Apprendimento efficace: come ottenerlo?
Quando parliamo di apprendimento efficace, ci riferiamo a quella forma di comprensione che consente al bambino di costruire il proprio apprendimento attraverso il significato di tutto ciò che lo circonda. In questo modo non dimenticherà ciò che ha appreso e assumerà un ruolo attivo e responsabile nei processi che riguardano la costruzione della sua conoscenza, nel corso di tutta la sua vita. Come potete vedere, si tratta di qualcosa che è più importante di quanto potrebbe sembrare a prima vista.
Come si ottiene l’apprendimento efficace?
Quando ci troviamo esposti a una nuova informazione, generalmente il nostro cervello la mette in relazione con le conoscenze precedenti che sono già state acquisite e che potrebbero risultarci utili per una comprensione migliore di questo nuovo concetto.
Questi processi formano un apprendimento efficace, perché ci portano a creare un contenuto attraverso la sperimentazione, mentre, allo stesso tempo, lo mettiamo in relazione con esperienze precedenti, attivando il buon senso e la logica.
Ciò che accade immediatamente dopo, in questa interrelazione tra il nuovo e il vecchio, è che questi fenomeni si retroalimentano, si arricchiscono e si modificano. Grazie a questo processo, siamo in grado di raggiungere conclusioni nostre, ottenendo un apprendimento efficace.
La comprensione dei concetti è completa e fa sì che questi permangano nella memoria dei più piccoli, ponendo le basi per nuovi apprendimenti, ogni volta sempre più elaborati. Serviranno da cornice e da contesto per affrontare un gran numero di situazioni differenti.
Come ottenere un apprendimento efficace nei bambini
Rispettate i loro tempi per ottenere un apprendimento efficace
Ogni bambino possiede un processo di maturazione diverso, che è molto importante rispettare. Generalmente, stabiliamo dei livelli che ci consentono di sapere qual è l’età approssimativa nella quale i bambini imparano a fare una determinata cosa. Tuttavia, non si tratta, appunto, che di approssimazioni, ricavate dal calcolo di una media. Di per sé, il fatto che vostro figlio non rientri in una determinata media non comporta necessariamente la presenza di un problema. La pressione non fa che soffocare e intorpidire il suo sviluppo naturale.
Permettetegli di sbagliarsi
Per fare in modo che vostro figlio sfugga alla frustrazione, non correggetelo costantemente e non impeditegli di sbagliarsi. Niente è efficace quanto i materiali autocorrettivi, come, per esempio, quelli del metodo Montessori, attraverso i quali è il bambino stesso che si rende conto di essersi sbagliato in un qualche punto del processo, accorgendosi di non aver ottenuto il risultato adeguato. In questo modo viene incoraggiato a ragionare e imparare dai propri errori.
Fatelo pensare
Uno degli elementi fondamentali dell’apprendimento efficace consiste nell’aiutare il bambino a ragionare attraverso delle domande. Invitatelo a porsi interrogativi sulla vita in generale, a cercare una spiegazione a tutto ciò che li circonda e a fare in modo che la sua curiosità non si spenga mai. Potete riuscirci facendogli delle domande, deponendo dei piccoli semi nella sua testolina.
Fate attenzione alle sue motivazioni
Tutti noi impariamo da qualunque situazione; i vostri figli ancora di più. Non giudicate i loro gusti: tutto è utile per incoraggiare l’apprendimento efficace. I supereroi, il calcio, i videogiochi, i racconti, le bambole… Non sono che strumenti utili per attirare la loro attenzione e risvegliare il loro interesse. Se ad appassionarli sono i dinosauri, la conoscenza della Terra o dell’universo, gli animali… sono tutti veicoli della loro sete di conoscenza.
Inoltre, potete incoraggiare la lettura nei più piccoli attraverso i loro album di figurine sul calcio, invitandoli a nominare i loro giocatori preferiti. Individuate che cos’è che li fa vibrare e muovetene i fili.
Festeggiate i suoi risultati
Niente è così motivante quanto l’essere consapevoli di riuscire a raggiungere ciò che ci siamo proposti di ottenere. A volte, i bambini non si rendono nemmeno conto di tutto ciò che hanno appreso; in altre occasioni, invece, hanno bisogno di convalidare le loro conoscenze attraverso di voi.
Non si tratta di applaudire costantemente ogni passo in avanti del bambino, perché potrebbe risultare un atteggiamento controproducente. In questo modo, infatti, corriamo il rischio di renderlo dipendente dall’approvazione degli altri. Si tratta, invece, di mettere in evidenza i suoi risultati. “Vedo che hai eseguito tante somme senza sbagliare. Bravo!”. Frasi come questa esercitano un effetto molto positivo.
La vita è un gioco
Per i bambini, la base di tutto è il gioco: per questa ragione l’apprendimento deve avere un carattere ludico. Quindi, proponete loro giochi di memoria, attività divertenti che li motivino e li incoraggino a imparare qualcosa di nuovo.
I bambini sono capaci di imparare più in fretta di quanto crediamo, soprattutto se rispettiamo i loro ritmi, se incoraggiamo la loro creatività e se vedono che anche noi continuiamo ad apprendere costantemente.
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