Quando nasce un figlio nasce la pazienza
Insieme ad un figlio nasce anche la pazienza. La caratteristica principale di una buona madre è la calma che usa con i propri piccoli. Se prima del parto vi sentivate sempre ansiose, con gli occhi sempre puntati sull’orologio, dopo la nascita del neonato noterete che la calma e la serenità diventano totali. Mentre prima non vi bastava una giornata di 24 ore per fare tutto dopo aver partorito apprenderete che la calma e la pazienza sono le vere qualità da coltivare.
Lo stress e l’impazienza, imposte dalla quotidianità, o la fretta che ci auto imponiamo per raggiungere al più presto delle mete nella vita, che siano professionali o economiche, si frenano di colpo e smettono di avere la rilevanza che avevano precedentemente.
La donna che diventa madre capisce che non c’è bisogno della fretta durante l’infanzia di un bebè poiché è un regalo da godersi appieno in ogni momento.
La maternità ci regala diversi nuovi aspetti:
- L’opportunità di educare e “plasmare” un nuovo essere umano.
- Sperimentare sulla propria pelle il significato di amore vero e di sacrificio a qualsiasi costo.
- Rinascere come una donna equa e tollerante, una donna che cresce e impara ad accettare il comportamento, l’essere e il pensare del suo piccolo e ad essere felice di tutto ciò.
La pazienza di una madre è benessere per suo figlio
La pazienza è l’attitudine umana che apre la porta alla tolleranza. Così, un individuo è capace di accettare e superare qualsiasi evento o situazione difficile. La pazienza di una madre è differente da quella che si sviluppa in qualsiasi altra persona.
Quando una madre è paziente con il proprio figlio gli dimostra amore. Con il linguaggio del corpo gli comunica la sua disponibilità ad attendere, così che il piccolo possa godersi il suo latte e i suoi giochi. Avrà tempo per esplorare dei nuovi oggetti o terminare le sue conversazioni, metà composte da cinguetti e metà da parole inventate.
Un bambino ha bisogno di sperimentare le cose con i suoi tempi per apprendere e assimilare mano a mano il mondo circostante. Il piccolo ha bisogno di apprendere a modo suo, senza pressioni esterne. Deve, infatti, cercare di adattare il suo sviluppo al comportamento ed al linguaggio articolato del mondo degli adulti.
Un bambino non capisce quando gli diciamo “Dobbiamo sbrigarci”, “fallo rapidamente”, “non abbiamo tempo” oppure “facciamo tardi”. Per lui l’importante è saziare la propria curiosità e trarre vantaggi e insegnamenti in campo cognitivo del momento che sta vivendo.
Fortunatamente una buona madre lo sa e attende pazientemente che suo figlio esplori la sua camicetta con le mani per capirne la consistenza, con la bocca per assaggiarne il sapore e che le chieda dei fiori appariscenti disegnati sull’indumento.
Un bambino necessita di tempo e pazienza per apprendere in modo completo e per assimilare poi gli insegnamenti. Ha bisogno della possibilità di captare e decodificare le informazioni che gli vengono offerte dal mondo circostante con calma e senza fretta.
Attraverso la pazienza che alloggia in una madre, il figlio si sentirà amato, desiderato ed accettato per come è. Darà valore alla riconoscenza perché lo avrai cresciuto come un bambino forte con un’autostima salda.
Con la nascita di un figlio nasce la pazienza
Una madre sa che la pazienza si può perdere, più di una volta, perché la crescita di un figlio è un compito arduo e stancante. Per questo una madre vi terrà sempre al proprio fianco per soccorrervi nei momenti più difficili: durante le notti insonni o gli scatti d’ira più furiosi. Sappiate che lei sarà sempre lì perché la pazienza di una madre è infinita.