Una cattiva alimentazione in gravidanza può causare obesità infantile
Il sovrappeso è uno dei principali problemi di salute nei paesi sviluppati. Questa condizione aumenta il rischio di soffrire di altre patologie croniche e complesse, come il diabete, o le malattie cardiovascolari. E quando si presenta già in età pediatrica, può provocare problemi di salute molto precoci. Quello che molte persone non sanno è che una cattiva alimentazione in gravidanza può portare all’obesità infantile.
Durante la fase di gestazione è fondamentale assicurarsi che il feto riceva tutti i nutrienti di cui ha bisogno, ma nelle giuste quantità. Includere nella dieta della donna una grande quantità di alimenti nocivi può influire negativamente sulla salute futura del bambino.
L’obesità prima della gravidanza condiziona la salute futura del bambino
Secondo una ricerca pubblicata sull’International Journal of Epidemiology, il fatto che una donna sia in sovrappeso o obesa prima di rimanere incinta potrebbe aumentare il rischio che il bambino sviluppi problemi neurologici. Anche altre patologie potrebbero manifestarsi da questa situazione, come le allergie.
Da queste pubblicazioni si è concluso che lo stato della composizione corporea della madre influisce sulla salute del feto e del futuro bambino. Non solo, ma l’alimentazione in gravidanza è anche un elemento essenziale per prevenire problemi cronici nel bambino nelle fasi successive.
Una cattiva alimentazione in gravidanza aumenta il rischio di obesità infantile
Come abbiamo discusso, gli alimenti consumati durante la gravidanza hanno un impatto significativo sulla salute e sullo sviluppo del feto e del bambino. In questo senso, è importante garantire che le sue esigenze nutrizionali essenziali siano soddisfatte per garantire una corretta crescita.
Come evidenziato da uno studio pubblicato sulla rivista Pediatric Obesity , gli interventi dietetici e sullo stile di vita in gravidanza sono utili per ridurre il rischio di obesità infantile.
Ad esempio, è importante garantire la presenza di verdure nella dieta. Allo stesso tempo, è fondamentale evitare zuccheri semplici e grassi trans. Questi elementi condizionano la salute metabolica della madre, ma anche del feto e possono provocare inefficienze nello sviluppo, che possono tradursi in una tendenza a ingrassare durante i primi anni di vita.
Va sempre tenuto presente che l’obesità risponde a fattori ambientali, ma anche genetici. Per questo motivo, durante le prime fasi della riproduzione cellulare del feto, qualsiasi problema derivante da una cattiva alimentazione da parte della madre potrebbe causare gravi danni.
Una dieta equilibrata in gravidanza per ridurre l’obesità infantile
Se durante la gravidanza la donna si prende cura della propria dieta, è molto più probabile che il bambino nasca senza complicazioni e con un adeguato stato di salute. Inoltre, verrà ridotto anche il rischio di alterazioni metaboliche che portano allo sviluppo di uno stato di sovrappeso o obesità, e che possono innescare altre patologie più preoccupanti.
Per questo motivo, va sempre garantito che il consumo di alimenti freschi sia prioritario rispetto a quello di alimenti industriali ultra processati, e allo stesso tempo, dobbiamo eliminare il consumo di tossine, come l’alcol.
Si consiglia inoltre di ridurre l’apporto di additivi alimentari, come i dolcificanti artificiali o alcuni conservanti. L’opzione migliore è acquistare i prodotti in commercio e cucinarli in casa controllando le preparazioni per evitare la presenza di composti di dubbia qualità.
Il cibo è di vitale importanza in gravidanza
Come abbiamo spiegato, il monitoraggio della dieta in gravidanza è fondamentale. In questo modo viene assicurato un corretto sviluppo del feto affinché nasca senza alterazioni nelle sue funzioni fisiologiche.
Va ricordato che l’obesità infantile è un problema di salute pubblica in crescita, che condiziona la comparsa di patologie complesse che mettono a rischio la vita, ad esempio quelle cardiovascolari. E la migliore strategia per combatterle è la prevenzione.
Ecco perché è tanto importante puntare sull’educazione alimentare nelle prime fasi della vita. Ma tutto inizia con le abitudini della madre, ancora prima che decida di rimanere incinta. Partire da una situazione di peso normale riduce i rischi e consente una migliore salute della madre e del feto in gravidanza.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Álvarez-Bueno C, Cavero-Redondo I, Lucas-de la Cruz L, Notario-Pacheco B, Martínez-Vizcaíno V. Association between pre-pregnancy overweight and obesity and children’s neurocognitive development: a systematic review and meta-analysis of observational studies. Int J Epidemiol. 2017 Oct 1;46(5):1653-1666. doi: 10.1093/ije/dyx122. Erratum in: Int J Epidemiol. 2017 Oct 1;46(5):1667. PMID: 29040611.
- Hoffmann J, Günther J, Stecher L, Spies M, Geyer K, Raab R, Meyer D, Rauh K, Hauner H. Infant growth during the first year of life following a pregnancy lifestyle intervention in routine care-Findings from the cluster-randomised GeliS trial. Pediatr Obes. 2021 Feb;16(2):e12705. doi: 10.1111/ijpo.12705. Epub 2020 Jul 28. PMID: 32725809.