Mamme iperprotettive: impedire ai figli di crescere
Essere mamme iperprotettive vuol dire tarpare le ali a un uccellino che non sa ancora volare. Vuol dire impedirgli di scoprire il mondo e conquistare il cielo da solo.
Essere mamme iperprotettive, di proposito o involontariamente, vuol dire togliere ai figli l’opportunità di sperimentare e imparare in base ai loro interessi e bisogni.
Mamme, in questo articolo cercheremo di farvi capire perché non dovete essere iperprotettive con i vostri figli
Iperprotezione: minaccia alla crescita personale durante l’infanzia
L’iperprotezione è una pessima abitudine in seguito alla quale si priva un altro individuo della sua libertà, sia questi bambino, adolescente, giovane o adulto.
Si è iperprotettivi quando non si ha fiducia nelle capacità e abilità che un’altra persona ha o può sviluppare.
Nel caso specifico delle mamme iperprotettive, corrono in aiuto dei figli senza tenere conto, e persino senza preoccuparsi, del fatto che ne abbiano bisogno o meno.
Per questo motivo, quando si iperprotegge un bambino, si cresce una persona debole di carattere, con scarsa autostima e paurosa.
Se amate i vostri figli e desiderate che crescano e diventino forti, liberi e felici:
- Lasciateli fallire e commettere errori da cui poter imparare. In questo modo, impareranno ad alzarsi da soli.
- Permettetegli di vedere, ascoltare, tastare e analizzare le cose da soli.
- Incitateli a relazionarsi con altri bambini della loro età, a stringere amicizia e a essere socievoli.
- Sviluppate la loro intelligenza emotiva. Educate bambini forti che possano avere un maggiore controllo delle proprie emozioni.
- Mostrategli che vi fidate di loro e che godono dell’indipendenza di cui hanno bisogno.
- Ricordate loro che, pur essendo bambini, se lo vogliono, possono raggiungere i propri obiettivi perché la forza di cui hanno bisogno è dentro di loro.
- Lasciateli riflettere e prendere le decisioni che ritengono più convenienti.
- Non abbiate sempre l’ultima parola. I bambini iperprotetti si abituano a ciò al punto da avere sempre bisogno dell’aiuto dei genitori. Evitate che raggiungano tale estremo.
- Mostrate loro che fuori c’è un mondo intero da conquistare, che sarà loro se saranno abbastanza coraggiosi.
- Non spaventateli e non coltivate la paura in loro. Viviamo in una società frenetica e il pericolo ci aspetta ovunque. Se i vostri figli conoscono sin da piccoli la “giungla” e imparano come sopravvivere, non cadranno mai sotto le grinfie delle “belve feroci”.
Le mamme iperprotettive impediscono ai loro figli di crescere
Mamme, prendendovi cura dei vostri bambini in modo smisurato, ostacolerete la loro crescita emotiva e psicologica.
Dovete capire che iperproteggerli non vuol dire amarli. Amarli è lasciarli liberi di agire da soli e, così, non essere gli zimbelli degli altri bambini.
I minori iperprotettivi sono spesso sottomessi, timidi e diventano oggetto di scherno dei compagni e persino vittime di abusi fisici e psicologici.
Per concludere, abbiamo altri consigli da darvi per evitare di essere mamme iperprotettive:
- Non fatevi carico dei doveri e delle responsabilità che spettano ai vostri figli. Ricordate che dallo sforzo giornaliero nasce l’amore verso le cose materiali e i successi personali. Le conquiste hanno un sapore diverso quando si ottengono con il sudore della fronte e le mete raggiunte vengono valorizzate di più quando si è fatto unico uso dei propri mezzi. Insegnate questo ai vostri figli.
- Dovete crescere i vostri bambini in un ambiente sicuro e pieno di amore; tuttavia, in esso i piccoli devono anche trovare degli ostacoli che permettano loro di sperimentare e cambiare direzione in cerca di nuove strade.
- Non crescete bambini dipendenti dalle loro famiglie, timorosi della società con cui dovranno relazionarsi volenti o nolenti. Alla fine, saranno uomini e donne che dovranno affrontare la vita così come viene. Un giorno anche loro si faranno carico di una famiglia, educheranno i loro figli. Preparateli a questo.
- Una delle maggiori ricchezze dell’essere umano è la sua autonomia di pensiero e azione. Non private i vostri figli di questa libertà! Ricordate che sbagliarsi, soffrire, piangere, pentirsi, dispiacersi…fa tutto parte della vita.
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