Scottature solari nei neonati e nei bambini: cosa dovresti sapere
Le scottature solari nei neonati e nei bambini possono manifestarsi in futuro attraverso le lesioni cutanee. Pertanto, la prevenzione dei piccoli danni causati dai raggi ultravioletti è fondamentale. Dall’uso di protezioni adeguate all’abbigliamento con protezione solare, è importante attuare misure preventive al riguardo.
Tipi di scottature solari
Le scottature nei neonati e nei bambini sono causate da un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti senza un’adeguata protezione. Pertanto, il fattore di rischio maggiore è la quantità di tempo trascorso al sole e non l’intensità.
Leggera scottatura
Le scottature solari minori spesso causano un leggero dolore e arrossamento nelle aree colpite. Dopo l’esposizione al sole, la superficie della pelle può diventare rossa in appena 30 minuti, seguita da desquamazione e prurito per diverse settimane.
Scottature solari gravi
In quelle ustioni più gravi vengono prodotte delle vesciche. Inoltre, c’è una maggiore intensità di dolore e disagio. Alcuni dei sintomi includono quanto segue:
- Debolezza
- Brividi che fanno tremare
- Nausea
- Febbre
- Vomito
L’avvelenamento da scottature è anche una manifestazione estrema di danno UV. Questo aspetto è caratterizzato da pelle infiammata o arrossata, letargia, respirazione più veloce del normale e irritabilità.
Misure da attuare per prevenire le scottature nei neonati e nei bambini
La prevenzione delle scottature nei neonati e nei bambini è semplice e facile. La protezione solare ad ampio spettro con SPF deve essere applicata almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole e successivamente ogni 2 ore. È sempre meglio scegliere una protezione impermeabile e una presentazione facile da applicare per i bambini, come spray o crema.
Esistono ulteriori metodi di barriera protettiva come l’abbigliamento con UPF (fattore di protezione dai raggi ultravioletti). Secondo studi pubblicati dal Journal of Cutaneous Medicine and Surgery, l’UPF di un tessuto dipende dal contenuto di fibre, dalla trama e dal colore del tessuto.
Dovreste cercare di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più dannose, dalle 10:00 alle 16:00. Tuttavia, ai bambini di età inferiore ai 6 mesi non è consentita l’esposizione diretta al sole a causa della loro pelle sensibile. Inoltre, nei neonati è sconsigliato l’uso di creme solari, ma piuttosto metodi fisici o prodotti adatti ai bambini.
Trattamento scottature
Nella maggior parte dei casi, le scottature solari di neonati e bambini tendono a risolversi da sole, senza richiedere alcun intervento. Inoltre, è importante tenere presente che il modo migliore per alleviare i sintomi è evitare ustioni. Tuttavia, è possibile seguire alcune raccomandazioni dell’American Academy of Dermatology Association:
- Bere molta acqua per evitare contesti di disidratazione.
- I bagni freddi di farina d’avena colloidale possono aiutare a lenire la pelle sulle ustioni minori.
- Gel o creme con aloe vera calmano il bruciore.
Le scottature solari possono variare da lievi a gravi a seconda del grado di esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Inoltre, le vesciche non devono essere rotte, ma lasciate che continuino il loro decorso fisiologico. Nei neonati o nei bambini , una lozione idratante può essere utilizzata per lenire il rossore e la temperatura locale. La calamina, infatti, è un componente molto efficace che si trova nei prodotti dermatologici.
Scottature solari e cancro della pelle
L’aumento del numero di scottature che un bambino ottiene è direttamente correlato al rischio di cancro della pelle. Sono addirittura i tumori più frequenti e negli ultimi anni si è registrato un evidente aumento dei casi.
Le scottature solari nei neonati e nei bambini possono essere fastidiose e dolorose, oltre a destare preoccupazione aumentando il rischio di sviluppare il melanoma nel corso della vita.
Prevenire prima di tutto
Va da sé che il miglior trattamento è la prevenzione. Pertanto, è consigliabile, fin dalla tenera età, utilizzare una protezione solare maggiore o uguale a 50 che fornisca una protezione ad ampio spettro.
La crema solare va applicata nuovamente dopo che sono trascorse due ore o dopo essere stati al mare o in piscina. Inoltre, sono di grande importanza i metodi di protezione fisica come l’uso di occhiali, cappelli o indumenti con fattore di protezione dai raggi ultravioletti.
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