Educare i figli se il partner non collabora
È praticamente impossibile poter lavorare in squadra per essere dei bravi genitori quando il partner non riconosce la sua parte o non lo concepisce come un lavoro mutuo. Come educare i figli in questi casi?
È molto importante concentrarsi sulla crescita dei figli nonostante esista una parte narcisista nel partner o questi non voglia collaborare. Non lasciate che manipoli i figli né che la sua rabbia narcisista nuoccia ai piccoli.
Se il partner (madre o padre) è una persona narcisista e non collabora né si interessa all’educazione dei bambini, bisogna disporre di strategie sufficienti affinché la sua condotta non ci faccia cambiare né pregiudichi la crescita dei piccoli di casa.
La tattica migliore è ridurre al minimo il contatto, ma cos’altro fare per educare i figli senza l’aiuto del partner?
Le cause per cui un partner o ex partner non si interessa all’educazione dei figli possono essere molte. Forse una separazione o un divorzio, oppure continui litigi; in ogni caso, se si hanno dei figli, non importa se i genitori vanno d’accordo o meno, poiché bisogna garantire ai bambini un corretto sviluppo emotivo.
Strategie per educare i figli se il partner non collabora
Evitare i conflitti
Le persone narcisiste adorano i conflitti e proveranno a scatenarli. L’ideale è evitare il contatto faccia a faccia.
Se, per esempio, si è separati, è meglio parlare per telefono o email. Parlate solo dei bambini e se l’ex cambia argomento, terminate la conversazione il prima possibile. Se dovete incontrarvi, fatelo sempre in luoghi pubblici.
Mantenere il controllo
Le persone narcisiste sentiranno di aver vinto se fanno arrabbiare il loro interlocutore o se questi perde il controllo e piange o urla. Se vincono, si comporteranno in modo tale da mantenere il malessere dell’altra persona.
È importante non farsi trascinare dalle loro parole così da non avere uno scatto d’ira, il loro intento è proprio questo. Mostrarsi carenti di emozioni è il modo migliore per interagire con queste persone. In questo modo i bambini non ci vedranno perdere le staffe.
Anticipare la situazione
Forse il padre o la madre dei vostri figli è una persona che porta rancore per molto tempo. Se è così, sarà vendicativa e vorrà ferirvi psicologicamente. Dovete essere pronti per una dura battaglia.
Prima di vedere il proprio ex faccia a faccia, bisogna pensare bene a quello che si dirà e alle possibili risposte. Prepararsi all’incontro potrà aiutare a controllare la frustrazione del momento.
Lavorare sulla propria assertività per educare i figli al meglio
C’è una grande differenza tra passività e assertività. Se siete persone passive, i vostri ex avranno sempre la meglio. Se siete persone aggressive, proverete uno stato d’animo negativo. Se siete persone assertive, potrete combattere per i vostri diritti senza nuocere all’autostima altrui. È chiaro che non vedete la situazione allo stesso modo e, probabilmente, dovrete stabilire dei limiti.
È importante mantenere con il proprio ex una relazione in cui è possibile porre limiti e stabilire norme, in modo da educare i figli nel miglior modo possibile. La risposta del partner a questi limiti e norme non è di vostra responsabilità, i bambini hanno bisogno anche di lui/lei per uno sviluppo sano. Se è necessario, stilate norme e limiti per iscritto e in presenza dell’avvocato così da essere certi che vengano rispettati.
Fare il meglio per i propri figli
Se il partner non lo fa, dovrete farlo voi. I vostri figli verranno sempre prima di tutto. Non provate a parlare dei bambini per suscitare l’empatia dei vostri ex, perché vi sarà impossibile.
Una persona che non si dedica all’educazione dei propri figli non metterà mai i propri bisogni in secondo piano. Di conseguenza, dovete agire in modo indipendente.
Dovrete mettere i vostri figli sempre al primo posto, non farli assistere ai conflitti, non trasmettere loro la sensazione che hanno potere su di voi o sulle vostre emozioni. Hanno bisogno della vostra forza per crescere, per sentirsi sicuri e per sapere qual è il cammino migliore per muoversi al vostro fianco. Se il partner non si impegna, sentitevi orgogliosi di poter essere il pilastro dei vostri bambini.