Da che età i bambini possono praticare le arti marziali?

Iniziare a praticare le arti marziali in tenera età porta molti benefici ai bambini. Il momento giusto per iniziare dipende dagli interessi del bambino e dalla disciplina scelta.
Da che età i bambini possono praticare le arti marziali?
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato la dentista Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 02 maggio, 2024

Sebbene Daniel LaRusso, il famoso personaggio di Karate Kid, abbia iniziato al liceo, l’età ideale affinché i bambini possano iniziare a praticare le arti marziali è molto prima. Perché? Perché questa disciplina offre molteplici benefici di cui i bambini possono trarre vantaggio durante la loro infanzia.

Le arti marziali comprendono pratiche, tradizioni, procedure e metodi di combattimento che sono stati sviluppati nel corso della storia. Con i loro rituali e combattimenti simulati, si concentrano sull’integrità personale, sull’autodifesa e sul minimo impatto su terzi.

Lungi dall’essere uno sport che incita alla violenza , questa disciplina promuove una filosofia e una visione del mondo che instillano rispetto e insegnano valori positivi a chi la pratica. Il tuo piccolo è pronto per il dojo e le cinture colorate? Vediamo cosa dovresti tenere a mente.

A che età dovresti iniziare le arti marziali?

Non esiste un’età o un limite preciso affinché i bambini possano iniziare a praticare le arti marziali. Tuttavia, questo è uno degli sport con i maggiori benefici per i bambini, quindi quanto prima i bambini si avvicinano ad una disciplina da combattimento, tanto più è probabile che acquisiscano le abitudini sportive necessarie per sviluppare competenze e abilità a livello tecnico e mentale.

In generale, l’età più indicata per iniziare a praticare sport da combattimento è intorno ai 4 o 5 anni. In questa fase, i bambini hanno raggiunto un livello di maturità fisica ed emotiva che consente loro di sfruttare appieno i benefici delle arti marziali.

Il momento giusto secondo la disciplina

È importante riconoscere che ogni disciplina ha le sue particolarità e, a seconda dei casi, sarà consigliabile che i bambini inizino la pratica delle arti marziali in età diverse.

Il karate, ad esempio, è solitamente un’opzione accessibile ai bambini dai 3 anni in su. I programmi pensati appositamente per questa età introducono semplici movimenti ed esercizi che promuovono lo sviluppo fisico e cognitivo in modo progressivo.

D’altro canto, discipline come il judo richiedono un livello più elevato di concentrazione, coordinazione, autocontrollo e capacità motorie. In questo caso è preferibile che i bambini inizino a praticare questo sport a partire dai 5 anni, una volta che abbiano sviluppato le competenze necessarie.

Alcune scuole di arti marziali offrono programmi pensati per bambini di 2 o 3 anni. Questi programmi si concentrano su attività ludiche che promuovono le capacità motorie, l’equilibrio, la coordinazione e la concentrazione.

Altri aspetti da tenere in considerazione

Oltre alla disciplina da praticare, ci sono altri fattori che aiutano a determinare l’età ideale in cui i bambini possono iniziare le arti marziali. Ogni bambino è diverso e il momento giusto per avvicinarsi a questo sport è del tutto personale.

Osservare lo sviluppo individuale, il livello di interesse e la motivazione di tuo figlio ti guiderà nel momento giusto per iniziare i tirocini. Valuta se il tuo piccolo te lo ha chiesto, se si sente all’altezza, è capace di restare solo e può comprendere gli insegnamenti dell’istruttore.

Esplorare i programmi adatti alla sua età e le proposte delle scuole di arti marziali ti aiuterà anche a sapere se questo sport è un’opzione adatta al tuo piccolo.

Quale arte marziale scegliere?

Le arti marziali comprendono un’ampia varietà di discipline di combattimento che presentano tecniche, pratiche e approcci diversi. Se ritieni che tuo figlio sia pronto per iniziare questo tipo di sport, è importante scegliere l’opzione più appropriata.

Il judo o il karate, ad esempio, sono ideali per i bambini più piccoli poiché si concentrano sullo sviluppo delle capacità motorie e della fiducia in se stessi. Man mano che crescono, possono esplorare altre discipline più complesse come il taekwondo o il kung-fu, che incorporano tecniche più avanzate e promuovono la concentrazione e la perseveranza.

Conoscere le diverse alternative disponibili nella tua città, gli interessi di tuo figlio e il focus di ciascuna disciplina ti aiuterà a trovare l’opzione giusta per lui o lei. Vi raccontiamo le caratteristiche di quelli più apprezzati.

Karatè

Originario di Okinawa, in Giappone, il karate è caratterizzato da pugni, schiaffi, calci e parate eseguiti con fermezza e potenza. In combattimento, l’obiettivo è sconfiggere l’avversario applicando efficacemente alcuni colpi.

Questo tipo di arte marziale non si distingue solo per le sue tecniche, ma anche per la promozione di valori essenziali come il rispetto e la cortesia. Il karate per bambini è un’opzione completa e benefica, poiché contribuisce allo sviluppo dell’apparato psicomotorio, della velocità, della flessibilità, della tolleranza alla frustrazione e della crescita emotiva e mentale.

