Le madri primipare sono quelle che cercano più informazioni su Internet
Sono le madri primipare quelle che, per trovare un sostegno nelle cure da dare ai propri bebè, cercano più informazioni su Internet. Ad affermarlo è uno studio realizzato dalla SEPEAP (Società Spagnola di Pediatria Extraospedaliera e Attenzione Primaria). Tuttavia, nonostante il fatto che questo gruppo rappresenti la maggioranza, anche le madri che hanno più di un figlio sono piuttosto inclini ad adottare questa pratica.
Sappiamo che ogni madre ha bisogno di consigli sulle questioni che riguardano i loro figli e che le preoccupano. E, naturalmente, c’è sempre qualcuno disposto a fornirle. Ciononostante, è preferibile cercare altre opinioni. Per questa ragione, lo studio ha rivelato che più del 70% delle madri primipare cerca informazioni su Internet e un non meno importante 45% le ricerca nei libri.
In questo senso, Internet è, per eccellenza, il mezzo preferito per ottenere consigli sulla cura del bebè, perché è il luogo nel quale, in generale, confluiscono l’opinione degli esperti e quella delle madri con esperienza, e perfino le informazioni contenute nei libri. Tuttavia, nonostante questa valanga di informazioni, esiste comunque un po’ di timore che questi consigli non siano del tutto attendibili.
In qualche modo, questa grande quantità di opinioni dirette a dare consigli sull’allattamento, l’educazione e la salute provoca delle controversie tra le madri che le leggono. Inoltre, si ritiene che, in generale, contraddicano le raccomandazioni delle società di pediatria. Gli argomenti più controversi sono quelli classici: i vaccini, l’utilizzo del ciuccio, l’allattamento, il sonno e il pannolino.
Quali sono le informazioni su internet più cercate?
Non è una novità per nessuno il fatto che le primipare nutrono un numero di dubbi praticamente illimitato, perché per loro la fase che stanno attraversando è completamente nuova. Inoltre, si tratta di qualcosa che, se non se ne ha alcuna esperienza personale, risulta molto complesso da imparare. In questo senso, sia i dettagli riguardanti il processo della gravidanza come il “settimana dopo settimana”, così come le cure del neonato rappresentano casi nei quali farebbe bene ricevere un saggio consiglio.
Tuttavia, le madri primipare non solo fanno ricerche su Internet per curiosità o per sapere quanto può cambiare il loro corpo, oppure per conoscere i rischi della loro gravidanza. A quanto pare, una volta che è nato il piccolo, iniziano a cercare consigli sulla cura del bebè durante i primi mesi. Inoltre, molto spesso frequentano forum di discussione e social network per scambiare opinioni con altre madri che si trovano nella stessa situazione.
D’altra parte, è noto che ciò le madri cercano di più su Internet sono spiegazioni e suggerimenti su come comportarsi nei confronti degli argomenti che le preoccupano. Di conseguenza, la SEPEAP ha rivelato che le maggiori preoccupazioni di tutte le madri si riferiscono a problemi di salute. Secondo questo studio, il vomito, la febbre e la diarrea sono i principali motivi di preoccupazione delle madri, primipare o meno che siano.
Per quanto riguarda il resto delle preoccupazioni che spingono le madri a cercare informazioni su Internet, scopriamo che si tratta delle seguenti. In secondo luogo, le scelte disponibili su come trascorrere il tempo libero. Poi, le incertezze legate al pianto dei bambini. Infine, altri fattori come la situazione lavorativa o quella economica. Secondo gli studi, più del 47% si preoccupa di informarsi a causa di una malattia. Le altre inquietudini, invece, sono soprattutto legate alla mancanza di esperienza.
Quale sono le informazioni più affidabili per le madri primipare?
Si ritiene che più del 50% delle madri primipare partecipi con frequenza a gruppi virtuali dedicati alla maternità e cerchi informazioni su internet.
Gli stessi pediatri sono arrivati a nutrire disaccordi con le indicazioni dei loro colleghi. Il che ci porta a considerare il fatto che le madri con meno esperienza possono ricevere molto spesso consigli non troppo buoni. In merito a questa questione, le principali controversie riguardano le prescrizioni mediche. Per esempio, la combinazione di paracetamolo con ibuprofene, indicata da molti ma rifiutata dai testi di pediatria.
Da parte sua, Staci Eisenberg, una nota specialista in pediatria del Centro Medico di Boston, afferma che le madri sono maggiormente propense a seguire le indicazioni dei medici quando sono state consigliate da familiari e hanno trovato su Internet le stesse raccomandazioni sull’argomento in questione. Il che significa che si assicurano di ricevere consigli da tutte le fonti disponibili, prima di nutrire fiducia in un’indicazione.