte superiore del bacino.

5. Stare in ginocchio

Dalla posizione in ginocchio potete utilizzare diversi supporti, a seconda di quale vi risulta più comodo. Potete appoggiare le braccia sulle ginocchia del partner, su una palla medica, su una sedia o sul pavimento.

Semplicemente stando in ginocchio aiutate il corpo a riposare dal peso del bambino, poiché lo mettete in un “letto” formato dai vostri  addominali. Inoltre, con questa posizione si liberano l’osso sacro e la tensione muscolare della zona lombare.

Potete oscillare il bacino in tutte le direzioni e muovere entrambe le gambe in modo asimmetrico per dare ai fianchi una maggiore libertà di movimento. Questo aiuterà il bambino a posizionarsi nel posto giusto.

6. Idroterapia prenatale

L'idroterapia offre molteplici benefici durante la gravidanza.

Il solo fatto di entrare in una piscina e di oziare in acqua allevia le tensioni di tutto il corpo. L’acqua riduce drasticamente il peso corporeo ed è per questo che l’idroterapia prenatale decomprime le articolazioni del bacino che sostengono il peso del bambino.

In acqua è possibile eseguire una qualsiasi delle attività menzionate in precedenza per potenziarne l’effetto.

Cosa succede se il bambino non entra nel canale del parto?

Le possibili cause per le quali un bambino non si adatta al canale del parto sono molteplici.

Se è podalico (seduto) o in posizione trasversale, niente panico! Sebbene la maggior parte dei bambini venga posta nella posizione cefalica (testa) tra le 33 e le 38 settimane di gestazione, alcuni la raggiungono pochi giorni prima della nascita.

Se ciò non avviene naturalmente, gli ostetrici possono praticare una manovra speciale in alcuni casi specifici. Ma in generale, l’opzione più indicata è il taglio cesareo, poiché riduce al minimo i rischi associati al parto podalico.

Ricorda che la cosa più importante della nascita di tuo figlio è ciò che viene dopo, quindi scegli l’alternativa che preserva meglio la tua salute e quella del tuo bambino.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.