Gli adulti dovrebbero imparare la bontà dai bambini
Le azioni dei bambini mostrano la loro bontà innata, le loro virtù sorgono in maniera spontanea perché amano senza paura. Il loro segreto è donare senza aspettarsi nulla in cambio ed essere connessi con se stessi e con chi hanno intorno, per dare amore a chi li circonda.
Un bambino sano sorride quasi sempre, e casualmente anche una persona buona lo fa. Questa similitudine comportamentale si deve al fatto che il corpo riflette i veri sentimenti e gli atteggiamenti dell’essere umano. Il sorriso di molti bimbi riflette l’essenza della loro anima.
Un altro punto a favore dei bambini è che il loro cuore e la loro mente sono liberi dai pregiudizi, per questo compiono senza discriminazioni gesti di bontà come sorrisi, abbracci, baci e perfino lacrime.
Bontà spontanea
Molte volte risulta difficile capire perché quando un bambino inizia a piangere, questo pianto – come se si trattasse di uno sbadiglio – venga trasmesso anche agli altri bimbi. Molte madri, mentre consolano i propri figli, sorridono per la tenerezza che genera il fatto che la loro creatura senta questa profonda compassione per gli altri.
I bambini possiedono un linguaggio molto semplice, e però molto più onesto di quello di molti adulti. Esprimono i propri sentimenti con franchezza e, essendo così puri e nobili, riescono a connettersi con gli altri in maniera speciale.
La loro empatia spiega i loro spontanei gesti di bontà. E chi non ha bisogno di bontà in questi tempi? Tutti!
Avrete notato la spontaneità dei bambini quando vogliono semplicemente giocare con i loro coetanei. Sebbene siano degli sconosciuti che si trovano al parco, si sorridono e dopo qualche timido gesto giocano come se si conoscessero da sempre. Non gli importa sapere chi siano gli altri, che lavoro facciano i loro genitori, se vivono in un quartiere malfamato, è irrilevante se l’obiettivo è divertirsi insieme.
Questa stessa spontaneità emerge quando qualcuno ha bisogno di loro. I bambini aiutano gli altri perché la loro anima capta in maniera naturale i bisogni e la vera essenza delle persone. Per questo manifestano la bontà con una facilità che meraviglia gli adulti.
E sono gli adulti che, oltre a rimanerne stupiti, devono iniziare a donarla questa bontà. Anche loro la possiedono nell’anima, è una virtù che si possiede fin dalla nascita, si deve solo lasciarla uscire e liberarla da tutti gli strati che l’hanno sepolta a causa di eventi dolorosi vissuti negli anni. Amare ed essere buoni sarà sempre la scelta migliore che trattenersi per la paura di rimanere feriti.
Un cuore pieno di bontà
I bambini non hanno né colpe né malvagità; senza dubbio possono insegnare la bontà agli adulti, ma perché? Perché sono liberi dai pregiudizi, per esempio.
Non avere pregiudizi è una delle migliori virtù dei piccoli. Questa condizione gli permette di agire in maniera spontanea. Sono privi di timori, di rancori, etc, e ciò permette loro di esprimere la bontà senza riserve.
Anche gli adulti possono essere buoni, e lo sono quando lo decidono loro, se l’occasione lo merita e se è giusto in quel momento. Ed è in questo che li distingue dai bambini, perché la bontà di questi ultimi è costante, sembra una sorgente d’acqua che sgorga senza controllo.
La questione è come fare in modo che questa bontà fuoriesca di nuovo dal cuore di un adulto. Ci sono vari modi, ed uno di questi è molto semplice: il cuore degli adulti deve assomigliare di più a quello dei bambini.
Donate al vostro cuore l’allegria di sorridere e di ringraziare il fatto che anche oggi è sorta l’alba, ed è l’occasione giusta per praticare la virtù della bontà.
Allontanate i sentimenti di odio e ricordatevi la felicità di amare come dei bambini e di essere buoni perché tutti gli essere umani hanno bisogno di amore, senza eccezioni.