Le discussioni dei genitori lontano dai figli
È normale che i genitori siano in disaccordo e discutano di tanto in tanto. A volte le coppie non condividono la stessa opinione, ma pur così possono parlarne con toni pacati. In caso contrario, è bene ricordare che le discussioni dei genitori devono avvenire lontano dai figli.
L’ideale è avere una conversazione nella quale entrambe le parti abbiano l’opportunità di parlare e ascoltare i diversi punti di vista. Tuttavia, non è insolito che i genitori non si trovino d’accordo su un aspetto e finiscano per litigare.
La maggior parte dei bambini si preoccupa quando i genitori discutono e questo li fa sentire spaventati, tristi o infastiditi. Possono celare un senso di colpa anche quando regna il silenzio attorno ai conflitti.
Le discussioni dei genitori possono compromettere la salute mentale di un bambino, nonché le sue abilità sociali ed emotive. Ne risentono anche l’andamento scolastico e la sua capacità di intrattenere relazioni future.
Uno studio, di fatto, rivela che i conflitti irrisolti tra i genitori hanno una potente influenza sullo sviluppo precoce dei bambini, la loro salute mentale e le possibilità della loro vita futura.
Perché non bisogna discutere davanti ai figli?
Non è positivo discutere con il partner davanti ai figli per i seguenti motivi:
1. I bambini diventano insicuri
Le discussioni generano una sensazione di insicurezza nei figli riguardo alla stabilità della famiglia. I bambini esposti a numerosi litigi iniziano a temere il divorzio.
Una situazione simile può anche rendergli difficile avvertire un clima di normalità nei confronti della famiglia, questo perché i motivi della discussione possono essere estremamente importanti e verificarsi in qualsiasi momento.
2. La relazione genitore-figlio ne risente
I conflitti sono stressanti per i bambini, ma anche per i genitori. Un genitore che soffre di stress non può passare del tempo di qualità con i propri figli. Allo stesso modo, per i più piccoli può essere difficile mostrare calore e affetto quando sono arrabbiati o infastiditi dall’atteggiamento dei grandi.
3. La lotta crea un ambiente stressante
Assistere a discussioni frequenti o intense non è gradevole per i bambini e si traduce in stress. Queste situazioni possono privarli di benessere fisico e psicologico, oltre a interferire con il loro normale e sano sviluppo.
Secondo una ricerca del 2012, lo stress associato a una casa in cui si verificano numerosi conflitti può compromettere il rendimento cognitivo dei bambini.
Gli studiosi hanno rivelato che quando i genitori litigano con frequenza, i figli hanno maggiori difficoltà a regolare la loro attenzione e le loro emozioni. Anche la loro capacità di risolvere con efficacia i problemi viene danneggiata.
“L’oggetto di tutte le discussioni non dovrebbe essere il trionfo, ma il progresso.”
-Joseph Antoine René Joubert-
Le discussioni dei genitori lontano dai bambini
Spesso i bambini si preoccupano del significato delle discussioni dei genitori e delle conseguenze che possono avere. Questo li porta a trarre conclusioni affrettate e a pensare che i litigi significano che i genitori non si amino.
Le discussioni dei genitori, tuttavia, non indicano che non si amano o che desiderano separarsi. Per fortuna, nella maggior parte dei casi sono solo uno strumento per sfogarsi quando hanno una brutta giornata o non condividono un’opinione.
I bambini di qualsiasi età possono risentire dei conflitti dei propri genitori. In generale, le conseguenze si manifestano con alti livelli di aggressività, ostilità e violenza. A livello interiore, possono presentarsi bassi livelli di autostima, oltre a episodi di ansia e depressione.
Come si sentono i bambini?
Generalmente i bambini si sentono infastiditi quando vedono o sentono i loro genitori discutere. È difficile per loro ascoltare urla e parole sgradevoli. Allo stesso modo, vedere i genitori adirati e fuori controllo può far sentire i figli privi di protezione e spaventati.
I piccoli possono preoccuparsi per uno dei genitori durante la discussione. La loro inquietudine di solito si deve alla tristezza o al dispiacere causati dall’altro genitore.
A volte le discussioni dei genitori fanno piangere i bambini o provoca in loro un disagio fisico. Ad esempio, possono soffrire di mal di pancia provocato dai nervi o avere difficoltà a dormire o a concentrarsi a scuola.
Infine, ricordate che i confronti possono essere positivi se aiutano le persone a esprimere i loro sentimenti al fine di risolvere una situazione, invece di tenerli dentro.
Sappiamo che è complicato, ma bisogna fare il possibile per evitare di discutere davanti ai bambini. Ogni litigio può alterare il loro benessere emotivo, anche se non sempre lo manifestano.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Ramírez, M. A. (2005). Padres y desarrollo de los hijos: prácticas de crianza. Estudios pedagógicos (Valdivia), 31(2), 167-177.
- Kitzmann, K. (2010). La violencia doméstica y su impacto en el desarrollo social y emocional de los niños pequeños. Enciclopedia sobre el desarrollo de la primera infancia, 1-6.
- Ferreiro, M. L. P., Santos, E. J., & Ferreira, J. A. (2007). Afecto parental y conducta de los hijos en situaciones de discusiones cotidianas. Psychologica, (46), 167-195. https://estudogeral.sib.uc.pt/handle/10316/12999