Periodo post parto: è necessario un anno per riprendersi

Il periodo post parto necessario per riprendersi dopo una gravidanza è più lungo di quello che si pensa normalmente.
Periodo post parto: è necessario un anno per riprendersi
María Alejandra Castro Arbeláez

Revisionato e approvato da la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Oggi parliamo del periodo post parto: sapete quanto tempo è necessario per riprendersi dopo aver dato alla luce? Secondo uno studio condotto presso l’Università di Salford, in Inghilterra, un anno. Questa ricerca dimostra che, a differenza di quello che si crede, non è sufficiente superare il puerperio. 

Questo significa che 45 giorni o 6 settimane non sono affatto sufficienti perché corpo e mente si ristabiliscano dopo che la donna ha dato alla luce. Dopo il parto, sono molte le sensazioni e le preoccupazioni che invadono una madre. Un nuovo mondo le si presenta davanti agli occhi. Il periodo post parto necessario per recuperare completamente è più lungo di quanto comunemente si pensi.

Allo scopo di indagare il periodo post parto, la Dott.ssa Julie Wray si è dedicata a intervistare madri che si trovavano in diverse tappe post parto. La conclusione? Il periodo standard fissato per riprendersi da un parto è pura fantasia. Riprendersi del tutto, infatti, può richiedere fino a dodici mesi.

Periodo post parto: cosa vuol dire riprendersi da un parto

Quando si parla del periodo post parto, non si fa riferimento solo all’aspetto fisico, ma anche a quello mentale. Per diversi mesi la donna subisce una certa pressione in vista di essere una brava madre, il che vuol dire comprendere e soddisfare in modo corretto i bisogni del proprio bambino.

Ma non è tutto, a ciò dobbiamo necessariamente sommare un altro condizionamento che crea angoscia, e molta. Il bisogno di tornare – prematuramente – al lavoro. Così, come se non fosse successo nulla nel frattempo. Come se i cambiamenti fisici, ormonali, emotivi e della vita stessa non esistessero.

Donna che fa esercizi con il suo bambino

La scienza avalla la posizione delle madri. Il puerperio non si riduce ai 40 giorni. La quarantena post parto, infatti, non è da intendersi solo come il ritorno alla normalità dell’utero. Il periodo post parto è altro, va ben oltre questa semplificazione dell’evento.

Tra ormoni e allattamento

La neomamma ha bisogno di tempo affinché il suo sistema ormonale si normalizzi. In particolare, ancora di più se si tratta di una madre primipara, avrà bisogno di diversi mesi per adattarsi alla maternità. Nuovi ritmi, nuove abitudini e stare tutto il giorno attenta a un neonato vulnerabile non è cosa da poco.

Anche l’allattamento dovrebbe essere considerato parte del periodo post parto. In molti casi si estende per mesi, nella maggior parte dei casi un anno e in altri persino due anni. Per questo motivo, la donna vive una fase particolare oltre il famoso puerperio.

Da ciò deriva questo nuova concezione scientifica del periodo post parto. Le donne non sperimentano solo cambiamenti corporei, si vedono esposte anche a un turbinio di emozioni contraddittorie, difficili da accettare.

Questa fase di recupero post parto, tuttavia, varia da donna a donna. Non tutti i corpi né tutte le menti agiscono o reagiscono allo stesso modo. La verità, però, è che difficilmente una persona può adattarsi a tanti cambiamenti in un così breve lasso di tempo.

 

Riprendersi da un punto di vista fisico ed equilibrare i propri sentimenti nei confronti di un nuovo essere vivente non è certo semplice. Un nuovo essere vivente che arriva in compagnia di un nuovo corpo e di una nuova realtà. La neomamma dovrà fare i conti anche con il suo nuovo ruolo in quanto donna e madre.

periodo post parto

Il plus del recupero post parto: i cambiamenti fisici

Sono diversi i cambiamenti fisici che seguono alla nascita del proprio bambino. Tra questi possiamo trovare i seguenti:

  • Normalizzazione della zona addominale,
  • Riabilitazione del pavimento pelvico,
  • Gonfiore,
  • Cellulite,
  • Sanguinamenti,
  • Stanchezza,
  • Dolori o disturbi continui.

Come potete vedere, sono molti i fattori da dover gestire dopo aver partorito. Per questo motivo, non sembra poi così strampalata la scoperta avvenuta presso l’Università di Salford (Inghilterra). Il post parto consiste evidentemente in un processo complesso da superare perché lo si possa considerare di così breve durata.  

Per questo motivo, mamme, non affliggetevi se vedete che il tempo passa e il vostro corpo e la vostra mente non sono ancora in forma ottimale. Rispettate i vostri tempi e non mettetevi fretta. Godetevi il vostro bambino e provate a riprendervi nel miglior modo possibile. Per vostro figlio, per la vostra famiglia, ma soprattutto per voi stesse.


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