Giochiamo! Attività settimanali per il primo anno del neonato

Giochiamo! Attività settimanali per il primo anno del neonato
Elena Sanz Martín

Revisionato e approvato da lo psicologo Elena Sanz Martín.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Durante il primo anno di vita del neonato, giocare è fondamentale per un sano sviluppo. Ecco una lista di tutti i giochi che potete fare, classificati secondo la fase della crescita, e che vi aiuteranno anche a rafforzare il legame affettivo. La stimolazione dei sensi, la sua parte fisico-motoria e la creazione di un ambiente che faccia capire con chiarezza al bambino che è al sicuro ed è amato, si ottengono grazie a piccole complicità che, giorno dopo giorno, i genitori stabiliscono con lui.

È attraverso il gioco che il bambino scopre il mondo per la prima volta. Quindi, non rimandiamo oltre!

Giochi per il primo anno

Attività da 0 a 3 mesi

Durante i primi mesi, il neonato non fa ha praticamente altro se non mangiare e dormire. Per tale motivo bisogna stimolarlo quando è sveglio, attivo e aspetta di essere nutrito. Potete farlo addormentare con delle canzoni quando è nella culla, chiamarlo per nome, prendergli la mano e lasciare che vi stringa le dita e vi riconosca.

Dopo il bagnetto, potete fargli dei massaggi, aiutandovi con delle creme o degli oli, sullo stomaco e sugli arti, per favorire la digestione e sciogliere le gambe e le braccia. Prendete le gambe e muovetele delicatamente come una bicicletta per irrobustire i suoi muscoli. Dategli dei bacetti sui piedi, gli piacerà.

A quest’età, i pediatri consigliano di fare delle passeggiate mattutine perché i raggi del sole stimolino la produzione di vitamina D. Durante queste passeggiate, mettetegli accanto un giocattolo che faccia rumore.

Potete anche ballare delicatamente con il bambino in braccio e cantare per lui, facendo delle facce buffe. Questo lo farà divertire e lo aiuterà a riconoscere la vostra voce e i gesti. Parlategli con una voce allegra.

Stabilite un rito di relax all’ora del bagnetto e all’ora di andare a dormire. In futuro, questo vi faciliterà le cose. Prima del bagnetto, lasciatelo nella culla per qualche minuto con solo il pannolino o nudo, così saprà che presto arriverà il bagno.

Allo stesso modo, prima di andare a dormire, create un ambiente ovattato nella cameretta, con poco rumore e senza apparecchi elettronici accesi. Il bambino si abituerà presto a questa routine.

Attività da 3 a 6 mesi

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In questa fase il neonato ha già iniziato a identificare l’ambiente che lo circonda e resta sveglio più a lungi. Trasformate l’ora del bagnetto in un gioco. Lasciate che si diverta dando dei colpetti all’acqua con i piedi e cercate di fargli stringere un papero di gomma tra le mani.

Anche il momento di cambiare il pannolino è perfetto per giocare. Fategli il solletico sulla pancia, avvicinategli al viso dei pupazzi di peluche che gli piacciano.

A quest’età, il neonato vuole afferrare qualsiasi cosa e mettersela in bocca. Fate attenzione, quindi, ai giocattoli che usa e fate in modo che non abbiano nessun pezzetto troppo piccolo. Sonagli, peluche che ballano e cantano quando li tocchi o palle sono un’ottima opzione per farlo divertire.

Fatelo mettere in piedi sulle vostre gambe o sul letto mentre lo tenete e cantate. I neonati amano sentire cantare.

È l’età perfetta anche per iniziare a leggergli qualche libro per bambini che abbia molte ripetizioni e onomatopee.

Attività da 6 a 9 mesi

A quest’età, il bambino ha ormai abbastanza forza negli arti per iniziare a gattonare. Giocate con lui a lanciare la palla o a prendere e tirare i giocatoli.

Fategli fare rumore con uno xilofono, un pianoforte o qualsiasi altro gioco per bambini che emetta dei suoni quando lo tocca.

Iniziate anche a farlo giocare con delle figure geometriche. Vedrete che comincerà a mormorare qualcosa o a fare dei piccoli suoni per identificare gli oggetti.

Attività da 9 a 12 mesi

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La curiosità regna sovrana in questa fascia di età. Anche senza aver finito di gattonare con sicurezza, il bambino vorrà iniziare a correre. Cercherà di mettersi in piedi appoggiandosi su dei tavolini o sulla parete.

Dovete tenerlo d’occhio in qualsiasi momento e fare in modo che si muova in un ambiente sicuro, mettendo delle protezioni sulle prese elettriche. Vi consigliamo di fare un tappeto di gomma piuma dove il bambino possa giocare e muoversi senza rischi.

Continuate ad ampliare il suo repertorio e a leggergli dei libri. Chiamatelo per nome e manifestate le vostre emozioni con il viso. A quest’età, sono abbastanza grandi per giocare al cavalluccio e avvicinarsi agli animali domestici.


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