Comunità terapeutica per giovani con problemi comportamentali
L’adolescenza può essere una fase ricca di conflitti. Alcuni giovani sono particolarmente ribelli, una situazione che molti genitori possono trovare difficile da gestire. Quando si presentano problemi comportamentali, una delle reazioni più comuni da parte dei genitori consiste nell’ignorare il problema. Lo fanno, generalmente, per evitare confronti e discussioni.
Tuttavia, questo atteggiamento può trasformare, a poco a poco, i cattivi comportamenti in abitudini che, con il tempo, sarà impossibile cambiare. Quando la situazione diventa fuori controllo, è necessario cercare l’aiuto di esperti, e un’opzione può essere quella di ricorrere alle comunità terapeutiche o ai centri riabilitativi per giovani con problemi comportamentali. Nelle righe che seguono vedremo alcuni elementi che ci aiuteranno a conoscere meglio questo genere di strutture.
I problemi comportamentali nei giovani
Molti genitori e professori si trovano a dover affrontare situazioni davvero complesse, a causa di giovani che presentano problemi comportamentali. Potrebbe sembrare che si tratti di un problema nuovo, tipico della nostra epoca. In realtà, si tratta di questioni che hanno una lunga storia. Ciò che è attuale, invece, è il fatto che oggi i problemi di ribellismo dei giovani non vengono trattati.
Quando gli adolescenti ribelli infrangono le più elementari regole della convivenza in maniera consapevole, i genitori e, in generale, gli adulti responsabili adottano un atteggiamento compiacente. Di fronte alle prime mancanze e malefatte dei giovani, gli adulti chiudono gli occhi o perdonano con facilità.
Quindi, spesso questo genere di comportamento non viene né corretto né analizzato, per paura del confronto e della reazione degli adolescenti.
Quando cercare aiuto
Nel caso in cui in casa sia presente un adolescente con problemi comportamentali, la prima cosa da fare è evitare, nella misura del possibile, il deterioramento dei rapporti tra genitori e figli. A questo scopo, la scelta più raccomandabile è quella di richiedere l’aiuto di uno psicologo specializzato in questo genere di conflitti.
Si tratta di un problema le cui origini risiedono in una serie di fattori che interagiscono tra loro. Alcune di queste cause risalgono all’educazione impartita dai genitori e alla personalità individuale degli adolescenti.
All’atto pratico, quando un giovane inizia ad acquisire cattive abitudini, la reazione all’interno della famiglia diventa sempre più difficile. E la reazione naturale del giovane è quella di rinchiudersi in se stesso e diventare ancora più ribelle. È per questa ragione che cercare aiuto diventa assolutamente indispensabile.
Il sostegno da parte di psicologi specializzati può aiutare i genitori a prendere le decisioni corrette senza paura. Anche per i giovani risulta molto positivo, perché si sentono ascoltati da qualcuno che non appartiene all’ambiente familiare e che non li giudica.
Alcuni segnali di allarme nei problemi comportamentali dei giovani
Quando la convivenza con un figlio adolescente diventa sempre più difficile, è necessario fare attenzione ad alcuni segnali che ci dicono che è giunto il momento di cercare aiuto. In certi casi, una comunità terapeutica per giovani con problemi comportamentali può risultare di grande aiuto.
In generale, i giovani che hanno problemi sono irritabili e poco comunicativi. La comprensione tra loro e i propri genitori diventa estremamente complessa. Inoltre, è molto probabile che a scuola siano poco motivati e che sembrino tristi o angosciati senza alcuna ragione apparente.
Quando i giovani presentano problemi comportamentali, poi, generalmente si dimostrano poco interessati al proprio futuro, ed è probabile che i genitori sospettino che facciano uso di alcol o altre droghe. Un altro segnale di allarme è costituito da un cattivo rapporto con il cibo, che può manifestarsi attraverso un’alimentazione eccessiva o insufficiente.
Come funzionano le comunità terapeutiche per giovani con problemi comportamentali?
Le comunità terapeutiche per giovani con problemi comportamentali sono il luogo a cui si rivolgono molti genitori alla ricerca di un supporto educativo che li aiuti a trattare i problemi di comportamento dei figli.
In linea generale, questi centri aiutano i giovani a sviluppare tecniche di autocontrollo attraverso diversi metodi. Si lavora anche sullo sviluppo di abilità sociali alternative all’aggressione, come chiedere permesso, negoziare, aiutare gli altri, non litigare, ecc.
In definitiva, si tratta di integrare i giovani con problemi comportamentali nella società che li circonda e potenziare la loro autostima. Questi centri non sono pensati per essere uno strumento punitivo, ma, al contrario, un rinforzo positivo che aiuti gli ospiti a entrare in una nuova fase della propria vita.
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