In che cosa consistono gli ambienti personalizzati di apprendimento?

Gli ambienti personalizzati di apprendimento comportano l'adozione di una nuova pedagogia; in altre parole, offrono un nuovo punto di vista per la comprensione dei processi di apprendimento attraverso le tecnologie dell'informazione e la conoscenza.
In che cosa consistono gli ambienti personalizzati di apprendimento?
Natalia Cobos Serrano

Scritto e verificato l'assistente sociale Natalia Cobos Serrano.

Ultimo aggiornamento: 03 marzo, 2023

Quando parliamo di APA o, in altre parole, degli ambienti personalizzati di apprendimento, ci riferiamo un nuovo modo di comprendere il processo di insegnamento-apprendimento. L’approccio pedagogico degli APA allude non solamente al contenuto, a ciò che l’alunno apprende, ma anche al modo in cui lo apprende, a dove e con chi.

A che cosa ci riferiamo parlando di APA?

Per una gran parte degli esperti in questa materia, gli APA sono circoscritti all’ambito della tecnologia. Ciononostante, in base alle opinioni più recenti, gli ambienti personalizzati di apprendimento che una persona utilizza per imparare vanno al di là del mondo della tecnologia.

In linea generale, gli ambienti personalizzati di apprendimento sono considerati un concetto pedagogico, una pratica utile per l’apprendimento che fa ricorso alla tecnologia. Volendo cercare una definizione specifica, potremmo adottare quella elaborata da Linda Castañeda e Jordi Ardell.

Secondo loro, gli APA sono un insieme di strumenti, fonti di informazione, connessioni e attività che ogni persona utilizza regolarmente nel proprio processo di apprendimento.

Gli ambienti personalizzati di apprendimento comportano un largo uso della tecnologia.

In altre parole, l’ambiente personalizzato di apprendimento comprende sia le fonti che una persona consulta per informarsi sia le persone che fungono da punto di riferimento e le connessioni che si stabiliscono tra queste persone.

“Gli APA vanno ben al di là della tecnologia e comportano cambiamenti profondi nelle nostre abituali pratiche educative, personali e collettive che siano”.

– Adell y Castañeda –

Come possiamo costruire un APA adeguato?

Per cominciare, dobbiamo comprendere fin dal principio che ognuno di noi possiede il proprio ambiente personalizzato di apprendimento. Vale a dire che l’APA non è uno strumento, ma il contesto nel quale si sviluppa il nostro apprendimento.

L’aspetto più importante, quello sul quale dobbiamo concentrare la nostra attenzione, è il modo in cui dobbiamo organizzare in maniera adeguata il nostro APA. A questo scopo, proprio come ci spiega Linda Castañeda, dobbiamo saper gestire i diversi strumenti personali e digitali, così come saper gestire anche le nostre opportunità di apprendimento.

“Si tratta di essere consapevoli di come funziona il nostro processo cognitivo, in modo da avere la possibilità di arricchirlo, gestirlo e migliorarlo nel futuro”.

– Linda Castañeda –

Inoltre, un buon ambiente personalizzato di apprendimento deve presentare tre tipi di elementi essenziali:

  1. Strumenti e strategie di lettura. Le fonti di informazione alle quali ha accesso l’alunno e che gli offrono tale informazione.
  2. Strumenti e strategie di riflessione. I contesti nei quali l’alunno può trasformare le informazioni.
  3. Strumenti e strategie di relazione. Quest’ultimo elemento sarà compreso in ciò che viene chiamato Personal Learning Network (“rete per l’apprendimento personale”) e si riferisce ai contesti nei quali l’alunno si relaziona con altre persone dalle quali apprende o con le quali apprende.

“Costruire il proprio APA comporterebbe, quindi, di cercare, selezionare, decidere, valutare e, in ultima analisi, costruire la propria rete di risorse, flussi di informazioni, persone dotate di idee e opinioni interessanti, ecc.”.

– Adell e Castañeda –

Gli ambienti personalizzati di apprendimento promuovono la condivisione della conoscenza.

Che cosa otteniamo grazie agli ambienti personalizzati di apprendimento?

In linea di principio, gli ambienti personalizzati di apprendimento non possiedono come unica funzione quella di organizzare e strutturare la conoscenza. Gli APA, attraverso il loro ruolo di facilitatori del processo di insegnamento-apprendimento, non si limitano a consentirci di godere della conoscenza collettiva e pubblica, ma, inoltre, promuovono la partecipazione cittadina, attraverso la condivisione e la creazione di nuova conoscenza.

Allo stesso modo, senza alcun dubbio, gli APA ci aiutano a sviluppare nuove competenze digitali, così come a incontrare ed entrare in contatto con diverse persone del nostro ambiente e, in questo modo, a scoprire altri punti di vista e idee innovatrici.

In definitiva, gli APA sono l’insieme di fonti di informazioni, strumenti, servizi e comunità di personeche ci aiutano a dare una direzione al nostro stesso apprendimento, nello stesso istante in cui scambiamo e condividiamo informazioni ed esperienze.


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  • Adell Segura, J y Castañeda Quintero, L. (2010). “Los Entornos Personales de Aprendizaje (PLEs): una nueva manera de entender el aprendizaje”. En Roig Vila, R y Fiorucci, M (Eds.). Claves para la investigación en innovación y calidad educativas. La integración de las tecnologías de la información y la comunicación y la interculturalidad en las aulas. Alcoy: Marfil – Roma TRE Universitá degli studi.

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