Sindrome del bambino con troppi regali: come si può evitare?
La sindrome del bambino con troppi regali è un fenomeno sociale di cui i genitori non sono coscienti di creare e accentuare nei propri figli. Dal punto di vista della psicologia infantile, promuove una serie di comportamenti negativi. Nonostante questo, una volta che viene individuata, può essere corretta.
Ma quindi, in che cosa consiste la sindrome del bambino con troppi regali? Consiste nel concedere in modo eccessivo regali materiali ai bambini. In genere, si tratta di oggetti di cui non hanno bisogno perché hanno già ciò che è necessario (e anche di più) per il loro sviluppo.
L’influenza della pubblicità
Con l’approssimarsi di date particolari come i compleanni, il Natale e altre festività, la sindrome del bambino con troppi regali si fa più evidente, dal momento che gli stimoli da parte della pubblicità sono più diretti e in quantità maggiore. In altre parole, il “bombardamento pubblicitario” dei giocattoli risulta essere la prima causa dei capricci di questi bambini.
Vedendo la pubblicità, i bambini possono arrivare a pensare che la loro felicità stia nell’avere tutto quello che vedono. La novità e il modo in cui viene venduto un prodotto sono per loro così efficaci che, in un modo o nell’altro, credono sia necessario averli tutti.
Facendo troppi regali o doni a un bambino non promuoviamo i valori più adeguati. Al contrario, gli passiamo il messaggio che tutto ciò che importa è avere quell’oggetto e nient’altro. Così i nostri figli si abituano ad avere tanto di tutto e a non dare valore a quello che possiedono. Di fatto, una volta che arrivano a mettere le mani su qualcosa, lo dimenticano perché iniziano già a pensare a un’altro capriccio.
Segnali della sindrome del bambino con troppi regali
Alcuni segnali che si possono osservare nei piccoli con la sindrome del bambino con troppi regali sono i seguenti:
- Egoismo.
- Mancanza di empatia.
- Carenza di immaginazione.
- Materialismo e consumismo smisurati.
- Irritabilità e bassa tolleranza alla frustrazione.
- Insoddisfazione cronica e sottovalutano ciò che possiedono.
- Richiesta costante di oggetti di ogni tipo: giocattoli, dispositivi elettronici e, persino, possono arrivare a chiedere ogni tipo di cose in generale, come possono essere oggetti per la cura della persona. Può anche accadere con il cibo.
- Nei casi più gravi, i bambini possono arrivare a sviluppare un disturbo da accumulo compulsivo, tra gli altri possibili problemi.
Misure preventive per la sindrome del bambino con troppi regali
Per evitare la sindrome del bambino con troppi regali è necessario cominciare dalle basi: dare una misura alla quantità di regali materiali che diamo ai nostri figli. A sua volta, sarà necessario però investire del tempo di qualità per giocare con loro e insegnare loro a dar valore agli aspetti che vanno al di là dell’oggetto materiale.
Bisogna promuovere un ambiente in cui la cosa più importante è l’affetto. Ovviamente, bisogna prima di tutto dare ai bambini il buon esempio e non fare buon viso a cattivo gioco. Non serve a nulla dirgli che bisogna dare meno valore agli oggetti se noi, come genitori o tutori, facciamo il contrario.
È ovvio che i bambini hanno bisogno di giocare e divertirsi, ma il loro divertimento non deve essere limitato al giocattolo; possono colorare o fare attività manuali, lasciare volare la loro immaginazione, passare del tempo con gli amici o con dei familiari della sua età.
Passate dei momenti di svago con vostro figlio, con e senza giocattoli, perché diano più valore all’azione che all’oggetto in sé.
Raccomandazioni finali
Oltre a passare del tempo di qualità con i bambini, è necessario far vedere loro che le cose materiali non sono tutto nella vita. Anche se ce ne sono alcune necessarie, nessuna è il centro delle nostre vite. Certamente, questo bisogna insegnarlo sia con le parole che con le azioni, in diversi momenti e anche in maniera più sottile. Così, riusciremo a far passare il messaggio corretto.
Dall’altro lato, è necessario fargli vedere che ci sono molti bambini nel mondo che sono felici anche con molte meno cose di quelle che hanno loro. Non si tratta di manipolarli, ma di farli avvicinare ad altre realtà in modo che possano vedere da soli il contrasto ed essere incoraggiati a “imitare” questi bambini che sanno divertirsi nonostante non abbiano nulla.
Inoltre, una volta che hanno l’età per poterlo capire, bisogna far notare che gli oggetti materiali implicano un costo e che non sempre è possibile avere tutto. In questo senso, sarà necessario iniziare a insegnargli i primi rudimenti di un’educazione finanziaria.
Se ne abbiamo l’opportunità, sarebbe meglio regalare un’esperienza tanto divertente quanto educativa; come ad esempio il campeggio o una piccola vacanza sono meglio di una lunga lista di giocattoli di cui poi non si ricorderanno nemmeno. Le esperienze e il contatto umano a lungo termine lasceranno loro una soddisfazione molto maggiore.
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- Caron, A., & Ward, S. (1975). Gift decisions by kids and parents. Journal of Advertising Research, 15(4), 15-20. https://www.researchgate.net/profile/Andre_Caron/publication/275353453_Gift_decisions_by_kids_and_parents_Journal_of_Advertising_Research_154_15-20/links/587e51af08ae9275d4eb8f1b/Gift-decisions-by-kids-and-parents-Journal-of-Advertising-Research-154-15-20.pdf