Metodo contraccettivo per il periodo dell'allattamento

Metodo contraccettivo per il periodo dell'allattamento

Ultimo aggiornamento: 30 gennaio, 2018

Non tutti i metodi contraccettivi sono compatibili con il periodo dell’allattamento, ma esistono diverse opzioni. In parte,è vero che l’allattamento in sé funziona come metodo contraccettivo, in quanto provoca la cosiddetta LAM (amenorrea da lattazione). Il recupero totale delle funzioni riproduttive si ottiene dopo un periodo che può durare fino a sei mesi, ma non è vero che basta allattare per non essere fertili. Spesso, anzi, è vero il contrario, e il ritorno alla fertilità avviene ancora durante l’allattamento.

Per evitare gravidanze indesiderate subito dopo un parto, quindi, è importante praticare un metodo contraccettivo anche durante l’allattamento. Tuttavia, il problema è che certi metodi potrebbero influenzare la qualità del latte materno.

Quindi, anche se la fase post-parto consiste in un lungo periodo durante il quale potrebbe non essere necessario ricorrere a rimedi per evitare una gravidanza, se intendete riprendere subito la vostra vita di coppia nel modo più normale possibile, è bene non trascurare la contraccezione. Inoltre, in caso di allattamento prolungato, si può continuare ad allattare anche dopo essere tornate fertili. Pertanto, conviene iniziare a proteggersi in un modo che la contraccezione non influenzi il processo di allattamento.

Durante quest fase, gli specialisti raccomandano l’uso del preservativo, in quanto risulta il metodo meno invasivo per le donne e per il loro organismo. Il preservativo è indicato perché non si rilevano effetti collaterali in relazione all’allattamento.

Tuttavia, per tornare alla normalità, ogni donna ha i suoi tempi e le sue esigenze. Partendo da questo presupposto, è stato elaborato un innovativo metodo contraccettivo, sempre più popolare. È efficace, semplice da usare e permette alle madri di continuare ad allattare senza conseguenze sui bambini.

Attenzione a scegliere un metodo contraccettivo adatto durante l'allattamento

La minipillola contraccettiva

Una delle caratteristiche che rendono efficace la minipillola contraccettiva è che non contiene la stessa quantità di ormoni degli altri contraccettivi orali. Per questo motivo, è la più appropriata per il periodo dell’allattamento. Le madri che usano questo metodo contraccettivo non riscontrano una diminuzione nella quantità di latte o nella qualità, perché è composta solo da progesteroni.

Come sappiamo, la pillola tradizionale è composta da una combinazione di estrogeni e progesterone. Ciò implica dei rischi per il bimbo. Inoltre, è noto l’impatto della pillola tradizionale sulla quantità di latte prodotto e anche sulla sua qualità.

Invece questo innovativo metodo si distingue per la sua minima dose di progesterone e l’assenza degli estrogeni. Garantisce la stessa sicurezza contraccettiva della pillola tradizionale –  una delle maggiori preoccupazioni delle madri, dato che molte gravidanze non pianificate avvengono durante questo periodo – senza però effetti negativi sul latte.

Dal momento che durante il processo di allattamento i neonati ricevono molti nutrienti e agenti immunologici attraverso il latte materno, in genere vengono raccomandati dei metodi contraccettivi non ormonali. Tuttavia, non tutti i metodi che non prevedono l’uso di ormoni sono adeguati per tutte le madri.

Nel caso della minipillola, di tratta di un metodo innovativo che, sebbene ancora poco conosciuto, sta guadagnando molta popolarità per i suoi vantaggi e le sue proprietà. Allo stesso tempo, si tratta di un sistema per il controllo del concepimento che è diventato d’uso comune, e che viene scelto da molte donne.

Donne e metodo contraccettivo: la pillola

Vantaggi dell’uso della minipillola come metodo contraccettivo

Questo farmaco di ultima generazione permette alle donne abituate all’uso della pillola di tornare alla loro vita sessuale durante il periodo di allattamento senza temere una gravidanza non pianificata. Il suo scopo è evitare il rilascio di ovuli durante il ciclo mestruale e ostacolare gli spermatozoi, attraverso l’aumento dello spessore del muco cervicale.

L‘efficienza contraccettiva della minipillola è molto elevata. Tra gli altri vantaggi di questo metodo, figurano:

  • L’efficacia per il controllo del concepimento e gli scarsi effetti collaterali
  • Il fatto che si tratta di un metodo sicuro per donne che mal tollerano pillola tradizionale, per esempio in caso di problemi di ipertensione
  • L’assenza di effetti collaterali per il neonato durante l’allattamento
  • Il fatto che si usa come la pillola tradizionale, per cui non incide sulle abitudini della madre

Svantaggi

  • Può causare alterazioni nel ciclo mestruale
  • Si sono osservati casi di effetti collaterali come mal di testa, nausea o vertigini
  • Per garantire la sua efficacia, è indispensabile assumere la pillola tutti i giorni alla stessa ora; in caso di mancata assunzione, si raccomanda l’uso provvisorio del preservativo

 


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