Judo

Con radici giapponesi, il judo si distingue come un’arte marziale che ha la sua principale meccanica di combattimento nella lotta. In questa disciplina l’abilità sta nell’assorbire la forza e il peso dell’avversario per ottenerne la sconfitta. Probabilmente considerata l’arte marziale meno aggressiva, il judo si concentra principalmente sulla difesa.

Questa disciplina offre l’opportunità di eseguire un’ampia gamma di movimenti e tecniche, favorendo l’esplorazione e la padronanza del proprio corpo. Questo, a sua volta, incoraggia l’autocontrollo, l’autostima e la sicurezza personale. Inoltre, il judo trasmette valori positivi, come il rispetto e il cameratismo.

Taekwondo

Originario della Corea, il taekwondo si distingue per dare priorità all’uso di calci e colpi eseguiti con i piedi e le gambe, riservando in misura minore l’uso delle mani e dei gomiti. È un’arte marziale a contatto diretto, caratterizzata da colpi a distanze più ampie, basandosi sull’abilità e sulla potenza delle gambe.

Il Taekwondo nei bambini non si concentra solo sull’abilità fisica. Cerca anche di migliorare l’allineamento del corpo, rafforzando il corpo e la capacità di connettersi con esso.

Kung Fu

Il Kung-fu è una delle arti marziali più antiche e riconosciute. La sua origine risale ai monaci Shaolin, che lo crearono allo scopo di acquisire abilità difensive. Ma questa antica disciplina non è solo un’arte marziale; È anche considerata una forma di spiritualità.

È caratterizzato dall’uso del “corpo a corpo”, che incorpora pugni, calci, prese, movimenti e vari movimenti acrobatici. Il Kung-fu nei bambini promuove valori essenziali come la non violenza e l’autocontrollo. Inoltre, è un modo per esplorare e perfezionare la connessione tra corpo e mente, consentendo lo sviluppo sia a livello fisico che spirituale.

Benefici delle arti marziali nei bambini

Le diverse tipologie di discipline all’interno delle arti marziali nei bambini sono molto più di una semplice attività fisica. Praticare questi tipi di sport offre benefici significativi sia per la salute fisica che mentale. Vediamo quelli più significativi.

  • Migliorano l’autocontrollo e l’attenzione: queste discipline richiedono una concentrazione costante per apprendere ed eseguire movimenti specifici. Nelle pratiche si sviluppa la capacità di mantenere l’attenzione e di controllare il proprio corpo, sia fisicamente che mentalmente.
  • Coltivano la crescita individuale: le arti marziali si concentrano sulla crescita individuale piuttosto che sulla competizione di squadra, enfatizzando il miglioramento personale e l’auto-miglioramento. Questa filosofia libera i bambini dalla pressione competitiva e consente loro di concentrarsi sul proprio sviluppo.
  • Forniscono struttura e disciplina: regole chiare e un costante rafforzamento della disciplina da parte degli istruttori forniscono una struttura essenziale per i bambini che praticano le arti marziali.
  • Trasmettono valori importanti: oltre alla preparazione fisica, i bambini imparano la fiducia, la giustizia, la perseveranza, la volontà, l’umiltà, il coraggio e l’onestà. Assimilare questi valori positivi li aiuta ad applicarli nella loro vita quotidiana.
  • Liberano energia: movimenti specifici permettono ai bambini di dissipare tensioni, frustrazioni ed energia in eccesso, favorendo così l’autocontrollo e la concentrazione. Inoltre, questa attività è benefica per coloro che sono molto irrequieti o soffrono di disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
  • Migliorano lo sviluppo psicomotorio: i movimenti e le posture di queste discipline migliorano competenze come l’equilibrio, il controllo del tronco e la coordinazione.
  • Promuovono la socializzazione: le arti marziali offrono ai bambini l’opportunità di interagire con i coetanei e quindi di promuovere le loro abilità sociali.

Le arti marziali, lungi dal promuovere la violenza, si concentrano sul controllo e sulla giustizia. Sebbene i bambini sprigionino adrenalina nelle loro classi, imparano che al di fuori di esse non dovrebbero mettere in pratica le loro conoscenze, riservandole solo per difendersi in caso di necessità. [/atomic-nel-testo]

Inizia poco a poco

Sebbene i benefici delle arti marziali per i bambini siano un’ottima motivazione per prendere in considerazione questo tipo di attività per il tuo piccolo, è importante prestare attenzione ai suoi interessi.

Permetti a tuo figlio di esplorare e scoprire la sua affinità con queste discipline, ricordando sempre che il tuo compito è accompagnare, non imporre. La decisione di scegliere un’arte marziale dovrebbe essere una scelta principalmente del bambino.

Il processo di avvicinamento, in cui si valuta il livello di motivazione dopo la prima pratica, costituisce un momento prezioso per creare un legame duraturo tra il bambino e la disciplina.

Osservare i suoi coetanei, scoprire e praticare gli esercizi e voler far parte del gruppo favorisce un ambiente favorevole affinché il tuo piccolo si senta attratto e voglia partecipare attivamente.

Superando le sfide nel dojo, tuo figlio non solo acquisirà abilità fisiche, ma coltiverà l’autostima e la capacità di affrontare le avversità in altri aspetti della vita. Questo ti manterrà sicuramente motivato e interessato a continuare a esplorare tutto ciò che le arti marziali hanno da insegnare.

Se tuo figlio mostra interesse e motivazione verso la pratica delle arti marziali, non esitare a sfruttare questa opportunità.


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