La tecnica del semaforo per controllare le emozioni dei bambini

In cosa consiste la tecnica del semaforo nell'educazione infantile? Di seguito vi spieghiamo come funziona questo metodo innovativo che potrebbe esservi di estremo aiuto per tenere sotto controllo la rabbia dei vostri figli.
La tecnica del semaforo per controllare le emozioni dei bambini
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 2023

Ogni giorno vediamo scene di bambini che piangono, scalciano e fanno un sacco di capricci con i genitori. I motivi sono vari.  Magari anche nostro figlio ha questi comportamenti così impulsivi.  Se è così, la tecnica del semaforo potrebbe esserci molto utile.

Volete saperne di più sulla tecnica del semaforo? Allora continuate a leggere questo articolo.

Quando il vulcano di emozioni erutta, sono sostanzialmente due le reazioni dei genitori: o assumono un comportamento ancora più irrazionale di quello del figlio, o si trasformano in adulti troppo condiscendenti che si lasciano manipolare dai piccoli tiranni. È ovvio che nessuna di queste reazioni è quella giusta.

Ma, che cosa direste se sapeste che esiste un meccanismo che fa sì che vostro figlio impari a gestire i momenti di rabbia? Si tratta per l’appunto della tecnica del semaforo.

La tecnica del semaforo aiuta a tenere a bada i capricci

Rosso, giallo e verde: ogni colore ha un significato

Questo metodo di autogestione delle emozioni consiste nel mostrare ai nostri figli il loro stato d’animo graficamente. Ogni volta che c’è un problema, spiegheremo loro in che fase si trovano e quali sono le implicazioni. Vediamo qual è il significato di ciascun colore del semaforo:

Rosso: Il bambino è in preda alla rabbia e se non cambia atteggiamento, andrà incontro a una punizione esemplare. Se non la smette, la punizione verrà applicata. Questo accadrà quando gli mostreremo definitivamente il colore rosso.

“Ma, che cosa direste se sapeste che esiste un meccanismo che fa sì che vostro figlio impari a gestire i momenti di rabbia? Si tratta per l’appunto della tecnica del semaforo.”

Giallo: È il momento di riflettere. Il bambino è agitato, però non ha ancora dato in escandescenze. Se lo ha già fatto e adesso si è calmato, lo inviteremo a riflettere e a parlare della situazione che ci siamo trovati ad affrontare. È una tappa di avvertimento: possiamo ancora invitarlo a ragionare.

Verde: Il bambino parla di ciò che ha in mente e riceve delle spiegazioni al riguardo. Se il suo comportamento non cambia, mostreremo il colore verde e ci congratuleremo con lui per il suo autocontrollo.  In questa fase, possiamo offrire una soluzione al problema e anche un rinforzo positivo.

Come possiamo cominciare?

Un bel giorno, quando il bambino comincia ad arrabbiarsi, gli mostreremo come funziona la tecnica del semaforo. Possiamo dirgli che siamo stanchi di castigarlo e che per questo cominceremo a usare un nuovo sistema o accordo.

Quindi attaccheremo alla parete un cartoncino a forma di semaforo. Possiamo ritagliare dei cerchi con i rispettivi colori e attaccarli di volta in volta in base allo stato d’animo del bambino. Altrimenti possiamo lasciarli attaccati e indicare al bambino il colore corrispondente allo stato d’animo.

È consigliabile seguire questo metodo anche quando si è fuori casa. A seconda di come si comporta il bambino, gli indicheremo di che colore è semaforo. 

Alcune considerazioni sulla tecnica del semaforo

Possiamo utilizzare questo metodo con bambini di massimo cinque anni. L’idea di fondo non è solo quella di tenere a bada il bambino tramite il castigo, ma anche di insegnargli a gestire i suoi scatti d’ira. Il bambino o la bambina riceveranno gli avvertimenti necessari e avranno tutto il tempo per calmarsi prima che la situazione sfugga di mano.

La tecnica del semaforo aiuterà il bambino a esprimere le proprie emozioni

L’obiettivo è semplice: con il tempo i bambini devono imparare a capire qual è il loro livello di impulsività. Saranno i colori a mostrarglielo e prima di continuare ad avere un determinato comportamento ci penseranno due volte. È un po’ come contare fino a dieci prima di perdere la testa.

È ovvio che dietro a questo metodo c’è tutto un lavoro di insegnamento basato sulla ripetizione. Anche nei momenti di riposo possiamo organizzare un gioco in cui il bambino identifica i livelli di impulsività con i colori. La tecnica è simile a quello che facciamo quando insegniamo loro i numeri o i colori.

“L’obiettivo è semplice: con il tempo, i bambini devono imparare a capire qual è il loro livello di impulsività”

Vantaggi di questa tecnica di autocontrollo

  • Gli insegnamenti riguardanti l’intelligenza emotiva sono molto più didattici e pratici. Senza dubbio, questo metodo è molto più esemplificativo che diventare aggressivi o mostrarci nervosi come loro.  Quando l’adulto perde il controllo, potrebbe inviare un segnale poco chiaro ai suoi figli.
  • Diamo ai piccoli la possibilità di prendere coscienza del proprio carattere. La lite smetterà di essere una cosa puramente emotiva e si trasformerà in una lezione. Inoltre, durante questa attività, il bambino capirà di essere in grado di modificare il suo modo di agire.
  • Le regole saranno più chiare e il bambino interiorizzerà l’autogestione della sua animosità. Ovvio che affinché questo funzioni, i genitori dovranno dare l’esempio e avere la pazienza di spiegare. L’idea è plasmare un adulto disciplinato e ragionevole.

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