Da che età i bambini possono consumare gli agrumi?

Mandarini, pompelmi, arance e limoni hanno molti benefici per la salute. Scoprite qual è il momento migliore per inserire gli agrumi nella dieta del vostro bambino e come offrire questi frutti.
Da che età i bambini possono consumare gli agrumi?
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato la dentista Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 25 aprile, 2024

Presentare nuovi cibi a tuo figlio consente loro di esplorare sapori e consistenze mentre impara a mangiare. A causa della sua acidità e della consistenza polposa, le mamme spesso si chiedono quando i bambini potranno iniziare a mangiare gli agrumi.

Sapore e benefici per la salute si uniscono in questi frutti pieni di succo. Ti diciamo qual è il momento ideale per introdurli alla dieta del tuo piccolo e alcune strategie per proporgliela in tutta sicurezza.

Gli agrumi più comuni e i loro benefici

Gli agrumi sono un gruppo di frutti che si caratterizzano per avere un sapore acido o agrodolce, essere succosi, colorati e con un aroma intenso. Poiché sono più dolci, i mandarini e le arance sono i più comuni nella dieta dei bambini.

Fanno parte di questo gruppo anche il limone, il lime e il pompelmo, anche se, salvo alcune eccezioni, generalmente non piacciono ai bambini.

Questi frutti si caratterizzano per essere un’importante fonte di vitamina C nella dieta dei bambini. Questo micronutriente rafforza il sistema immunitario, favorisce la guarigione, interviene nella formazione del collagene, delle ossa e dei denti e migliora l’assorbimento del ferro dal cibo. La sua presenza nelle prime età di vita è fondamentale.

Il consumo di agrumi fornisce anche altri importanti nutrienti, come potassio, magnesio, acido folico e beta-carotene. Il suo alto contenuto di acqua aiuta il bambino a rimanere idratato e a preservare la fibra migliora il transito intestinale e combatte la stitichezza.

Quando iniziare a introdurre gli agrumi nella dieta del tuo bambino?

Secondo una revisione sistematica pubblicata sul Journal of Human Nutrition and Dietetics, i bambini possono iniziare a consumare agrumi a partire dai 6 mesi, in coincidenza con l’inizio dell’alimentazione complementare. È importante promuovere una dieta diversificata che includa fin dall’inizio diversi gruppi alimentari.

In generale, gli esperti suggeriscono di esporre i bambini in modo coerente e frequente a questi alimenti una volta che hanno iniziato a mangiare cibi solidi. Se hai dei dubbi, puoi parlare con il pediatra del tuo piccolo prima di iniziare a dare arance e mandarini al tuo bambino.

Cosa succede se il mio bambino mangia agrumi prima di compiere un anno?

Per molto tempo si consigliava di aspettare fino ai 12 mesi per offrire gli agrumi ai bambini. Ma, come vi abbiamo detto, non ci sono prove per posticipare il suo consumo fino all’anno di età.

Gli agrumi solitamente non sono collegati a reazioni allergiche, quindi non c’è motivo di ritardarne l’introduzione. Attualmente i pediatri suggeriscono di offrire una varietà di alimenti prima del primo compleanno per evitare allergie alimentari tardive.

Il contenuto acido di questi frutti è stato uno dei motivi per ritardarne il consumo da parte dei bambini piccoli. Irritazione o arrossamento intorno alla bocca o nell’area del pannolino possono essere reazioni associate all’ingestione di agrumi. In ogni caso, di solito non sono problemi complicati.

Il bruciore di stomaco può anche causare disturbi di stomaco o aggravare i sintomi del reflusso acido nei bambini con questo problema. In questi casi sarà il pediatra a valutare e stabilire il momento opportuno per iniziare a consumare gli agrumi.

Il rischio di soffocamento è un altro motivo per cui alcuni pediatri preferiscono che i bambini inizino a consumare agrumi dopo i 12 mesi. Ma con sufficiente supervisione e cura, possono mangiarli e raccogliere i benefici dei frutti prima del loro primo compleanno.



Come offrire gli agrumi ai bambini in sicurezza?

È importante introdurre gradualmente gli agrumi e osservare le reazioni che provocano nel bambino. Se noti eruzioni cutanee, irritazioni o mal di stomaco, consulta il tuo pediatra prima di continuare. Se tuo figlio ha orticaria, gonfiore, vomito o difficoltà a respirare, consulta immediatamente un medico.

