Cosa fare quando i bambini dicono le parolacce?
In generale, dire le parolacce non è mai ben visto, né nei bambini né negli adulti. Tuttavia, sembra che queste suonino ancora peggio quando escono dalla bocca dei bambini più piccoli.
E anche se la maggior parte dei genitori concorda sul fatto che non sia adeguato che i propri figli si esprimano in modo scurrile, è sempre più comune sentire bambini ed adolescenti usare volgarità.
Ma anche se talvolta può sembrare che arginare l’uso delle parolacce sia una lotta contro un mulino a vento esistono dei modi per combatterle. Scopriteli nell’articolo di oggi.
Perché i bambini dicono le parolacce?
Una delle ragioni alla base del fatto che i bambini dicano sempre più parolacce è che formano parte di un pubblico che, via via, è sempre più esposto a centinaia di video pubblicati sulle reti sociali, i cui contenuti non sono regolati praticamente da nessuno.
La quantità e la velocità con cui viaggia l’informazione rende sempre più difficile il ruolo di orientamento dei genitori rispetto al linguaggio e rispetto ai modelli ai quali sono continuamente esposti i figli, attraverso la rete.
Anche se nessun genitore può controllare i propri figli 24 ore su 24, e verificare cosa guarda o cosa fa, esistono alcune strategie che si possono mettere in pratica per arginare l’uso delle parolacce.
Questi metodi, che vi illustreremo di seguito, vi aiuteranno a pulire, senza repressione, il vocabolario dei vostri ragazzi.
9 consigli per reagire alle parolacce di vostro figlio
1. Cercate di identificare dove le ha sentite
Prima di agire con la censura, chiedetegli con calma e interesse perché ha detto quella parola o dove l’ha sentita. A volte i bambini e gli adolescenti cercano solo di attirare l’attenzione dicendo parolacce, un atteggiamento che si può correggere senza alzare la voce.
Cercate di mantenere la calma, perché se rispondete in modo scandalizzato o arrabbiato, potete ottenere l’effetto contrario e far sì che persista in questo tipo di comportamento.
2. Cercate di limitare il tempo di esposizione ad ambienti “tossici”
Se vostro figlio a volte dice parolacce, sia perché le ha sentite in televisione, nei film o perché nei videogiochi c’è un personaggio che le dice, allora dovete considerare la possibilità di ridurre il tempo che dedica a queste attività.
Sostituitele con attività meno “inquinanti” a livello verbale.
3. Date l’esempio
Questa è la premessa più importante dell’educazione rispettosa. Dovete fare particolarmente attenzione alle parole che usate voi, o i vostri familiari, in casa e in presenza dei vostri figli.
Può risultare difficile spiegargli che non deve dire parolacce se voi o altri familiari ne fate continuamente uso. Bisogna lavorare sull’educazione con l’esempio.
4. Parlategli del linguaggio volgare
Se vostro figlio usa un linguaggio scurrile, scegliete un momento in cui siete tranquilli per spiegargli che quelle parole possono offendere molto le persone che le ascoltano.
Se dice parolacce perché si sente frustrato o arrabbiato, dimostrategli che capite cosa sente e spiegategli che esistono altri modi per gestire le proprie emozioni e frustrazioni, come l’uso dell’intelligenza emotiva.
5. Rafforzate la comunicazione in casa
La cosa più importante nell’affrontare qualsiasi tipo di problema in casa è insegnare al proprio figlio ad ascoltare, ascoltarlo a sua volta, e prestare attenzione a quello che dice.
I bambini che sono abituati al dialogo aperto, e che crescono in una famiglia in cui si parla di tutto senza urlare né insultarsi a vicenda, imparano a comunicare in modo più efficace.
Un bambino cresciuto in questo tipo di ambiente, difficilmente tirerà fuori in casa parole fuori luogo, che vadano censurate e che non ha sentito dire.
6. Fissate delle regole e chiarite le conseguenze del dire parolacce
La prima volta che sentite vostro figlio dire qualche parolaccia, ditegli chiaramente che non si fa e che se si ripete ci saranno delle conseguenze.
Nel caso dei bambini piccoli, una di queste conseguenze può essere la perdita di un privilegio, come ridurre il tempo che gli concedete per guardare la televisione o per usare il computer. Avvertiteli: già la “minaccia” dovrebbe essere uno spunto di riflessione sufficiente.
7. Siate rigidi se il bambino non mantiene i patti
Se il bambino continua a ripetere le parolacce, anche dopo essere stato avvisato del castigo, assicuratevi di applicare le conseguenze di cui gli avevate parlato.
Non parlate solo per minacciare o spaventare, perché il bambino saprà che sono solo parole vuote e se ne approfitterà.
8. Non reagite in modo sproporzionato
Mantenere la serenità e la calma sarà fondamentale al momento di sedervi con vostro figlio e parlare del suo vocabolario.
Bisogna sempre tenere a mente che, anche se hanno fatto un grave errore, sono ancora piccoli e a volte pensano solo sia un gioco e lo usano per attirare la vostra attenzione.
Tenete in considerazione che se la vostra reazione è spropositata ed energica, il bambino ripeterà il suo comportamento per ottenere sempre questa reazione.
9. Spiegate quali sono le parole inaccettabili
La cosa ideale sarebbe che vostro figlio capisca quali sono quelle parole che sono inadeguate e perché deve evitare di usarle. Dovete spiegarglielo nel momento stesso in cui la dice, altrimenti cercate di parlarne il più possibile vicino ad un evento di questo tipo, in questo modo la spiegazione sarà contestualizzata.
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- Healthy Children staff. (n.d.). Decir palabrotas o groserías. American Academy of Pediatrics. https://www.healthychildren.org/Spanish/family-life/family-dynamics/communication-discipline/Paginas/Swearing.aspx