Mamme iperprotettive: impedire ai figli di crescere

Mamme iperprotettive: impedire ai figli di crescere
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 20 gennaio, 2023

Essere mamme iperprotettive vuol dire tarpare le ali a un uccellino che non sa ancora volare. Vuol dire impedirgli di scoprire il mondo e conquistare il cielo da solo.

Essere mamme iperprotettive, di proposito o involontariamente, vuol dire togliere ai figli l’opportunità di sperimentare e imparare in base ai loro interessi e bisogni.

Mamme, in questo articolo cercheremo di farvi capire perché non dovete essere iperprotettive con i vostri figli

Iperprotezione: minaccia alla crescita personale durante l’infanzia

L’iperprotezione è una pessima abitudine in seguito alla quale si priva un altro individuo della sua libertà, sia questi bambino, adolescente, giovane o adulto.

Si è iperprotettivi quando non si ha fiducia nelle capacità e abilità che un’altra persona ha o può sviluppare.

Nel caso specifico delle mamme iperprotettive, corrono in aiuto dei figli senza tenere conto, e persino senza preoccuparsi, del fatto che ne abbiano bisogno o meno.

Mamme iperprotettive

Per questo motivo, quando si iperprotegge un bambino, si cresce una persona debole di carattere, con scarsa autostima e paurosa.

Se amate i vostri figli e desiderate che crescano e diventino forti, liberi e felici:

  • Lasciateli fallire e commettere errori da cui poter imparare. In questo modo, impareranno ad alzarsi da soli.
  • Permettetegli di vedere, ascoltare, tastare e analizzare le cose da soli.
  • Incitateli a relazionarsi con altri bambini della loro età, a stringere amicizia e a essere socievoli.
  • Sviluppate la loro intelligenza emotiva. Educate bambini forti che possano avere un maggiore controllo delle proprie emozioni.
  • Mostrategli che vi fidate di loro e che godono dell’indipendenza di cui hanno bisogno.
  • Ricordate loro che, pur essendo bambini, se lo vogliono, possono raggiungere i propri obiettivi perché la forza di cui hanno bisogno è dentro di loro.
  • Lasciateli riflettere e prendere le decisioni che ritengono più convenienti.
  • Non abbiate sempre l’ultima parola. I bambini iperprotetti si abituano a ciò al punto da avere sempre bisogno dell’aiuto dei genitori. Evitate che raggiungano tale estremo.
  • Mostrate loro che fuori c’è un mondo intero da conquistare, che sarà loro se saranno abbastanza coraggiosi.
  • Non spaventateli e non coltivate la paura in loro. Viviamo in una società frenetica e il pericolo ci aspetta ovunque. Se i vostri figli conoscono sin da piccoli la “giungla” e imparano come sopravvivere, non cadranno mai sotto le grinfie delle “belve feroci”.
Mamma e figlia

Le mamme iperprotettive impediscono ai loro figli di crescere

Mamme, prendendovi cura dei vostri bambini in modo smisurato, ostacolerete la loro crescita emotiva e psicologica.

Dovete capire che iperproteggerli non vuol dire amarli. Amarli è lasciarli liberi di agire da soli e, così, non essere gli zimbelli degli altri bambini.

I minori iperprotettivi sono spesso sottomessi, timidi e diventano oggetto di scherno dei compagni e persino vittime di abusi fisici e psicologici.

Per concludere, abbiamo altri consigli da darvi per evitare di essere mamme iperprotettive:

  • Non fatevi carico dei doveri e delle responsabilità che spettano ai vostri figli. Ricordate che dallo sforzo giornaliero nasce l’amore verso le cose materiali e i successi personali. Le conquiste hanno un sapore diverso quando si ottengono con il sudore della fronte e le mete raggiunte vengono valorizzate di più quando si è fatto unico uso dei propri mezzi. Insegnate questo ai vostri figli.  
  • Dovete crescere i vostri bambini in un ambiente sicuro e pieno di amore; tuttavia, in esso i piccoli devono anche trovare degli ostacoli che permettano loro di sperimentare e cambiare direzione in cerca di nuove strade.
  • Non crescete bambini dipendenti dalle loro famiglie, timorosi della società con cui dovranno relazionarsi volenti o nolenti. Alla fine, saranno uomini e donne che dovranno affrontare la vita così come viene. Un giorno anche loro si faranno carico di una famiglia, educheranno i loro figli. Preparateli a questo.  
  • Una delle maggiori ricchezze dell’essere umano è la sua autonomia di pensiero e azione. Non private i vostri figli di questa libertà! Ricordate che sbagliarsi, soffrire, piangere, pentirsi, dispiacersi…fa tutto parte della vita.

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