Il momento in cui il bebè vi cade a terra per la prima volta
Vi cade a terra il bebè e vorreste che quell’istante, prima che raggiunga il suolo, rimanga congelato nel tempo. Come se si trattasse di un film che potete mettere in pausa e mandare indietro migliaia di volte, desiderate che il momento in cui assisterete alla caduta di vostro figlio non fosse mai arrivato.
Certo, non si tratta che di una fantasia, e siete condannate a vedere come il corpicino della vostra creatura tocca il suolo, mentre la vista vi si annebbia.
Bebè cade a terra! Precauzioni per evitare che succeda
Non esiste il modo di evitare una caduta a un bambino di un anno che sta imparando a camminare. E nemmeno a uno che stia correndo, arrampicandosi o facendo le capriole. Esistono però migliaia di maniere di evitare le cadute di un bebè che a malapena si muove tra le braccia della mamma. Se il bebè cade a terra si tratta di un momento così brutto per la mamma o il papà (spesso più che per lui) che dovremmo davvero cercare di evitarlo in ogni modo.
Tutto sta nel tenere conto di queste precauzioni.
Non lasciatelo mai solo sul letto
L’idea di un bebè che cade a terra genera orrore in qualunque genitore. Ciononostante, la maggior parte delle cadute dei bebè ha origine da incidenti che potrebbero essere evitati.
Una della cause principali delle cadute dei bebè consiste nel lasciarli soli sul letto.
Molte madri mettono i loro figli sul letto per vestirli, cambiare loro il pannolino, mettere un lenzuolo pulito sulla culla… Durante questi lavori domestici, non sempre hanno a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno e, per un istante, si separano dal bebè che aspetta sul materasso.
Visto che il bambino non è capace di girarsi e si muove a malapena, la madre non considera la possibilità che possa cadere a terra in qualunque momento. Tuttavia, il bebè la coglie di sorpresa e, cercando di avvicinarsi a lei o di vedere meglio qualcosa che ha richiamato la sua attenzione, si rivolta “magicamente” e si gira. A quel punto, è del tutto inutile che la madre si spaventi e corra verso di lui. Il bambino cade a terra.
Mamme, se volete evitare che vostro figlio batta contro il pavimento, non lasciatelo mai da solo sul vostro letto.
Rendete sicuro il suo bagnetto
Il momento del bagnetto è un’altra di quelle occasioni che causano maggiormente la cadute dei bebè. Quei corpicini che si intrufolano tra le mani, insaponati e sempre in movimento, rappresentano un vero “pericolo”.
Per questo motivo il momento del bagnetto, per i rischi di caduta che comporta, dev’essere reso il più sicuro possibile.
In passato, quando le stanze da bagno non esistevano, i bebè facevano il bagno sopra il letto. Anche se si tratta di un metodo che oggi, con i numerosi progressi che esistono, può sembrare un po’ antiquato, rimane comunque uno dei più sicuri.
Grazie a un telo di nylon posto sul letto per evitare che il materasso si bagni, la vaschetta collocata al di sopra, un recipiente di acqua tiepida, una caraffa per prendere l’acqua e il gel da bagno del bebè, ogni madre può evitare che suo figlio cada a terra, se le scivola incidentalmente dalle mani.
Mentre lo tenete in braccio, dovete concentrarvi su di lui
Infine, esiste la tendenza a svolgere diversi lavori domestici mentre si tiene in braccio il bebè. Certo: più che di una tendenza, spesso si tratta di una necessità. Ma il bebè cade a terra spesso proprio in queste circostanze.
Le madri di oggi non sono più le casalinghe che erano un tempo, e le 24 ore della giornata non sono sufficienti per lavorare, portare a termine i lavori domestici, soddisfare le necessità personali, riposarsi e prendersi cura del bebè.
Quando dovete fare qualcosa mentre tenete in braccio vostro figlio, non dimenticate di fare attenzione al piccolo. Non c’è nulla che sia più importante.
I bebè non crescono solo in base alla quantità di latte che ingeriscono, ma anche – e soprattutto – al contatto emotivo con la mamma.
-Laura G utman-
Come comportarsi quando il bebè cade a terra?
Se, per un motivo per l’altro, vostro figlio dovesse cadervi a terra, dovete sapere come comportarvi. Per concludere, ecco alcuni consigli:
- Controllatelo. Se si è fatto un taglio e inizia a perdere sangue, pulite la ferita con una garza, tenetela premuta e portatelo al pronto soccorso. Se gli spunta un bernoccolo, mettetegli del ghiaccio per ridurre il gonfiore.
- Baciatelo, accarezzatelo, cantategli qualcosa… Quando vi sentite male, cadete o avete un qualche dolore, state senz’altro meglio se qualcuno si occupa di voi o, almeno, vi mette una mano sulla spalla. Per vostro figlio è lo stesso.
- Prendetelo subito in braccio, ma senza scuoterlo. Se ha una lesione potreste peggiorare il suo stato.
- Osservatelo. Quando una persona si ammala e si reca dal medico, i dottori raccomandano sempre l’osservazione del paziente, e non lo fanno per divertimento. Se, in seguito alla caduta, il vostro bebè ha battuto la testa e ha subito un trauma cranico encefalico, successivamente presenterà dei sintomi rivelatori di tale lesione: tra gli altri, vomito, perdita di coscienza, convulsioni o sangue dal naso. Quando notate uno qualunque di questi sintomi, portatelo immediatamente dal suo pediatra.