Bambini ansiosi: 13 frasi per calmarli
La maggior parte dei bambini sperimentano ansia durante la crescita. I bambini ansiosi possono paralizzarsi davanti ai cambiamenti nell’ambiente famigliare o della propria routine; allo stesso modo possono provare paure irrazionali create dalla propria fantasia.
La cosa fondamentale è calmare il bambino ansioso per evitare che si trasformi con il tempo in un individuo pauroso e apprensivo. Dovete avvalervi di una strategia capace di combattere la sua ansia, che non consiste nel minimizzarla o negarla, anzi gli conferisce valore. Con il fine di insegnare al piccolo a gestire le sue emozioni.
Oggi, in questo articolo di Siamo Mamme, vi forniamo delle frasi utili provenienti dalla psicologia positiva per calmare i bambini ansiosi. Con il loro aiuto vostro figlio potrà identificare, accettare e comprendere questa sensazione limitante e fastidiosa che è l’ansia.
Un aiuto per i bambini ansiosi
I segnali di ansia che può manifestare un bambino sono vari: preoccupazione costante, rifiuto di alcune attività, dolore fisico, aumento o perdita di appetito, ricerca esagerata di protezione o mordersi compulsivamente le unghie.
Senza dare importanza alla ragione che origina questi sentimenti, è possibile agire in molti modi per aiutare i bambini ansiosi, ma il punto focale iniziale è il dialogo. Precisamente attraverso la conversazione potrete calmare vostro figlio, ecco perché queste frasi possono esservi di grande utilità.
Frasi per calmare i bambini ansiosi
- “Sono qui, sei al sicuro”. Quando notate i primi segnali di ansia in vostro figlio, abbracciatelo e ripetetegli questa frase. In questo modo, il suo sistema nervoso si tranquillizzerà e riuscirà a dissipare l’ansia. Inoltre potete stargli accanto per un po’ di tempo così che benefici della vostra compagnia e si calmi.
- “Anche a me è successo”. Non c’è niente di male nel confessare ai vostri figli che anche voi, siete passate per la stessa agognante ansia. In questo modo, il bambino capirà che non è solo e che i suoi sentimenti non sono strani, inoltre potrete aiutarlo a concentrarsi a dimenticare le sue preoccupazioni per un po’.
- “Siamo una squadra formidabile”. Se il bambino ansioso soffre di una certa fobia dell’abbandono o di “ansia da separazione”, è indispensabile l’uso di questa frase per ricordargli che potrà sempre contare su di voi, che siete il suo porto sicuro.
- “Lascia che ti abbracci”. Che sia un abbraccio frontale, laterale, sarà di grande aiuto per il piccolo. Il contatto fisico costituisce un’opportunità per il bambino di rilassarsi e sperimentare sicurezza.
- “Le preoccupazioni possono essere positive a volte”. I bambini che soffrono d’ansia la vivono male perché non accettano le loro emozioni e sanno che i genitori le catalogheranno come negative o inadeguate. Anche se non sono sentimenti piacevoli non vanno repressi né minimizzati. Date valore ai sentimenti del piccolo spiegandogli che le preoccupazioni possono essere positive in alcune occasioni e eccessive in altre. La cosa migliore è stabilire un piano d’azione per trovare una soluzione al problema.
Domande utili per distrarre
- “Se fosse un mostro che aspetto avrebbe?”. Caratterizzare l’ansia significa trasformare dei sentimenti confusi in in qualcosa di concreto e palpabile, per poterne parlare meglio.
- “Qual è la cosa peggiore che potrebbe succedere?”. L’ansia è uno stato di aspettativa negativo, il minore non riesce bene a capire cosa potrebbe succedere. Quindi, la cosa migliore è che il piccolo capisca le sue paure ed i suoi incubi per dissolvere questo stato emotivo nella comprensione dell’irrazionalità.
- “Che strategia puoi usare per calmarti?”. Elaborare insieme una lista di strategie per calmare il bambino è un’ottima idea. Praticare arte, attività fisica, idratarsi, giocare o semplicemente parlarne può distrarre il piccolo da questi sentimenti. Per questo quando si sente ansioso, motivatelo a praticare qualche attività.
- “Ricordi quando….?”. L’ansia infantile è capace di inibire in un sol colpo la memoria, dato che la concentrazione in quel dato momento è mal posta. Tuttavia, probabilmente il bambino ha superato questi momenti già in passato, ed è bene ricordarlo in queste circostanze. Successi dal dentista, il primo giorno di scuola o ricordi di altre sfide superate con successo gli permetteranno di sentirsi più sicuro e recuperare il controllo.
Proposte e attività per calmare i bambini ansiosi
- “Disegna come ti senti” oppure “Disegna la tua paura”. Disegnare, colorare e scarabocchiare hanno un sorprendente effetto calmante che può essere molto di aiuto con i bambini ansiosi. Attraverso questa attività i piccoli potranno esprimere i propri sentimenti. Davanti all’opera terminata aiutate vostro figlio a capire la propria rappresentazione (“Che tratti forti!”, “Hai usato tanto nero” oppure “Perché il bambino ha questo viso?”).
- “Respira profondamente”. Con l’ansia, il battito accelera e il respiro si accorcia, e ciò è percepito dal cervello come una situazione di pericolo. Proprio per questo è una buona idea insegnare a vostro figlio delle tecniche di respirazione.
- “Conta fino a ….”. Quando il bambino interiorizza l’ansia, la aumenta. La cosa migliorare è sviare la sua attenzione e per questo, potete chiedergli di contare (persone, auto, bambini, cani, etc.). Un’altra opzione è chiedergli “Avvisami quando sono passati due minuti”, concentrando la sua attenzione sulle lancette dell’orologio durante un determinato lasso di tempo e riuscendo così a rilassare la mente.
- “Sciogliamo la tensione insieme”. Se il piccolo dirige la sua ansia e la scarica in tensione sperimenterà un sollievo emotivo. Con l’ausilio di una palla o della plastilina avrete un risultato ottimale.
Come vedete, molte frasi possono aiutarvi con i vostri figli ma fate bene attenzione a scegliere quella corretta per il vostro bambino. Non dimenticate di includere alte dosi di amore e tenerezza, senza sfociare nell’iperprotettività. E voi cosa fate per calmare un bambino ansioso? Che strategie applicate?