Stop al fumo: meno asma infantile e parti prematuri
La legge anti fumo del 2003, detta anche legge Sirchia dal suo promotore, ha cambiato completamente le abitudini di tanti italiani.
Oggi, dopo 16 anni dall’entrata in vigore di questa legge, si respira un’aria più salutare negli spazi pubblici rispetto agli anni precedenti, in cui ogni stanza era invasa dal fumo di sigaretta.
Le misure adottate dalla legge anti-tabacco
La legge anti-fumo del 2003 proibisce il fumo in qualsiasi luogo d’uso collettivo che non sia all’aria aperta e dove il consumo di questa droga possa convertire in fumatori passivi tutti coloro che condividono lo spazio.
I bambini, più di ogni altra persona, hanno il diritto di respirare aria pulita, salubre e priva di nicotina. Per questo motivo, la legge non si limita esclusivamente agli spazi chiusi, ma estende il divieto agli spazi all’aria aperta destinati ai bambini, come le scuole, gli asili e i parchi infantili.
La legge include anche gli spazi di lavoro, dove il consumo di tabacco è ristretto agli spazi destinati al fumo.
Problemi causati dal fumo per la salute del bambino e della donna incinta
1. Parto prematuro e altri problemi correlati al tabacco
Fumare durante la gravidanza è uno dei fattori di rischio che possono provocare un parto prematuro. Bisogna sapere che il parto pre-termine o prematuro è quello che si produce prima della trentasettesima settimana di gestazione, quando alcuni degli organi del bebè non sono ancora del tutto sviluppati.
Un bambino che nasce prima del termine corre il rischio di soffrire di enterocolite necrotizzante – un’infiammazione che provoca la morte di alcune zone dell’intestino -, ittero, displasia broncopolmonare o altre anomalie o deficienze che possono provocare la morte del neonato nelle ore o settimane immediatamente successive alla nascita.
Le sostanze tossiche del tabacco passano attraverso la placenta e alterano la crescita del feto, determinando un minor peso alla nascita. Allo stesso modo, sono possibili malformazioni congenite ed altri problemi di salute che, anche dopo la nascita, possono rimanere fino in età adulta.
2. Problemi di salute provocati dal fumo durante l’infanzia
Il fumo del tabacco contiene prodotti chimici che hanno effetti nocivi sulla salute dei più piccoli.
Inalare il fumo delle sigarette può provocare la morte in culla del neonato, morte improvvisa di un neonato sotto l’anno d’età apparentemente sano.
I minori che convivono con persone fumatrici o vengono esposti quotidianamente alle sigarette sviluppano problemi del sistema respiratorio. Questi bambini sono soliti soffrire di asma, polmonite, allergie, otiti, tosse cronica, bronchite e si ammalano più frequentemente rispetto ai bambini che vivono in ambienti privi di fumo.
Grazie alla legge anti-tabacco si sono ridotti i casi di asma infantile e i parti prematuri
Il consumo di tabacco provoca migliaia di morti ogni anno. Sebbene la maggior parte delle vittime siano consumatori di tabacco, che hanno fumato per molto tempo, l’esposizione passiva a questa droga legale è responsabile di altrettante vittime.
La regolamentazione del fumo, come questa legge anti-tabacco, hanno ridotto le patologie di coloro che non sono totalmente coscienti delle sostanze tossiche che si trovano nel fumo che respirano e che non sanno nulla dei pericoli a cui sono esposti: in poche parole, i bambini.
Il rispetto per la vita e per la qualità di vita delle persone deve trasformarsi in una priorità dei nostri tempi, soprattutto quando abbiamo le conoscenze scientifiche sufficienti per dimostrare la relazione causa-effetto fra l’uso di alcune sostanze e il rischio per la salute.
Esistono moltissimi studi e statistiche che confermano che il fumo delle sigarette, sia esso diretto o indiretto, genera patologie gravi.
Per questo motivo, bisogna celebrare l’entrata in vigore di questo tipo di leggi, rispettarle e farle rispettare. La cosa più importante è la salute, la vostra e dei vostri cari.