Lavoro da remoto e convivenza con il partner

L'arrivo del lavoro da remoto ha complicato in parte i rapporti di coppia. Il lavoro ora si mescola spesso con l'ambiente domestico. L'importante è organizzarsi e rispettarsi.
Lavoro da remoto e convivenza con il partner
Maria Fátima Seppi Vinuales

Scritto e verificato la psicologa Maria Fátima Seppi Vinuales.

Ultimo aggiornamento: 01 luglio, 2023

Qualche anno fa, non così lontano, la pandemia ha introdotto un nuovo scenario: il lavoro da remoto. Sebbene questa modalità fosse già praticata in alcuni luoghi di lavoro, in molti altri ambiti è emersa come qualcosa di nuovo. Certo, questa situazione ha portato dei vantaggi, ma ha comportato anche delle sfide. La convivenza di coppia e il telelavoro erano una di queste. Vediamo di cosa si tratta e qualche suggerimento a riguardo.

Convivenza di coppia e telelavoro, quali sono le sfide

Perché il telelavoro può rappresentare un problema per la convivenza? In questo spazio vi parleremo di alcuni degli aspetti che possono essere un ostacolo quando si lavora e si sta con un’altra persona a casa.

Lavoro “24/7” e in orario diffuso

Molte persone non sono riuscite a stabilire una linea netta tra l’orario di lavoro e la vita personale. Questa mancanza di disconnessione non invade solo il proprio tempo e spazio, ma anche quello del convivente.

Mancanza di un proprio spazio di lavoro

Come nel punto precedente, forse non esiste spazio in casa che possa essere dedicato esclusivamente al lavoro. Ad esempio, non avendo una scrivania, il luogo in cui svolgere le mansioni professionali può coincidere con il luogo in cui l’altra persona guarda la televisione o si riposa.

A volte, i problemi a casa possono essere intrecciati con problemi di lavoro o viceversa, il che può creare più stress.

Stress al chiuso

Il fatto di trasferirsi in un luogo fisico implica che, al ritorno a casa, abbiamo percorso una distanza che ci ha permesso di distaccarci, almeno in parte, dalle preoccupazioni lavorative. Questo cambia con il lavoro a distanza. A volte la coppia può diventare il bersaglio della nostra catarsi e delle nostre emozioni.

Interruzioni o invasioni dello spazio

Diamo un’occhiata a una situazione: uno finisce presto il lavoro e vuole iniziare una conversazione. Tuttavia, questo non è possibile, poiché l’altra persona deve concentrarsi e terminare con una presentazione. Così, chi vuole dialogare può insistere o sentirsi respinto di fronte al rifiuto.

Ipotesi di disponibilità

È frequente che uno dei componenti della coppia lavori da casa, mentre l’altro no (o abbia una modalità ibrida). A volte capita che chi lavora fuori dia per scontato che chi sta a casa sia disponibile per alcune faccende. Ad esempio: “Ho chiamato il pittore per venire a vedere lo stato dei muri, puoi aiutarlo domattina?”; «Ho acquistato in un negozio virtuale e oggi arriva il mio ordine, riuscirai a riceverlo?».

Queste potrebbero essere alcune delle solite richieste, dove si trascura il fatto che, nonostante la coppia sia a casa, sono al lavoro. In questo senso forse non potete rispondere a una chiamata perché siete in riunione.

La mancanza di limiti può portare la persona che lavora da remoto a sentirsi sottovalutata nel proprio lavoro o a non essere rispettata.

Proposte di convivenza di coppia e lavoro da remoto

Alcune delle raccomandazioni affinché il rapporto tra convivenza e modalità di lavoro a distanza sia più armonioso sono le seguenti:

  • Stabilite l’orario di lavoro e rispettatelo. Cercate di mantenere un equilibrio tra la vostra vita personale e quella lavorativa.
  • Condividete i momenti di svago con il partner. Ad esempio, se fanno una pausa di 10 minuti a metà mattinata, possono cogliere l’occasione per parlare o condividere qualcosa insieme. Forse sarà utile mettersi d’accordo su una regola: non bisogna sempre parlare di lavoro.
  • Trovate degli spazi per le vostre attività. Così come è consigliato condividere, è anche conveniente prendere le distanze. Cioè, trovate un equilibrio. È importante che la coppia conservi o generi spazi di individualità dove potersi disconnettere dal lavoro. Ad esempio, uscire con gli amici o fare sport.
  • Negoziate le faccende domestiche. Puoi organizzare con il tuo partner le attività della casa, come la pulizia e l’ordine degli spazi. In questo modo potranno lavorare comodamente durante la distribuzione delle attività domestiche senza dover indicare all’altra persona quando devono occuparsi di qualsiasi questione.

Altre soluzioni per conciliare lavoro da remoto e convivenza

  • Cercate delle alternative del tipo coworking. Se a casa non sono disponibili le comodità per il lavoro a distanza, puoi concordare con il tuo partner che un giorno alla settimana andrai a lavorare da qualche altra parte. Può essere un coworking, un bar o la casa di un parente. In questo modo si genera un po’ d’aria nella relazione.
  • Rispettate i tempi di lavoro. Sebbene il telelavoro consenta di condividere altri momenti privati durante l’orario di lavoro, come condividere un caffè a metà mattinata o pranzare insieme, è necessario anche conoscere e rispettare quando ogni giornata inizia e finisce. In questo modo la comprensione è più facile, perché sanno quello che fanno ciascuno.
  • Scommettete sul dialogo e sulla pazienza. Soprattutto, è fondamentale cercare di parlare di ciò che ci dà fastidio o di ciò che dobbiamo cambiare. Quando le routine cambiano, devi anche essere paziente. Questo è un modo per dare tempo e spazio alle persone per adattarsi al cambiamento.

Il lavoro da remoto non è incompatibile con la convivenza

Non dobbiamo romanticizzare o incolpare. Il telelavoro non deve essere una cosa o l’altra, ma ha un po’ di entrambe le posizioni. In alcuni aspetti, il lavoro a distanza può essere gestito in modo positivo, mentre in altri casi potrebbe richiedere un po’ più di negoziazione.

Indubbiamente, il lavoro è un fattore cruciale per la qualità della nostra vita, dal momento che dedichiamo molte ore a tale attività. Tuttavia, si tratta di imparare a trovare il modo migliore per svilupparlo. Sia il lavoro faccia a faccia che quello a distanza presentano le proprie sfide. Diventa così fondamentale trovare le risorse necessarie per trovare l’equilibrio.


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