L'importanza di calcio, ferro e zinco in gravidanza
Calcio, ferro e zinco contribuiscono in maniera positiva allo svolgimento di diversi processi organici e, in generale, al mantenimento della salute in tutti i suoi ambiti. Per questa ragione, i medici raccomandano alle donne incinte di mantenere un’alimentazione equilibrata, che comprenda cibi ricchi di questi nutrienti.
A seconda delle circostanze, è possibile che il medico raccomandi l’assunzione di integratori. Tuttavia, si sconsiglia l’ingestione di integratori e affini senza aver prima consultato il medico, perché la salute del bebè potrebbe venirne minacciata.
Benefici di calcio, ferro e zinco durante la gravidanza
Condurre uno stile di vita sano è senz’altro molto conveniente per la futura madre. Ciò, infatti, è in grado non solo di aiutarla a ridurre i fastidi come le nausee, ma anche di rafforzare la sua salute e prevenire problemi come l’anemia.
Calcio, ferro e zinco sono nutrienti che, oltre a salvaguardare la salute della madre, contribuiscono alla crescita e allo sviluppo del feto. Ciononostante, non sono gli unici di cui bisognerebbe tenere conto. È altrettanto importante preoccuparsi del contributo di proteine, vitamine e minerali vari.
Nelle righe che seguono vi parleremo dei benefici offerti da ognuno di questi nutrienti durante la gravidanza.
Il calcio
Il calcio è un nutriente molto importante per la formazione delle ossa e dei muscoli del bebè. Inoltre, contribuisce anche allo sviluppo cerebrale, alla circolazione del sangue e alla secrezione di ormoni ed enzimi.
Anche se il latte e altri prodotti derivati rappresentano le fonti più diffuse in grado di fornirlo, è possibile ottenere il calcio anche da altri alimenti, come il cavolfiore, il cavolo cinese, i broccoli, le alghe marine, la frutta e la verdura crude, i frutti secchi (mandorle, nocciole e noci), il pesce (salmone e sardina), il tofu, ecc.
Il ferro
Il ferro è una sostanza che contribuisce alla produzione di emoglobina, al trasporto di ossigeno attraverso il sangue e alla produzione di ormoni e di tessuto connettivo. È possibile ritrovarlo in alimenti come le carni magre, il pesce, i frutti di mare, gli uccelli, i cereali, i fagioli, le lenticchie, gli spinaci, i frutti secchi (come le noci).
Durante la gravidanza sono richiesti all’incirca tra i 27 e i 30 milligrammi di ferro al giorno. Come integratore, di solito viene prescritto a partire dal secondo trimestre.
Lo zinco
Nella maggior parte dei casi, lo zinco si trova immagazzinato nel muscolo, soprattutto nelle cellule bianche e rosse. Questo minerale deve essere consumato durante la gravidanza in una quantità approssimativa di 11 milligrammi al giorno.
Lo zinco è un minerale di grande importanza, dal momento che è un componente speciale degli enzimi che migliorano l’attività cerebrale. Questo elemento interviene anche nella sintesi delle proteine. Deve essere consumato durante la gestazione perché fa parte dell’ormone della crescita: in questo modo si cerca di evitare il rischio che il bebè nasca con un basso peso.
I cibi che contengono zinco sono le carni rosse, il pesce, il latte, i fagioli, la frutta (come la pesca e l’arancia), le verdure e i legumi. In particolar modo, la lattuga, il cavolo, la carota e gli spinaci.
A calcio, ferro e zinco si aggiunge l’acido folico
L’acido folico è una vitamina idrosolubile che fa parte del complesso B. È molto importante per la formazione del cervello e della colonna vertebrale del feto. L’uso di questo integratore è indicato perché contribuisce a evitare il rischio che il bebè nasca con problemi alla colonna vertebrale. Il suo consumo deve raddoppiare durante i primi tre mesi di gestazione.
Si raccomanda che in ogni pasto sia presente una notevole varietà di vegetali. Per esempio, possiamo indicativamente ritenere valida la combinazione di 5 colori: rosso, viola, bianco, arancio e verde. Ogni colore indica l’apporto di benefici richiesto, che preferibilmente, non dovrebbe mancare nei pasti quotidiani.
Alcune fonti naturali di acido folico sono le seguenti: l’arancia, il lampone, il mango, il melone, il kiwi, la fragola, la zucca, i broccoli, il fegato, il tuorlo d’uovo, le bietole, il crescione.
Conclusione
Mantenere una dieta equilibrata e consultare il proprio medico prima di introdurvi cambiamenti è fondamentale per godere di una buona salute e favorire lo sviluppo del bebè. Bisogna sottolineare che è estremamente importante evitare gli eccessi e, soprattutto, gli alimenti che non possiedono un vero apporto nutrizionale (come i dolci, le bibite gassate e il cibo spazzatura).
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