Dalla culla al letto senza piangere: aiutare vostro figlio è facile

Dalla culla al letto senza piangere: aiutare vostro figlio è facile
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2018

Far passare il bambino dalla culla al letto senza che pianga o si arrabbi è facile quando il bambino non dorme da solo; tuttavia, quando si tratta di cambiare stanza e lasciarlo da solo tutta la notte, i dubbi vengono da sé.

E se cade dal letto? E se ha paura? Se non vuole dormire da solo? Sarà ancora troppo piccolo? E se si sente solo?

In primo luogo, dobbiamo aver chiaro in mente che queste paure nella maggior parte dei casi non sono dei bambini. Molte volte si tratta di paure che hanno i genitori e che si trasferiscono ai bambini quando diamo loro più importanza di quanta ne abbiano in realtà.

Quando deve avvenire il passaggio dalla culla al letto?

In primo luogo, dovete saper che non c’è un momento o un’età perfetta in cui deve avvenire il passaggio dalla culla al letto. Anche se non è consigliabile che il bambino abbia più di due anni, perché altrimenti dormire con i genitori sarà diventato del tutto un’abitudine. Si consiglia che ogni genitore si faccia guidare dal suo istinto, ma, ricordiamocelo, dobbiamo evitare di cadere su paure assurde: i bambini sono più indipendenti di quello che pensiamo in realtà.

Di solito i genitori approfittano del momento in cui il bambino non ci sta più nella culla per farlo passare al letto. Questa è una scusa eccellente per farlo iniziare a dormire da solo. Mettere delle barriere per fare in modo che non possa cadere dal nuovo letto permetterà ai genitori di essere più tranquilli.

Bambino dorme nel suo letto

Non è consigliabile che il passaggio coincida con l’arrivo di un nuovo membro della famiglia, perché il bambino può sentire che il passaggio al letto avviene perché sta per essere rimpiazzato. Questo potrà causare numerosi capricci, l’insorgenza di gelosie o semplicemente della tristezza. In questi casi, la cosa più raccomandabile è abituare il bambino a dormire da solo alcuni mesi prima della nascita del nuovo neonato. Così il bambino non lo collegherà a lui.

Al contrario, se il bambino non è il primogenito, sicuramente sarà lui a farsi avanti e a chiedere di andare a dormire nel suo letto. Perché in questi casi i bambini vogliono sentirsi grandi e imitare i propri fratelli maggiori.

Adattamento al suo nuovo letto

Ogni bambino al mondo è unico. Ci sono bambini che accolgono come un grande premio l’avere un letto tutto per loro e altri che, invece, lo percepiscono come una punizione; è importante cercare di fare in modo che il bambino non pensi mai che sia così.

Alcuni dei metodi che i genitori possono adottare perché il cambiamento dalla culla al letto sia il meno traumatico possibile sono i seguenti:

“Sei già così grande!”

I bambini vogliono sempre crescere velocemente ed essere considerati “grandi”. La cosa migliore che possiamo fare perché inizi a dormire da solo è dirgli che è già troppo grande per dormire nella culla. Se gli facciamo credere che sono loro a voler dormire da soli, saranno felicissimi della nuova esperienza. Ad esempio, se il bambino ha raccolto i suoi giochi da solo o si è comportato bene, potremmo dirgli: “visto che ti sei comportato così bene oggi, puoi dormire nel tuo letto tutta la notte”. In questo modo il bambino lo vedrà come un premio.

Bambino in pigiama che ride

Collegarlo a qualcosa di divertente

Un’altra opzione è collegare il nuovo letto a un’attività che al bambino piace fare. Leggergli una favola subito prima di andare a dormire, cantargli una canzone che gli piace, giocare cinque minuti con lui e con i pupazzi con cui dormire o raccontargli qualche aneddoto divertente possono essere delle opzioni eccellenti. In questo modo il bambino inizierà a vedere il letto come “qualcosa di familiare e divertente”.

Personalizzazione

Infine, un buon esercizio per far passare il bambino dalla culla al letto e iniziare ad abituarlo alla sua nuova camera è portarlo a comprare le lenzuola, i cuscini, il piumone, le tende, i pupazzi… È anche importante che sia presente quando questi vengono collocati nella camera. In questo modo, il bambino inizierà a vedere la sua camera come un luogo gradevole e a volerci passare del tempo. Questo lo aiuterà anche a non avere paura di notte, perché saprà di essere circondato da giocattoli e pupazzi.

Come vedremo, i bambini a queste età così tenere sono molto suscettibili e facili da convincere. Perciò è importante far vedere loro quanto siamo orgogliosi, in modo che siano sempre più convinti del fatto che ogni cosa che viene detta è per il loro bene.


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