10 trucchi per far collaborare i bambini in casa
Collaborare in casa è molto più che alleggerire il carico per gli adulti in casa. Inoltre, il bambino sta imparando questioni essenziali per la vita, come l’autonomia, la responsabilità e l’empatia con i suoi conviventi. Pertanto, non abbiate paura di chiedere ai vostri figli di collaborare a casa, perché vedrete che li farete sentire più importanti di quanto pensiate.
Ecco alcuni consigli per metterlo in pratica oggi e ottenere i migliori risultati. Siete pronti?
Come convincere i figli a collaborare di più in casa
L’aiuto dei minori nelle faccende domestiche va oltre la mera collaborazione, in quanto costituisce un’enorme lezione di autonomia e responsabilità. Inoltre, li aiuta a mettere in pratica abilità sociali e risolvere diverse situazioni in un ambiente sicuro, per poter gestire da soli quando la situazione lo richiede.
Prendete nota dei nostri consigli da mettere in pratica.
1. Assegnare compiti e responsabilità in base all’età dei bambini
Quando non prendiamo in considerazione il fattore età, possiamo frustrare i bambini e farli sentire inadeguati.
A partire dai 3 anni i bambini possono già capire cosa significa collaborare e possiamo chiedere loro di riordinare la stanza e i loro giocattoli, nell’ambito dei compiti di cura di sé. Per questo è anche necessario facilitare le circostanze e fornire cesti, scatole e mobili bassi, in modo che possano riporre e tirare fuori i propri oggetti personali senza aiuto.
Nell’adolescenza, i giovani dovrebbero essere pienamente coinvolti nelle faccende domestiche e insegnate a farlo la prima volta, se necessario. Ad esempio, mettere la lavatrice e appendere i vestiti. Altre attività che possono essere loro richieste sono mantenere l’igiene della propria stanza e annotare sulla lista della spesa ciò che è stato lasciato in frigorifero.
2. Trasformare i compiti in un altro argomento della giornata
Quando si chiede aiuto ai bambini, è importante non assegnare compiti che interrompono le loro altre attività, ma che possono essere integrati con questi o eseguiti in un altro momento.
Pertanto, è meglio non chiedere loro qualcosa mentre giocano con gli amici, ma anticipare che dovranno fare qualcosa in seguito. Al contrario, quando la loro attività viene interrotta, la risposta del minore è solitamente di opposizione o di noia, e può essere eseguita anche in fretta e con poco impegno.
3. Insegnare a fare le cose e a sviluppare responsabilità
Gli adulti devono capire che i bambini non faranno le cose per bene la prima volta. Molte volte dimenticheranno di mettere degli oggetti nello zaino o metteranno la maglietta al rovescio fino a quando non riusciranno a vestirsi da soli. Forse quei momenti ci trovano di fretta, ma dobbiamo essere pazienti e mostrare loro come questi compiti vengono svolti bene.
4. Accettare che ci sono modi diversi di fare le cose
Aiutare in casa diventa spesso fastidioso per i minori, spesso oggetto di numerose critiche o osservazioni. Deve essere loro consentito di esplorare, provare, riprovare ancora e ancora e scoprire da soli come è più comodo per loro organizzarsi e svolgere i propri doveri.
5. Dare loro istruzioni chiare per convincere i bambini a collaborare in casa
A volte, ai ragazzi vengono date istruzioni molto ampie o ciò che ci si aspetta da loro non è ben spiegato. Questo può dare adito a dubbi e interpretazioni errate. Per questo motivo è importante spiegare e chiedere le cose in modo chiaro e conciso affinché i minori possano svolgere correttamente i compiti. Inoltre, può essere chiesto loro se hanno capito bene le istruzioni o se hanno bisogno di essere spiegate di nuovo.
6. Essere coerente con gli ordini
I genitori devono essere costanti nella richiesta finché non diventa un’abitudine. Se un giorno un compito viene adempiuto e quello successivo non lo è, il messaggio diventa confuso. Anche per una migliore organizzazione, alcune regole possono essere concordate prima di iniziare. Ad esempio il mercoledì la stanza va riordinata e il giovedì i vestiti vanno tenuti nell’armadio.
7. Evitare di fare cose al loro posto per convincere i bambini a collaborare in casa
Se gli adulti svolgono i compiti in sospeso dei bambini, adempiranno sempre meno ai loro obblighi. Ricorda loro di occuparsi del lavoro non svolto e motivali a completarlo.
8. Rafforzare il loro comportamento di conformità
Questo è molto importante, soprattutto le prime volte. Riconoscere ed evidenziare il lavoro dei tuoi figli li incoraggerà a collaborare ogni giorno. Inoltre, si sentiranno utili e noteranno che puoi capire quando si impegnano nelle loro responsabilità.
9. Non applicare punizioni, spiegare le conseguenze degli atti
Le punizioni portano solo frustrazione e rabbia. Tuttavia, è importante notare che quando i piccoli si impegnano a fare qualcosa e non portano a termine, ci sono conseguenze logiche per le loro azioni. Ad esempio, se non finiscono di riporre i vestiti, non ci sarà un posto dove giocare ai videogiochi.
10. Insegnare con l’esempio per far collaborare i bambini in casa
I bambini ci osservano continuamente, quindi dobbiamo educare con l’esempio e non solo con le parole. In questo senso, se chiediamo o pretendiamo cose che noi stessi non rispettiamo, è molto probabile che non le facciano neanche loro.
Bambini collaborativi, adulti responsabili
Quando iniziamo a responsabilizzare i bambini per le piccole attività quotidiane legate alla casa, otteniamo più dell’ordine in casa. Poniamo le basi perché siano persone attente ai bisogni degli altri e impegnate nella cura dell’ambiente.
Allo stesso tempo, coinvolgiamo maggiormente i nostri piccoli nelle dinamiche familiari e insegniamo loro che non tutto deve essere fatto dai “grandi”. Quando proteggiamo eccessivamente i nostri figli, diamo loro il messaggio sbagliato sulla fiducia che abbiamo in loro.
Renderli parte delle faccende domestiche crea spazi più piacevoli, riduce i conflitti quotidiani e genera relazioni più simmetriche ed egualitarie. Non dobbiamo dimenticare che esiste ancora un divario di genere in termini di lavoro di cura svolto a casa, quindi è fondamentale instillare nozioni di ruoli fin dalla tenera età. Come possiamo aspettarci che un uomo si impegni in compiti domestici o di cura se non è mai stato incoraggiato a coinvolgerli?
In conclusione, far collaborare i propri figli a casa è molto più che ridurre il carico quotidiano, è insegnare loro dei buoni valori per la vita.
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