Amare un bambino apre luoghi sconosciuti del cuore
Ci sono luoghi del cuore che evolvono solo attraverso determinate esperienze. Qualcosa cresce, cambia e ci arricchisce in tutti i sensi, quando diventiamo genitori per la prima volta. È come un muscolo psichico che ci rende più forti, permettendoci di apprezzare la vita attraverso quello sguardo che amate alla follia. Quello di vostro figlio.
È molto probabile che più di uno dei nostri lettori sia rimasto sorpreso dal titolo del presente articolo. È forse necessario avere un figlio per sapere che cosa significhi amare? La risposta è, ovviamente, no. Ma c’è di più: esistono molti professionisti che sono quotidianamente a contatto con bambini e che, a loro volta, hanno avuto la possibilità di sviluppare questo dono. Quello di poter vedere la vita attraverso gli occhi dei più piccoli, di imparare da loro, di amarli e guidarli perché crescano e siano felici, di aprirgli il loro cuore.
Dai un po’ di amore a un bambino e guadagnerai un cuore.
-John Ruskin-
Le verità è che ognuno di noi è venuto al mondo già “completo”, preparato per entrare in contatto con gli altri, per amare ed essere amato, per imparare da ogni vissuto e da ogni vincolo. Ogni vissuto è un dono che ci rende più forti, più degni, e ogni amore o relazione vissuta nel corso del nostro ciclo vitale è, senza dubbio, una “saggezza” extra per il nostro zaino delle emozioni.
Avere accanto a noi uno o più bambini è un’opportunità unica per permetterci di crescere come esseri umani. Perché loro sono puro merito, perché hanno bisogno della versione migliore di noi stessi, e questo è qualcosa che ci arricchisce infinitamente.
Ciò che il vostro cuore “raccoglie” quando amate un bambino
Lo sappiamo tutti: c’è chi non sa amare un bambino. Questo è forse uno dei fatti più desolanti della nostra realtà, fatti che creano traumi e danno origine a problemi, infelicità e tracce emotive permanenti.
Non tutte le persone dispongono delle capacità o abilità adeguate per crescere ed educare i più piccoli. Ci riferiamo non solo alle famiglie, perché, a volte, ci sono anche maestri o professori privi di quella magia, di quella ricettività con la quale è possibile entrare in contatto con i bambini.
Senza dubbio, tutte queste persone si perdono uno dei migliori omaggi, uno dei più bei regali della nostra vita: imparare dai propri piccoli godendoci tutto ciò che ci regalano di cuore.
Vediamo quali sono i regali che ci offrono.
I bambini hanno bisogno di una sola cosa: l’affetto
Quando educhiamo un bambino, quando lo cresciamo e lo guidiamo nella quotidianità, scopriamo il grande potere dell’affetto, il rinforzo positivo, la considerazione, la gratitudine, la lezione offerta con pazienza, amore e ottimismo…
- Ci rendiamo subito conto che, rispondendo con amore e gratitudine si ottengono molte più cose che attraverso quell’ordine dato con un urlo o l’ombra della paura.
- Percepiamo come l’amore sia il motore che risveglia lo sviluppo di un bambino, e di come quell’affetto sicuro e quotidiano lo stimoli a emettere le prime parole, a fare i primi passi…
Imparate ad apprezzare le piccole cose della vita
La vita con un bambino ha il ritmo di una chiocciola, i passi di una tartaruga, la magia di un dente di leone che volteggia nell’aria in un pomeriggio di brezza. Di fronte allo sguardo di un bambino, tutto è nuovo, emozionante, affascinante e pieno di possibilità infinite.
La persona in grado di apprezzare queste virtù, che in qualche modo tutti noi perdiamo quando diventiamo adulti, riscoprirà anche il suo bambino interiore, quell’essere che si concedeva di sperare, che si entusiasmava con niente, capace di sognare vedendo una nuvola o le gocce di pioggia scivolare sul vetro di una finestra…
Impariamo a dare lezioni di vita, strategie del cuore
Magari non siete degli psicopedagogisti né degli esperti in psichiatria infantile, in neuroscienze o in pedagogia, e nemmeno dei coach di gestione emotiva… Eppure, vi rendete conto che, nella vita quotidiana con il vostro bambino, siete tutto questo e molto di più.
I bambini devono essere molto tolleranti con gli adulti.
-Antoine de Saint-Exupéry-
Nessuno vi ha insegnato come si educa un figlio. Tuttavia, dal giorno alla mattina vi sentite più sicuri, più capaci di offrire al vostro bambino ciò di cui ha bisogno in ogni momento:
- Siete già un maestro nel calmare i capricci.
- Avete un radar che vi fa intuire quando vostro figlio sta per combinare una marachella.
- Sapete consolarlo quando ha paura.
- Avete la completa padronanza della pazienza.
- Avete una laurea nell’offrire baci e abbracci per consolarlo quando si sbuccia un ginocchio, riceve piccole botte o slogature…
Tutto ciò, tutte queste fantastiche dimensioni vi hanno fatto crescere come persona. Ora la vostra autostima si trova a un livello così alto che non vi eravate mai sentito così bene, realizzato, felice e preparato per continuare a dare a vostro figlio tutto ciò che merita così tanto.