Educare senza minacce: si può fare

Educare senza minacce: si può fare
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2023

“Le minacce non vi aiuteranno a cambiare determinati comportamenti dei vostri figli. In quest’articolo vi parliamo di alcune tecniche per educare senza minacce i vostri bambini.”

Educare senza minacce potrebbe essere l’unico modo per correggere il comportamento dei vostri figli. Le minacce di solito portano al risultato opposto, facendo in modo che vostro figlio si comporti in modo peggiore.

Le minacce non sono considerate uno strumento educativo utile, dato che provocano la lotta di potere, discussioni e un pessimo stato d’animo nei bambini.

Inoltre minacciare il bambino lo priva di opportunità di apprendimento. Specialmente se lo fate per assicurarvi la sua obbedienza.

In questo modo tutto quello che farà vostro figlio sarà per compiacervi, e a lungo termine, questo porterà problemi alla sua autostima e a tutto ciò che concerne la salute psico-emotiva.

I bambini odiano le minacce, tutto quello che conseguirete sarà un maggiore distacco da parte sua e situazioni di conflitto.

State bene attenti quando impartite una punizione, accertatevi che sia qualcosa che il bambino possa sopportare.

Ricordate inoltre, che una minaccia irrazionale, non insegnerà niente al bambino riguardo alle conseguenze reali delle sue azioni.

Quando i genitori optano per un’educazione priva di minacce, guadagnano in salute e benessere, del bambino e di loro stessi. Questo permette di creare legami duraturi e sani, nonché un’armonia famigliare che potenzia le qualità di tutti i componenti.

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5 Consigli per educare senza minacce

Spesso, educare senza minacce è un compito difficile. Molti genitori hanno problemi quando i figli non fanno ciò che dicono e finiscono per minacciarli per farli cooperare. Ecco alcuni consigli utili per evitare le minacce.

1. Evitare la lotta di potere

Per essere un punto di riferimento per vostro figlio, dovete prima di tutto evitare di perdere la calma di fronte al suo comportamento. Quando avete bisogno che vostro figlio porti a termine un compito, il piccolo percepirà di avere il potere di compiacervi o meno.

Analizzando i pensieri, spesso irrazionali, che alimentano il vostro malessere di fronte a una sua disobbedienza, potrete evitare di infuriarvi e agire in modo più ragionevole. Al posto di avvicinarvi al piccolo per fargli fare qualcosa, guidatelo riconoscendo la sua reticenza senza giudizi o critiche. In questo modo gli darete un’educazione positiva, e non una basata sull’obbedienza forzata.

2. Prendere il controllo delle proprie emozioni

Essere capaci di gestire le proprie emozioni e reazioni farà sì che siate meno inclini ad usare le minacce per convincere i bambini a fare una determinata cosa, e sarete più capaci di ottenere la loro cooperazione in modo naturale, con autorità silenziosa.

Quando i genitori non hanno bisogno che i figi si comportino in un determinato modo per sentirsi al comando e non iniziano una lotta di potere con loro, saranno naturalmente al comando.

3. Restare sicuri e fiduciosi

Restare sicuri e fiduciosi affermerà la vostra leadership e limiterà le probabilità di ribellione del bambino. Quando vostro figlio percepisce che siete sicuri e fiduciosi anche se ha fatto una marachella, si sentirà automaticamente amato e al sicuro. In generale, i bambini sono più felici quando hanno qualcuno che li dirige con sicurezza senza arrabbiarsi e non perde la fiducia in loro.

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4. Discutere prima delle conseguenze negative

Dovete spiegare le conseguenze negative prima che il piccolo rompa le regole. Usate il tempo di attesa, toglietegli privilegi, o usate ragionamenti logici per fargli capire le conseguenze delle sue azioni.

Considerate bene quali conseguenze siano maggiormente efficaci, tenendo conto che quello che funziona per un bambino potrebbe non funzionare per un altro. Pianificate le conseguenze per un errore. Se saranno appropriate non vi sentirete così in colpa nell’applicarle.

5. Avvisare

Man mano che il piccolo si avvicina al castigo per mancanza di rispetto o per un cattivo comportamento, non abbiate paura di avvisarlo. Dopo che avrà provato le conseguenze delle sue azioni, i vostri avvertimenti verranno presi sul serio e comincerà a rispettarli.

Normalmente occorre dare almeno tre avvisi prima di arrivare al castigo. Tenete a mente che con il tempo la maggior parte dei bambini modificheranno la condotta con uno o due avvertimenti.

Educare senza minacce è più semplice di quello che sembra. Si tratta solo di essere decisi e sapere fino a che punto trattare il bambino con fermezza.

Ricordate che non ha solo bisogno di imparare i propri doveri ma anche di ricevere affetto e comprensione.

 

 


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