Depressione post-partum: il malessere di cui le mamme non parlano
La protagonista è Kathy DiVicenzo. Questa eroina anonima ha inizialmente caricato sul suo account di Facebook un’immagine che vale mille parole. La fotografia in cui è sopraffatta con i suoi due figli è diventata rapidamente virale. Senza conoscerlo o volerlo, si riferiva alla depressione post-partum, una malattia di cui spesso non si parla.
Le statistiche ufficiali parlano da sé. Secondo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, una su nove madri ne soffre.
La depressione post-partum è una sindrome che attraversa ogni donna che ha partorito. Se ne può soffrire in maniera moderata o grave. Di solito si verifica nei primi tre mesi della vita del bambino, anche se può manifestarsi durante il primo anno dopo il parto.
Raggi X di una malattia silenziata
La depressione post-partum è una malattia fraintesa da molte persone.
In questa immagine, Kathy è vista con i suoi due figli. La posizione non era preparata, era naturale. Tutti e tre appaiono sul pavimento di una stanza completamente disordinata, piena di giocattoli.
Un elemento interessante è il ruolo che ogni persona occupa. La figlia maggiore cerca di attirare l’attenzione di sua madre. Nel frattempo, il bambino è sdraiato sul pavimento, indossando un pannolino “pieno”. Ma Kathy completa la prospettiva.
La madre, sconcertata e grigia, porta un reggiseno messo male. Da un lato è “basso”, qualcosa che si riferisce direttamente al periodo dell’allattamento al seno, con tutto ciò che comporta. Il suo volto è un ode alla stanchezza e la sua faccia è la prova di quanto sia esausta.
Depressione postpartum: l’altra faccia della medaglia
Poi questa madre nordamericana ha deciso di pubblicare una nuova foto, in cui lo scenario cambia drasticamente. In questa occasione, la prima cosa che si vede è l’ordine della stanza.
Inoltre la bambina è sorridente mentre gioca. Nel frattempo, il bambino è vestito e si trova su una trapunta morbida. Il totale cambiamento e il grande contrasto riguardano anche Kathy: ha un’acconciatura ordinata, è vestita bene e sorridente. Più riposata, è raggiante e felice.
“Queste due immagini rappresentano la mia vita a seconda della giornata. Tuttavia, condividerei comodamente solo una di queste realtà e questo è il problema. Temo che tu pensi che io sia debole, pazza, una madre terribile o altre milioni di cose con le quali la mia mente cerca di convincermi, ma so che non sono solo in quei pensieri”.
-Kathy DiVicenzo-
In questo modo, Kathy DiVicenzo è riuscita a porre fine allo stigma e rompere il silenzio che circonda questo tema.
L’Istituto Americano di Salute Mentale definisce la depressione post-partum come un “disturbo dell’umore che può colpire le donne dopo il parto”. Secondo gli esperti, le cause di questa malattia rispondono ad una miscela di fattori fisici ed emotivi.
Sintomi della depressione post-partum
Molti segnali sono indicatori di questa malattia. Questo è senza dubbio importante per ricevere il necessario sostegno e per evitare che questa condizione si traduca in un problema ancora più grave. I sintomi ed i fattori di rischio da tenere in considerazione sono i seguenti:
- Profonda sensazione di tristezza e vuoto, perdita di speranza.
- Si piange frequentemente per nessun motivo apparente.
- Ansia e sofferenza in eccesso.
- Cattivo umore e costante irritabilità.
- Tendenza a dormire troppo o incapacità di addormentarsi.
- Sentimenti di rabbia.
- Perdita di interesse e memoria, oltre alla difficoltà nel mantenere l’attenzione e la concentrazione.
- Mancanza di appetito.
- Dolori fisici, problemi di stomaco e affezioni muscolari.
- Difficoltà nel rapportarsi con amici e familiari, problema di attaccamento emotivo al bambino.