20 cose che solo i genitori di un bambino di tre anni sanno
Ci sono cose che solo i genitori di un bambino di tre anni sanno e che quelli che non ci sono ancora arrivati non si possono neanche immaginare. Avere un figlio di tre anni in casa è come avere un terremoto che non si ferma per tutto il giorno, tranne quando dorme.
Per ogni madre che si preoccupa per i ben noti “terribili due anni”, ce ne sono altrettante che stanno cercando di sopravvivere ai meno noti “tre anni” – nascondendosi sempre più in un angolino buio a contare i giorni che mancano alla sindrome del nido vuoto.
Scherzi a parte, non possiamo negare che i bambini piccoli siano sfiancanti. Corrono in continuazione da una parte all’altra e noi dobbiamo stare continuamente attente che non cadano, non si sbuccino, non prendano botte, non sbattano la testa.
Una volta compiuti i tre anni, a sbattere la testa però sono i genitori… Sì, ma contro il muro, perché non sanno più cosa fare con quel terremoto del loro figlio.
Continuate a leggere, a seguire vorremmo parlarvi di alcune cose che tutti i genitori di un bambino di tre anni sanno. E con cui si identificheranno. Non perdetevi neanche un dettaglio!
20 cose che solo i genitori di un bambino di 3 anni capiranno
- È già in grado di controllare gli sfinteri, ma ha delle difficoltà a svegliarsi nel cuore della notte per andare in bagno. Risultato: materassi bagnati di pipì la mattina.
- Quando gli suggerite di fare un riposino pomeridiano perché sapete che gli farà bene, piange e scalcia perché capiate – una volta per tutte – che NO, non vuole fare il riposino e che VOI dovete smetterla con questa storia.
- Comincia a sviluppare buone capacità di negoziazione per ottenere le cose che desidera.
- Inizia a dubitare che tutto quello che gli viene detto sia vero.
- A volte credete che vi odi, ma sapete che è solo un odio temporaneo.
- Lo vedete leggere-guardare le figure di un libro e sperare che siate voi a leggerglielo la sera – ogni sera è fantastica e vi piace trascorrere dei momenti accanto a lui prima che si addormenti.
- Quando dorme sembra un angelo.
- Non sapete dove nascondervi quando il vostro bambino di tre anni fa un capriccio perché vuole che gli compriate l’ultimo Smartphone del negozio. Si sarà abituato troppo a vedere gli adulti digitare sui loro smartphone?
- Insiste nel voler mangiare da solo come un “bambino grande”, ma le uniche cose che nutre sono le guance e i vestiti.
- Avete perso il conto delle lavatrici che fate in una settimana, o di tutti gli indumenti che vi tocca lavare a mano per salvarli da macchie insalvabili.
Vi ritrovate? Capita anche a voi? Ma continuate, siamo solo a metà…
E ancora
- Non vuole andare nel passeggino, ma allo stesso tempo non vuole neanche camminare perché si stanca. Risultato: “Mamma, mi prendi in braccio?”.
- La vergogna che provate ogni volta che dice: “Mamma, la mia puzzetta sa di cacca” in un centro commerciale, circondati da una miriade di persone.
- L’ora di andare a letto non è sempre la stessa… Anche se voi ci provate.
- Chiedere le cose è sinonimo di farle, pianto compreso.
- “Irrazionale” è il suo secondo nome.
- Il vostro bambino di tre anni vuole sapere il perché di tutto. E quando vi fa duemila domande che iniziano con “Perché…?” ormai non sapete più cosa rispondere.
- Avere una conversazione vagamente normale con un adulto se si è insieme a un bambino di tre anni è una missione impossibile. A volte vi piacerebbe sapere il linguaggio dei segni per poter comunicare senza grida in sottofondo che coprono la vostra voce.
- Adorate quando vi viene incontro correndo e vi abbraccia, davanti ai suoi amichetti di scuola, dicendo: “Questa è la mia mamma” o “Questo è il mio papà”. Tutte le cose brutte della vita scompaiono in un attimo.
- I capricci sono peggiori di quelli che faceva quando aveva due anni, ma adesso capisce di più le proprie emozioni e anche le vostre. È una cosa positiva per iniziare a controllarle.
- Volete fargli fare attività extrascolastiche perché si diverta e faccia sport, ma lasciate perdere perché vi rendete conto di quanto tutto sia caro.