Questi sono alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a incorporare questi frutti nella dieta di tuo figlio:

  • Lavare bene la buccia della frutta prima del consumo.
  • Scegli un agrume alla volta, oppure un mandarino o un’arancia.
  • Resta sempre con il tuo bambino mentre mangia.
  • A seconda dell’età del bambino, tagliate la frutta a spicchi o pezzetti.
  • Assicuratevi di eliminare la pelle, le membrane che ricoprono gli spicchi e i semi per evitare il rischio di soffocamento.
  • Le prime volte che dai gli agrumi al tuo bambino, fallo al mattino, prima delle 15:00. Avrai tutto il giorno per osservare le possibili reazioni.
  • Non esagerare con la quantità di agrumi che dai al tuo bambino. Una fetta o due o tre cucchiaini al giorno possono essere un buon punto di partenza. Tuttavia, ti ricordiamo che l’alimentazione complementare deve essere obbligatoria
    essere variato, introducendo un nuovo alimento ogni giorno o ogni 2 o 3 giorni, in conformità con quanto disposto dall’ultimo Consenso sull’alimentazione complementare della Società Latinoamericana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica.
  • Una volta che tuo figlio avrà familiarizzato con i mandarini e le arance, potrai introdurre gradualmente altri agrumi, come pompelmi, limoni e lime, per diversificare la dieta del tuo bambino.
  • Se all’inizio non gli piacciono le arance, non forzarlo a mangiarle. Lascia passare qualche settimana e riproponili. Potrebbe volerci un po’ più di tempo per abituarsi al sapore particolare degli agrumi.
  • Presta particolare attenzione se il tuo bambino sta mettendo i denti o ha ulcere alla bocca. Se è così, evita di offrirgli agrumi in quei giorni, poiché l’acido può causare disagio e in seguito resisterà a mangiare questi frutti.

Come tagliare gli agrumi in base all’età del tuo bambino?

Ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo. Tu e il tuo pediatra determinerete il modo più sicuro di offrire cibo a vostro figlio. Condividiamo comunque alcuni suggerimenti su come tagliare o preparare gli agrumi a seconda dell’età del piccolo.

  • Dai 6 agli 8 mesi di età: lavare molto bene la buccia dell’arancia e tagliarla a spicchi grossi. Lasciare il guscio, ma eliminare molto bene tutti i semi e le membrane. Lascia che il tuo bambino afferri il frutto, succhi e mastichi la polpa per esplorare questo cibo. Assicurati di supervisionarlo in ogni momento.
  • Da 9 a 17 mesi: in questa fase il vostro piccolo avrà sviluppato la presa a tenaglia e potrà usarla per raccogliere e mettere in bocca pezzettini di arancia o mandarino. Tagliare i pezzi del frutto senza membrana e i semi della grandezza del polpastrello.
  • Dai 18 mesi: se sei sicuro della capacità di masticare e deglutire del tuo bambino, valuta di offrire gradualmente pezzi di frutta più grandi con la membrana intatta.

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Anche se può sembrare più semplice offrire gli agrumi sotto forma di succhi o frullati, non è l’ideale. L’American Academy of Pediatrics osserva che il succo non dovrebbe essere introdotto nella dieta dei bambini prima dei 12 mesi di età.

Gli specialisti dicono che è preferibile mangiare gli agrumi a spicchi o pezzi per sfruttare i loro nutrienti e ingerire le fibre che contengono. Questo componente aiuta il transito intestinale dei neonati.

Inoltre, mangiare pezzi di frutta permette al tuo bambino di manipolare il proprio cibo, sentirne la consistenza, conoscerlo e, poco a poco, imparare a mangiare e masticare da solo. Mangiare agrumi a pezzetti aiuta inoltre il tuo piccolo ad avvertire un maggiore senso di sazietà e regola da solo la quantità di frutta di cui ha bisogno, senza esagerare.

Tenete presente che per preparare un bicchiere di succo si utilizzano 2 o 3 pezzi di frutta, una quantità molto elevata per un bambino. Inoltre, molti succhi commerciali contengono zuccheri aggiunti e non sono consigliati per i bambini piccoli.



Casi in cui i bambini non dovrebbero consumare agrumi

In generale, gli agrumi sono alimenti sicuri per la maggior parte dei bambini. In ogni caso, è fondamentale tenere conto di alcune circostanze che potrebbero richiedere il consulto del pediatra prima di introdurle o continuarle nella dieta del vostro piccolo.

Se c’è una storia familiare di allergie, soprattutto agli agrumi o ad altri alimenti, è consigliabile essere prudenti. Ciò non significa che questi frutti debbano essere evitati completamente, ma è importante che un operatore sanitario vi guidi in questo senso.

Si consiglia inoltre di consultare un pediatra se i bambini presentano problemi gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo nei neonati. L’acidità di questi frutti può peggiorare i sintomi di questo problema.

Infine, se il tuo bambino ha una reazione allergica specifica a questi frutti, dovresti evitare di darglielo nuovamente. Inoltre, dovrai fare attenzione ai prodotti che contengono derivati degli agrumi tra i loro ingredienti.

Mangia agrumi con il tuo bambino

Quando i bambini iniziano a consumare agrumi, è importante tenere conto della loro età, delle loro circostanze individuali e del modo in cui viene servito il frutto. Inoltre, è bene considerare che quando i piccoli imparano a mangiare, vi osservano e vi imitano.

Sedetevi accanto per assaporare il sapore e le proprietà delle arance e dei mandarini. In questo modo insegnerai e motiverai a preferire questi prodotti naturali e benefici. Mangiare questi frutti acidi può essere un’esperienza positiva e salutare che puoi condividere con tuo figlio.


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