La ricomparsa delle mestruazioni dopo il parto
Dopo la nascita del nostro piccolo, il corpo inizierà a cercare un nuovo equilibrio. La ricomparsa delle mestruazioni dopo il parto è uno dei passi per tornare al suo stato normale.
Dopo nove mesi di gravidanza abbiamo finalmente il nostro bambino tra le braccia. A questo punto ci chiediamo: “Quanto ci vorrà prima che tornino le mestruazioni?”. L’organismo inizia a recuperare la sua condizione originarie fin da subito. Gli organi cominciano a tornare alla loro posizione naturale e si avvia la produzione di latte materno.
Gli ormoni lavorano per fornire al nostro bambino tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano e forte. Tuttavia non siamo tutte uguali. L’amenorrea post-parto (assenza di mestruazioni) varia moltissimo da persona a persona. Comunque sia, il sistema neuro-endocrino si mette in funzione.
L’amenorrea post-parto dipende direttamente dall’allattamento.
Le neomamme torneranno ad avere il ciclo mestruale quando l’organismo sarà pronto, proprio come è accaduto quando è comparso per la prima volta. Un fattore che influisce in maniera considerevole è proprio l’allattamento materno.
Dopo la fine delle lochiazioni, secrezioni vaginali che durano dalle 6 alle 8 settimane in seguito al parto, le mestruazioni possono ricomparire in poche settimane. Questo accade se non si allatta ma, in caso contrario, potrebbero ritardare fino a due anni.
Mestruazioni dopo il parto: cosa bisogna sapere
L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che, generalmente, le donne che non allattano i propri figli ricominciano ad avere le mestruazioni dopo soli 4 mesi dal parto. Infatti l’attività ovarica di queste donne riprende nel giro di 30 giorni.
A prescindere da questi numeri, i sintomi possono variare ed essere diversi da quelli che si avevano in precedenza. Lo stesso accade al flusso. Poiché il corpo subisce numerosi stravolgimenti, è anche possibile che il ciclo sia completamente differente rispetto a prima.
Le mestruazioni dopo il parto possono essere accompagnate anche dall’ovulazione.
Può anche accadere che le prime mestruazioni dopo il parto siano accompagnate dall’ovulazione. Se non si prendono le dovute precauzioni, ci sono alte probabilità di restare incinta. Secondo le statistiche, le donne che concepiscono un figlio in questo lasso di tempo sono tra l’1% e il 12%.
È importante sottolineare che, anche se dovesse succedere, questo non influisce sull’allattamento. Questi due processi non sono in relazione tra di loro. Pertanto, l’alimentazione del neonato non subirà variazioni.
Mestruazioni e allattamento materno
Vi siete mai chieste perché le mamme che allattano non hanno il ciclo mestruale? È tutta una questione di chimica. Quando il neonato comincia a succhiare il seno materno, il corpo produce l’ormone dell’allattamento, la prolattina. Questa ha il potere di inibire le funzioni ovariche.
In questo senso, potrebbe essere considerato come un anticoncezionale naturale, denominato anche Metodo dell’Amenorrea Lattazionale (LAM). Ma bisogna prestare attenzione. Non possiamo fare troppo affidamento su questo metodo. Non funziona in tutti i casi e il concepimento potrebbe avvenire lo stesso.
L’inizio dello svezzamento potrebbe favorire l’apparizione delle mestruazioni.
La natura è sorprendente. In qualche modo, il corpo sa che stiamo allattando e ci protegge da altre gravidanze. Tuttavia, l’efficacia del metodo arriva al 98% e solo in determinate condizioni. L’allattamento deve essere totalmente, o quasi, esclusivo. Inoltre, non deve superare i sei mesi e le poppate devono avere una frequenza di 6 ore.
In generale quando si comincia con l’alimentazione complementare si verifica il primo sanguinamento. Questo è dovuto alla diminuzione delle poppate e all’abbassamento dei livelli di prolattina. Nonostante ciò, in alcune donne, l’amenorrea si protrae fino alla fine dell’allattamento.
Le dinamiche del nostro organismo ci diranno qual è il momento giusto per il ritorno alla routine pre-gravidanza. L’importante è sentirsi bene. Dobbiamo fornire al nostro piccolo la migliore alimentazione possibile e concentrarci su di lui.
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