6 consigli per fare in modo che vostro figlio sia più indipendente
È possibile che vi rendiate sempre più spesso conto che vostro figlio è molto dipendente da voi, necessita della vostra approvazione per tutto ed è persino in grado di provare un senso di ansia da separazione quando deve allontanarsi da voi. Ma un bambino man mano che cresce ha bisogno di fare le cose per conto suo ed essere più indipendente. Per questo, come padri e madri, è vostro dovere aiutarlo a raggiungere questa autonomia.
Normalmente per i bambini non è facile essere indipendenti perché hanno paura di commettere degli errori, di essere criticati o forse vogliono solo richiamare la vostra attenzione. Un certo grado di indipendenza, tuttavia, è un’esigenza anche per loro, e voi potete aiutarli ad ottenerla. Ma se non sapete da dove cominciare, non perdetevi le idee che vi proponiamo.
I nostri consigli per renderlo più indipendente sono:
1. Permettete che abbia iniziativa
Anche se certamente i genitori devono imporre dei limiti ai propri figli, a volte bisogna accettare che i piccoli prendano le proprie decisioni. Anche se sembrano un po’ stravaganti. Ad esempio, se vostro figlio di 2 anni vuole indossare una giacca che non si abbina ai vestiti che porta, permettetegli di farlo! Se vuole mettersi una giacca e fa troppo caldo, si renderà conto da solo che è meglio togliersela, per cui potrà arrivare alle giuste conclusioni sotto la vostra guida e pensando da solo. Così gli starete dando l’opportunità di imparare e di crescere.
2. Lasciate che faccia le sue scelte
Che faccia le sue scelte in autonomia è importante tanto quanto il fatto che abbia iniziativa. Permettetegli fin da piccolo di prendere le sue decisioni su piccoli aspetti, in modo che scegliere in autonomia e si senta bene con se stesso. Ad esempio, potete permettergli di scegliere il dolce tra due opzioni, o i vestiti che vuole indossare tra due opzioni poste da voi, eccetera. Questo gli farà capire che è capace di prendere delle decisioni in autonomia e che sono accettate dagli altri, senza critiche.
3. Fare una lista di compiti
Potete fare una lista delle cose che potrebbe fare da solo, come una lista di compiti (spazzare la casa, spazzolarsi i denti, ecc.). Questa lista di compiti dovrà essere stilata tenendo conto dell’età di vostro figlio e, dopo averla scritta, bisognerà dargli l’opportunità di sentirsi abbastanza indipendente da portarla a termine da solo. Si tratta di una importante opportunità di apprendimento e di crescita.
4. Dimenticate la perfezione
È possibile che siate delle persone perfezioniste e che trasmettiate questo tratto senza rendervene conto ai vostri figli. Non è necessario che cerchiate la perfezione nei vostri figli, e ancora meno in voi stessi. Dovete accettare che i vostri figli non facciano le cose tanto bene quanto voi e non c’è assolutamente nulla di male in questo. Se vostro figlio rovescia il latte, invece di arrabbiarvi insegnategli a pulire senza criticarlo e ditegli che non è successo nulla, perché è una cosa che può accadere a tutti.
5. Non criticatelo, apprezzatelo!
Ci sono volte in cui i genitori si concentrano solo sulle cose che i figli fanno male e in certe occasioni oltrepassano persino il limite delle critiche. Ma per fare in modo che i bambini si sentano bene con quello che fanno, i genitori dovrebbero dimenticarsi per sempre le critiche e concentrarsi su quello che i bambini fanno bene. Se si apprezzano i bambini e gli si mostra il modo in cui poter fare bene le cose, è molto probabile che si sforzino per riuscirci, più motivati di prima. Invece se ci concentriamo sul criticare quello che fanno male… La cosa più probabile è che l’autostima dei piccoli sia gravemente compromessa e che vostro figlio non riesca a diventare più indipendente.
6. Fidatevi di lui
Perché un bambino riesca a fidarsi di se stesso, per prima cosa deve sentire come gli altri si fidano di lui (soprattutto i suoi genitori). Per fare in modo che sappia che vi fidate di lui, dovrete dargli l’opportunità di fare le cose da solo, di essere più indipendente. Potreste persino di tanto in tanto provare ad assentarvi durante le sue attività in modo che faccia le cose da solo. Ad esempio potete dirgli che dovete andare 5 minuti nell’altra stanza e che poi tornerete. Create così degli intervalli di assenza sempre più lunghi, finché vostro figlio non si renda conto che può stare più tempo facendo le cose da solo. E a poco a poco diventerà più indipendente.
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